La ricerca universitaria al servizio del Paese Pier Ugo Calzolari Convegno Le università statali nella società della conoscenza Bologna, 15 marzo 2008
2 Alcune premesse La ricerca scientifica è considerata unanimemente la risorsa chiave per sostenere lo sviluppo economico e il welfare. Linvestimento in R&D è lobiettivo primario dellUE: strategia di Lisbona (2000), obiettivo di Barcellona 3%, incremento dellinvestimento privato (2002), riaffermazione di Lisbona (2005). Lapporto delle università al conseguimento di questi obiettivi è considerato elemento condizionante. La ricerca scientifica, compito primario e distintivo delle università, ora carica le università di un alta responsabilità sociale. P.U. Calzolari, Università di Bologna-Alma Mater Studiorum
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4 Convegno Bologna Forum, 15 marzo 2008 P.U. Calzolari, Università di Bologna-Alma Mater Studiorum
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7 Una prima conclusione E indispensabile incentivare linvestimento privato in R&D (incentivi fiscali, piani nazionali severamente controllati, indirizzati a grandi progetti, sussidiari rispetto ai finanziamenti europei, …). E altrettanto necessario incrementare linvestimento pubblico nella ricerca per gli effetti di trascinamento e il conseguimento di obiettivi strategici. Come si vedrà, la qualità della ricerca delle Università e degli Enti di ricerca è garanzia di produttività dellinvestimento. P.U. Calzolari, Università di Bologna-Alma Mater Studiorum
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9 USA Giappone Germania Francia UK Corea Spagna Italia Svezia Olanda Finlandia Belgio Austria Danimarca Norvegia Portogallo Grecia Irlanda Numero di ricercatori FTE, 2005 (Fonte OCSE) P.U. Calzolari, Università di Bologna-Alma Mater Studiorum
10 Lo Scientific Output del sistema italiano di ricerca Qual è il peso del nostro Paese nella produzione delle nuove conoscenze scientifiche? Qual è limpatto delle nostre pubblicazioni scientifiche? Gli indicatori bibliometrici sono lo strumento più largamente usato per rispondere a queste domande. LUE è il produttore più attivo di pubbl. scientifiche (38 % di quelle mondiali) Allinterno dellUE i Paesi più produttivi sono UK, Germania, Francia e Italia (più del 70 % delle pubbl. europee) P.U. Calzolari, Università di Bologna-Alma Mater Studiorum
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12 Variazione % annuale ( ) delle pubblicazioni dei Paesi EU rispetto al totale mondiale P.U. Calzolari, Università di Bologna-Alma Mater Studiorum
13 P.U. Calzolari, Università di Bologna-Alma Mater Studiorum Variazione % del numero delle pubbl. rispetto al totale mondiale per le nazioni più produttive, ES IN IT AU UE JA DE CA US FR UK Variazione %
14 Dati sulle pubbl.: EC, Key Figures Dati ric.: OCSE P.U. Calzolari, Università di Bologna-Alma Mater Studiorum
15 Dati sulle pubbl.: EC, Key Figures Dati ric.: OCSE P.U. Calzolari, Università di Bologna-Alma Mater Studiorum
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17 Fonti: OCSE e EC, Key figures, 2007 Correlazione tra numero delle pubbl. e numero dei ricercatori P.U. Calzolari, Università di Bologna-Alma Mater Studiorum
18 La ricerca di qualità Fonti: ISI per Higly Cited Papers, OECD Main Science and Technology Indicators per i ricercatori P.U. Calzolari, Università di Bologna-Alma Mater Studiorum
19 Un effetto della debolezza della ricerca industriale e dellinsufficienza del coordinamento nazionale: La partecipazione italiana ai programmi di ricerca del V° e VI° Programma Quadro dellUnione Europea V° Programma Quadro VI° Programma Quadro Quota dellItalia sul totale: 9,4 % Quota dellItalia sul totale: 9,2 % Quota dellItalia su EU-15: 10,3 % Quota dellItalia su EU-15: 10,0 % LItalia ha contribuito al VII° PQ con una quota pari al 13,5 %. Se continuerà a perdere il 4 % al termine del VII° PQ (55 G ) avrà donato allUE ~ 2,2 G (il costo di costruzione di 2-3 medie università). (Fonte: Miur, VI Programma quadro di ricerca e sviluppo della Unione europea. Dati sulla partecipazione italiana, ottobre 2004) P.U. Calzolari, Università di Bologna-Alma Mater Studiorum
20 Risultati finanziari italiani (%) conseguiti nellambito del VI° Programma quadro dellUE ( ) secondo la tipologia dei partecipanti (Fonte: Miur, VI Programma quadro di ricerca e sviluppo della Unione europea. Dati sulla partecipazione italiana, ottobre 2004) P.U. Calzolari, Università di Bologna-Alma Mater Studiorum Università + Centri di ricerca Grandi Imprese PMIAltre tipologie Media Italiana62,120,910,86,3 Media VI° PQ63,018,110,68,2
21 La ricerca nazionale è quantitativamante sottodimensionata rispetto al peso economico delItalia, ma è una ricerca di qualità. Circa l80 % delle pubblicazioni italiane viene dalle Università ( Henk F. Moed, Bibliometric Rankings of World Universities, CWTS, Leiden Univ., The Netherlands, 2006 ). Se si tiene conto della produzione degli enti di ricerca si può concludere che gli indicatori bibliometrici illustrano praticamente la qualità della ricerca pubblica. P.U. Calzolari, Università di Bologna-Alma Mater Studiorum
22 Alcune conclusioni Dordine generale: Le priorità strategiche per lItalia nel campo della Ricerca 1.Incentivi allinvestimento privato in R&D ( fuga dei cervelli ) 2.Programmi e priorità coordinati a livello nazionale ( Piano Nazionale per la Ricerca ) 3.Infrastrutture di ricerca di livello europeo 4.Intervento delle Regioni ( accesso alla ricerca delle PMI, raggruppamenti, comunità virtuali ) 5.Inserimento stabile nella ERA ( partnership con i paesi vicini, alleanze favorite dalla rete dei collegamenti universitari ) P.U. Calzolari, Università di Bologna-Alma Mater Studiorum
23 Alcuni strumenti operativi Programmi regionali di assunzione di giovani ricercatori nelle imprese ( modello CIFRE ) Incentivi al coinvolgimento delle imprese nei dottorati di ricerca Sostegno ai centri di ricerca pubblici che conseguono risultati rilevanti a Bruxelles Favorire la pratica delle piattaforme nazionali per lelaborazione delle strategie Stimolare lorganizzazione di sistemi di ricerca dAteneo Sostenere le università attive e virtuose ( valutazione, accounting, bilanci ) P.U. Calzolari, Università di Bologna-Alma Mater Studiorum