Database per la registrazione dei casi di ictus nei reparti di medicina interna Rinaldo Innocenti Medicina Interna 1 Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi Firenze Stefano Spolveri Medicina Interna e Stroke Care Ospedale S.Giovanni di Dio Firenze Registro stroke FADOI Toscana
L’ictus cerebrale rappresenta una patologia complessa, eterogenea e multifattoriale con elevato tasso di mortalità e disabilità Molti aspetti di questa malattia ancor oggi rimangono non definiti,prevalentemente riguardo l’eziologia, l’influenza dei fattori di rischio, l’evoluzione di specifici tipi e sottotipi e la distribuzione nelle diverse aree geografiche Dimensioni del problema
Per qualsiasi ricerca epidemiologica, eziologica, clinico-strumentale, terapeutica e di prevenzione è indispensabile la creazione di banche dati attraverso diverse metodiche di raccolta definite Registri per l’ictus
Finalità di uno stroke registry Ottenere informazioni sul decorso clinico e sull’esito dell’ictus Fornire informazioni utili per rendere sempre più simile la valutazione clinico- diagnostica dell’ictus in fase acuta Identificare i fattori predittivi che coinvolgono l’esito dell’ictus Permettere di ricavare dati per futuri controlli, randomizzazioni e trial clinici nel trattamento dei pazienti con ictus M. A. Foulkes, J.P. Mohr Stroke 1988
Tipi di Stroke Registry Population-based stroke registry Community or multicenter or single center hospital-based stroke registry Case stroke registry Bogousslavsky J. et al Stroke 1988
Cosa deve contenere un registro stroke La valutazione e il trattamento nella fase di emergenza dello stroke La valutazione e il trattamento nella fase di ricovero intraospedaliero Informazioni alla dimissione Follow-up dopo la dimissione Wendy A et al Stroke 2003
Scale di valutazione NIH stroke scale Rankin scale modificata
Htt://nihss-neurosapienza.trainingcampus.net. 1.a. Livello di coscienza 0 vigile 1 soporoso, risvegliabile con stimoli acustici 2 soporoso, risvegliabile con stimoli nocicettivi 3 coma 1.b. Chiedere il mese e l’età 0 risponde correttamente ad entrambe 1 risponde correttamente ad una 2 entrambe non corrette 1.c. Chiedere di aprire e chiudere gli occhi e il pugno 0 obbedisce correttamente ad entrambe 1 obbedisce correttamente ad una 2 non obbedisce ad entrambe 2. Deviazione dello sguardo 0 assente 1 parziale 2 forzata 3. Campo visivo 0 normale 1 quadrantopsia 2 emianopsia 3 cecità bilaterale
4. Funzione motoria faciale 0 normale 1 asimmetria 2 paresi 3 paralisi 5. Funzione motoria arto superiore 5a. destro 5b. sinistro 0 normale (arto esteso a 45° per 10’’ ) 1 oscillazioni 2 qualche movimento contro gravità 3 nessun movimento contro gravità 4 nessun movimento 9 non valutabile (amputazione, blocco articolare) 6. Funzione motoria arto inferiore 6a. destro 6b. sinistro 0 normale (arto sollevato a 30° per 5’’ ) 1 oscillazioni 2 qualche movimento contro gravità 3 nessun movimento contro gravità 4 nessun movimento 9 non valutabile (amputazione, blocco articolare) 7. Coordinazione degli arti 0 eumetria 1 dismetria in un arto 2 dismetria in due arti 9 non valutabile (plegia, amputazione, blocco articolare) Htt://nihss-neurosapienza.trainingcampus.net.
8. Sensibilità 0 normale 1 ipoestesia 2 anestesia 9. Linguaggio 0 normale 1 lieve/moderata afasia 2 severa afasia 3 mutismo 10. Articolazione della parola 0 normale 1 disartria intelligibile 2 disartria non intelligibile 9 non valutabile (mutismo, intubazione) 11. Inattenzione 0 assente 1 parziale (per una sola modalità sensoriale) 2 completa (per più di una modalità sensoriale) Htt://nihss-neurosapienza.trainingcampus.net.
0asintomatico 1non disabilità significative nonostante la presenza di sintomi; in grado di eseguire le abituali attività quotidiane 2disabilità lieve; non in grado di eseguire le attività quotidiane ma capace di badare a se stesso senza bisogno di aiuto 3disabilità moderata; richiede aiuto, ma è in grado di deambulare senza assistenza 4disabilità moderatamente grave; incapace di deambulare e di provvedere alle sue esigenze personali senza assistenza 5disabilità grave; allettato; incontinente; richiede assistenza infermieristica continuativa 6deceduto La scala di Rankin Htt://rankin-neurosapienza.trainingcampus.net.
Clinical features Imaging Tests Large- artery Cardio- embolism LacuneOther causes Cortical or cerebellar dysfunction Lacunar syndrome Cortical, cerebellar, brain stem or subcortical infarct > 1.5 cm Subcortical or brain stem infarct < 1.5 cm Extracranial ICA stenosis (>50%) Features of TOAST classification of ischemic stroke subtypes (Adams HP, Stroke 1993) Cardiac source of emboli Other abnormality on tests ++-+/
FADOI TOSCANA GRUPPO STROKE ADOIT S ETI Studio Epidemiologico Toscano Ictus RISULTATI DELLO STUDIO R. Laureano, G. Panigada, G. Landini, S. Spolveri, L. Tonarelli Gruppo Stroke Fadoi Toscana STUDIO S E T I STUDIO EPIDEMIOLOGICO TOSCANO ICTUS
Conclusioni Attualmente solo un terzo dei pazienti con ictus giunge in ospedale entro 3 ore dall’evento Molti meno sono quelli che giungono in tempo utile per le procedure di trombolisi. Esiste un margine utile dall’evento alla chiamata del 118 di circa 45 min. Appare soddisfacente il tempo attualmente impiegato a Firenze per il trasporto in ospedale Deve essere notevolmente migliorata l’assistenza al DEA con percorso preferenziale per valutazione clinica e diagnostica Appare soddisfacente l’assistenza nella fase di stato pur con necessità di migliore applicazione delle linee guida terapeutiche In questa fase è carente la riabilitazione che appare del tutto insufficiente dopo la dimissione S ETI
Finalità del registro stroke FADOI Toscana Monitorare gli aspetti epidemiologici e assistenziali Identificare le possibili criticità del processo assistenziale Verificare il livello organizzativo, l’omogeneità degli interventi e l’impatto sul recupero funzionale. Quantificare gli effettivi bisogni assistenziali nella fase acuta, in quella riabilitativa e domiciliare Valutare la compliance dei percorsi diagnostico- terapeutici alle linee guida Identificare i fattori predittivi dell’outcome a breve e medio termine ( follow-up a 3 mesi)
Massa Pisa Livorno Siena Pistoia Prato Firenze Arezzo Grosseto Lucca Rete FADOI Toscana
Modalità di accesso in rete Caso clinico di ictus Sito Fadoi Toscana Registro stroke toscana Username password Database regionale Database del singolo centro Username password
Items del registro stroke FADOI Toscana Dati di base del paziente Items della fase DEA Items della fase di degenza Items alla dimissione Items del follow-up a 3 mesi
Fasi della implementazione del database Presentazione del progetto (Giugno/Novembre2009) Fase pilota di 3 mesi (Marzo-Maggio 2010) Presentazione operativa del database ai centri FADOI della Toscana (15 Giugno 2010) Approvazione dei comitati etici Presentazione dei primi dati al Congresso Regionale FADOI Toscana Ottobre 2010
Centri coinvolti nel progetto pilota Medicina Interna 1 Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi - Firenze ( Dr. A. Morettini) Medicina Interna e Stroke Care - Ospedale San Giovanni di Dio - Firenze ( Dr. C. Cappelletti) Medicina Interna e Stroke Care - Ospedale Santa Maria Annunziata-Firenze ( Dr. R. Laureano) Medicina Interna 1 Ospedale Santa Maria Nuova - Firenze ( Dr. G. Landini) Medicina Interna e Stroke Care Ospedale di Pescia - Pistoia ( Dr.ssa G. Panigada) AOUC OSMA SMN SGD PESCIA
Grado e N° Raccomandazione % Aderenza A-10.5 L’ASA è indicato in fase acuta per tutti i pazienti ad esclusione di quelli candidati al trattamento trombolitico o anticoagulante A-12.9 Nell’ictus o TIA embolico associato a fibrillazione atriale non valvolare, la terapia anticoagulante è indicata A-12.3 Nei TIA e nell’ictus ischemico non cardioembolico è indicato il trattamento antiaggregante con ASA A-12.7 Statine alla dimissione se indicate B Profilassi TVP D Screening disfagia Aderenza alle raccomandazioni delle linee guida SPREAD
GRAZIE PER L’ATTENZIONE