Guida per la Scuola Primaria

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Transcript della presentazione:

Guida per la Scuola Primaria L'Irc in classe Guida per la Scuola Primaria   Educazione religiosa in parrocchia Omogeneità di fede dei destinatari E’ gestito dalla Chiesa nella comunità religiosa E’ approfondimento di un annuncio La pagina evangelica fa da supporto per un annuncio già dichiarato Ha per oggetto l’annuncio proprio della religione cattolica. Insegnamento della religione cattolica secondo il Concordato Omogeneità di disponibilità all’approccio con una religione E’ gestito dalla Chiesa nella scuola E’ scoperta di “verità” che coinvolgono sul piano esistenziale La pagina evangelica è mezzo per scoprire elementi portanti di una specifica proposta di vita Ha per oggetto il cattolicesimo con possibili confronti con altre esperienze religiose. Nell'ambito degli incontri distrettuali, un Dirigente Scolastico illustra il quadro delle condizioni, degli obiettivi e delle finalità, relative all'IRC in classe, nella Scuola Primaria, sulla base della traccia qui pubblicata.

FINALITA’E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELL’IRC L’11 febbraio 2010 vengono approvati, per le scuole statali e paritarie, i Traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli Obiettivi di apprendimento dell’Insegnamento della Religione Cattolica per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione. Ogni scuola predispone il curricolo di IRC, all’interno del POF, nel rispetto delle finalità, dei traguardi di competenza e degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni. Il curricolo si articola in campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e in aree disciplinari nella scuola del primo ciclo. I traguardi per lo sviluppo delle competenze sono formulati in modo da collocare le differenti conoscenze e abilità in un orizzonte di senso che ne espliciti per ciascun alunno la portata esistenziale.

Integrazioni alle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione relative all’insegnamento della religione cattolica. PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interrogano sul senso della loro esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico, armonico ed evolutivo. Vista la ripartizione delle discipline d’insegnamento in tre distinte aree disciplinari, l’IRC si colloca nell’area linguistico-artistico-espressiva in cui, a partire dal confronto interculturale e interreligioso, l'alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti di senso … La religione cattolica è parte costitutiva del patrimonio storico, culturale ed umano della società italiana; per questo, la Scuola Italiana si avvale della collaborazione della Chiesa cattolica per far conoscere i principi del cattolicesimo a tutti gli studenti che vogliano avvalersi di questa opportunità.

L’Irc, mentre offre una prima conoscenza dei dati storico-positivi della Rivelazione cristiana, favorisce e accompagna lo sviluppo intellettuale e di tutti gli altri aspetti della persona, mediante l’approfondimento critico delle questioni di fondo poste dalla vita … Gli obiettivi di apprendimento sono articolati in quattro ambiti tematici, tenendo conto della centralità della persona di Gesù Cristo: Dio e l’uomo, con i principali riferimenti storici e dottrinali del cristianesimo; la Bibbia e le fonti, per offrire una base documentale alla conoscenza; -il linguaggio religioso, nelle sue declinazioni verbali e non verbali; -i valori etici e religiosi, per illustrare il legame che unisce gli elementi squisitamente religiosi con la crescita del senso morale e lo sviluppo di una convivenza civile, responsabile e solidale.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nella esperienza personale, familiare e sociale. Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza. Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria Dio e l’uomo · Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo. · Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani. · Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. · Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre Nostro”. La Bibbia e le altre fonti · Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia. · Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo d’Israele, gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli apostoli.

· Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Il linguaggio religioso · Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà tradizione popolare. · Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di celebrare, ecc. ). I valori etici e religiosi · Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo come insegnato da Gesù. · Riconoscere l’impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria Dio e l’uomo · Descrivere i contenuti principali del credo cattolico. · Sapere che per il cristianesimo Gesù è il Signore, che rivela il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.

Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo. Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammino ecumenico. Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso. La Bibbia e le altre fonti · Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale. · Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dai Vangeli. · Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni. · Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana. · Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di santi e in Maria, la madre di Gesù.

· Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire Il linguaggio religioso · Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa. · Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” di incontro con se stessi, con l’altro, con Dio. · Individuare significative espressioni d’arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio), per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli. · Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri differenti, la propria fede e il proprio servizio all’uomo. I valori etici e religiosi · Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane. · Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di Scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita.

Orientamenti metodologico - didattici I criteri metodologici-didattici da privilegiare sono i seguenti: -la valorizzazione dell’esperienza personale, sociale, culturale e religiosa dell’alunno; -l’uso graduale dei documenti della Religione cattolica, in particolare la Bibbia, i testi del Magistero e della tradizione cristiana, opportunamente scelti per giungere alla padronanza di abilità metodologiche e di indagine indispensabili alla comprensione del messaggio cristiano; -l’attenzione ai segni-simboli della Religione cattolica letti come espressioni della tradizione ebraico-cristiana, riscontrabili nella memoria storico-artistica e culturale italiana ed europea; -l’incontro con testimoni della storia che hanno saputo e sanno coniugare i valori cristiani con la vita, offrendo esempi concreti di

giustizia, rispetto, accoglienza, integrazione sociale, impegno coerente e responsabile, cooperazione e solidarietà; -la conoscenza e il dialogo con altre tradizioni religiose presenti nella società multietnica e multireligiosa. Si delinea in questo modo una costante correlazione, ossia un processo circolare di apprendimento che va dall’apertura al senso della vita, intercettando quindi «la vita e le sue domande», all’interpretazione cristiana attraverso l’incontro e il dialogo con altre confessioni religiose e/o sistemi di significato. Questo permette un approccio al cristianesimo che supera l’astrazione dal vissuto e permette di rilevare la dimensione religiosa (cristiana) dell’esperienza in modo da cogliere la portata umanizzante della “cultura” cristiana.

IRC E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione dell’Irc nella scuola primaria riguarda le conoscenze (attraverso colloqui – questionari di vario tipo – disegno …), le abilità (mediante prove che richiedono di impiegare in situazioni nuove abilità apprese in precedenza …), gli atteggiamenti (attraverso conversazioni - elaborati personali – osservazione sistematica del comportamento …). Per la valutazione dell’IRC, devono permanere i giudizi sulla base dell’accordo concordatario tra Stato e Chiesa: “Per l'insegnamento della religione cattolica, in luogo di voti e di esami, viene redatta una speciale nota, da consegnare unitamente alla scheda, riguardante l'interesse con il quale l'alunno segue l'insegnamento e il profitto che ne ritrae”.

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