Marco Pagano Università di Napoli Federico II e CSEF Lavvenire della ricerca di eccellenza Giornata informativa del Consiglio Europeo della Ricerca Napoli, Città della Scienza, 29 ottobre 2013 Lavoro e finanza: il progetto FINLAB 1
La finanza è nemica del lavoro? Visione tradizionale della finanza nei libri di testo: un meccanismo efficiente per scegliere quali investimenti finanziare condividere e diversificare il rischio Probabilmente la maggioranza dei lavoratori oggi invece vede la finanza come fonte di rischio per il proprio posto di lavoro (ristrutturazioni aziendali, fallimenti, crisi finanziarie) sprone allaumento dei profitti delle imprese a scapito del lavoro meccanismo con cui i banchieri ottengono compensi astronomici La crisi ha rinforzato questa visione negativa della finanza... 2
3 Per molti la risposta è sì
Domanda politicamente «pesante»: ma… … ciò rende ancor più importante il contributo di idee ed evidenze empiriche degli economisti. Possono aiutare a rispondere a quattro domande chiave: 1.Che effetto ha la finanza sulla crescita delloccupazione? 2.La finanza riduce o accresce il rischio di disoccupazione? 3.Le imprese usano la propria struttura finanziaria per ridurre il potere contrattuale dei lavoratori? 4.I lavoratori possono influire sul governo societario e per tale via sulla performance delle imprese? Purché si superino gli «steccati» tradizionali tra economia finanziaria ed economia del lavoro! 4
La prospettiva delleconomia finanziaria 5 Finanza Imprese Lavoro Razionamento del credito, assorbimento di crisi di liquidità Livello di occupazione, rischio di disoccupazione Contrattazione salariale, rapporto tra lavoratori e management Scelta del grado di indebitamento, rapporto tra proprietà azionaria e management
La prospettiva delleconomia del lavoro 6 Finanza Imprese Lavoro Razionamento del credito, assorbimento di crisi di liquidità Livello di occupazione, rischio di disoccupazione Contrattazione salariale, rapporto tra lavoratori e management Scelta del grado di indebitamento, rapporto tra proprietà azionaria e management
La prospettiva del progetto FINLAB 7 Finanza Imprese Lavoro Razionamento del credito, assorbimento di crisi di liquidità Livello di occupazione, rischio di disoccupazione Contrattazione salariale, rapporto tra lavoratori e management Scelta del grado di indebitamento, rapporto tra proprietà azionaria e management
Alcuni risultati ottenuti finora: Pagano-Pica (2012) Lo sviluppo dei mercati finanziari ha un effetto positivo sulla crescita delloccupazione fino a una soglia critica (intorno al 100% del rapporto tra credito privato e PIL) ma leffetto è assente oltre questa soglia Lo stesso vale per lassunzione di rischio da parte delle banche: il rapporto tra credito privato e PIL non influisce sul rischio bancario fino a una soglia critica, poi il rapporto diventa positivo ed economicamente significativo In condizioni normali, mercati finanziari sviluppati riducono la variabilità della produzione e delloccupazione, ma la accrescono in gravi crisi bancarie e in settori molto dipendenti dalla finanza 8
Alcuni risultati ottenuti finora: Ellul-Pagano-Schivardi (2013) La proprietà azionaria nelle imprese influisce sulla stabilità delloccupazione e dei salari: Quando si trovano a fronteggiare una riduzione delle vendite, le imprese familiari assicurano una maggior stabilità delloccupazione rispetto alle imprese non familiari Tuttavia hanno salari più flessibili – che si riducono di più quando le vendite flettono, e aumentano di più nella ripresa La tendenza delle imprese familiari a dare stabilità occupazionale è minore in paesi in cui il sistema di previdenza sociale è più generoso nel fornire assistenza ai lavoratori disoccupati Le imprese che offrono minor stabilità occupazionale pagano salari reali più elevati 9
Stabilità occupazionale nelle imprese familiari e sistema previdenziale pubblico 10 Asse verticale: stima del livello di stabilità occupazionale fornito dalle imprese familiari Asse orizzontale: sussidio di disoccupazione in rapporto al salario
Come incoraggiare le domande per ERC Grants? Le università italiane (in primis la Federico II) possono fare meglio nella gara per gli ERC grants: Accrescere le domande, e la loro probabilità di successo Trattenere più vincitori italiani e attirarne di più dallestero Come? Uffici che assistano i ricercatori nella preparazione della domanda e li mettano in contatto con precedenti vincitori Migliore guida nella gestione e rendicontazione dei progetti Attribuzione automatica di grants locali a chi supera la prima selezione ma non la seconda Maggiori incentivi finanziari ai vincitori di grants 11