Gli ambienti favorevoli alla formazione del carbone sono le vaste pianure costiere, lagunari o paludose, dove il clima caldo-umido ha sviluppato in passato un'abbondante vegetazione. Il lento sprofondamento del suolo fa si che i resti vegetali vengano rapidamente sepolti da sabbie e argille portate dai fiumi. Ricordate come si è formato il carbone? In profondità, in assenza di ossigeno, la materia vegetale schiacciata dal peso dei sedimenti e per effetto del calore e della pressione, subisce un processo di compattazione e lenta trasformazione in materiali sempre più poveri di acqua e ricchi in carbonio.
Si forma prima la torba, un accumulo di resti vegetali parzialmente decomposti e impregnati d'acqua. Poi la lignite, un carbone marrone e tenero che contiene il 70% di carbonio. Quindi, il litantrace, il carbone più comunemente utilizzato per la produzione di energia elettrica, e, infine, l'antracite, una roccia nera, lucida e compatta, che ha il più alto tenore di carbonio (dal 93 al 98%). E' il carbone migliore e meno inquinante, ma viene utilizzato poco perché è difficilmente reperibile e, quindi, molto costoso.
Secondo l'epoca di formazione, si distinguono vari tipi di carbone.
Si trova in strati superficiali mescolato a sabbia e/o argilla. Deriva dalla limitata decomposizione di piante erbacee che si sono depositate sul fondo di paludi. Ricco di acqua, ha un potere calorifico di circa kcal/kg Utilizzato soprattutto in agricoltura come fertilizzante. La torba è il carbone più giovane risalente al Quaternario. Una massa scura e porosa di sostanza organica in cui è ancora possibile riconoscere le varie parti delle piante. In alcuni paesi la torba secca, spesso compressa in piccoli mattoni, viene utilizzata come combustibile, nonostante non sia efficace quanto il carbone a causa dell’alto contenuto di acqua e cenere. Le torbiere sono distribuite in tutto il mondo: depositi di notevoli dimensioni sono presenti in Canada, negli Stati Uniti, in Russia, nei Paesi Scandinavi, in Gran Bretagna e in Irlanda.
è un carbon fossile,originata in foreste del secondario e terziario. È un materiale molto tenero. Possiede un’ umidità elevata superiore al 72%. La sua carbonizzazione non è mai del tutto completa,ciò la rende un combustibile di limitato pregio. è usato per l’energia elettrica……Viene utilizzata per estrarre gas, ammoniaca, petrolio sintetico. i suoi giacimenti sono in:Umbria,toscana,Veneto e Sardegna. In Sardegna ci sono miniere di lignite, lo stoccaggio è un pericolo di combustione. La lignite, detta anche Brown Coal, cioè carbone marrone.
è molto fumoso. Da questo carbone si può ricavare il coke metallurgico, duro e compatto si usa nell’industria siderurgica. Dalla distillazione della litantrace è possibile ottenere oltre al coke molti prodotti chimici: alcol,benzina,materie plastiche, gomma. Il litantrace è il carbone più importante che si estrae da giacimenti antichissimi, risalenti al periodo Carbonifero (circa 300 milioni di anni) e si trova a profondità tra i 400 e i metri.
L'antracite è il carbone di più antica formazione e di conseguenza, è il più ricco di carbonio e ha il più alto potere calorifico (8.500 kcal/kg), ma si trova a grandi profondità. Brucia lentamente e viene utilizzato come combustibile sia nell'industria sia nel riscaldamento domestico. Si presenta in masse dure e compatte, di colore nero-grigio, caratterizzato da un’ elevata percentuale di carbonio e da uno ridotto da materie volatili (fragile), bassa umidità >15%.
Il carbone si trasforma in coke portandolo, in un luogo privo di ossigeno, a ca 1000 gradi. Con questo carbone coke usato come combustibile si raggiungono temperature molto più elevate che col normale carbone, che possono essere utili in metallurgia per fondere o lavorare materiali metallici. È grigio, duro e poroso, e ha un alto potere calorifico.
DOVE SI TROVA Le maggiori risorse di carbone fossile si trovano ora dove un tempo erano presenti immense foreste di alberi, e soprattutto enormi felci: nell'Europa centro settentrionale, in Russia e negli USA, in Cina, in Australia e nell'America Latina. GQgcKC5mJM8 lpWNkRC692M D4tpOm-65I ?v=wvpVDbWrPWo 9CKF2qMubEY
Il 95% dei giacimenti di carbone, si trova nell'emisfero settentrionale (quasi il 60% è ripartito tra Cina, USA ed ex URSS). I n Europa, la fascia dei grandi giacimenti è localizzata nei Paesi centro-settentrionali: Gran Bretagna, Francia settentrionale, Belgio, Olanda, Germania, Polonia e Russia. L'Italia possiede solo piccole quantità di "carboni poveri" (lignite). Questa disomogeneità nella distribuzione, dipende dal fatto che la formazione di grossi accumuli di resti vegetali, richiede terre emerse e climi adatti. Le terre dell'attuale Europa centrale, già nell'era Paleozoica, (da 530 a 245 milioni di anni fa) venivano saltuariamente invase da mari poco profondi: condizioni favorevoli allo sviluppo di abbondante vegetazione e alla sua lenta trasformazione in carbone. Le attuali regioni dell'Europa meridionale, invece, sono di età Mesozoica (da 245 a 65 milioni di anni fa) o più recenti, e si sono formate in mare aperto lontano dalla costa: ecco perché ospitano solo pochi giacimenti di scarso rilievo.
Poteri calorifici Kcal/kg legna da ardere4500 torba 4500 carbone di legna7500 lignite 6200 litantrace 9000 antracite8500 carbon coke7000 olio combustibile9800 Petrolio greggio10000 GP.L Benzina10500 Gasolio10200 Gas naturale9200
12/13 IL CARBONE VIENE UTILIZZATO DIRETTAMENTE COME: 1.Combustibile per usi energetici. 2.nelle centrali termoelettriche, per produrre il vapore 3.centri siderurgici, negli altiforni per la fusione dei metalli. Da questi ultimi due prodotti, per ulteriori distillazioni, si ottengono prodotti chimici impiegati per la fabbricazione di COLORANTI ed ESPLOSIVI. Mediante il processo della DISTILLAZIONE SECCA, si ottiene OLIO E CATRAME. COKE METALLURGICO GAS di CITTÁ
SVANTAGGI: 1.Producono gas serra ( La combustione genera più anidride carbonica del petrolio e del gas naturale) 2.Non sono rinnovabili 3.Le centrali termoelettriche hanno bisogno di enormi quantità di carbone 4.Molto inquinante per l’aria. ( produce un gas che si combina con l’acqua e diventa molto dannoso per l’ambiente) VANTAGGI: 1.Grandi quantità disponibili in diverse aree del pianeta, 2. Costo generalmente basso. 3.Trasportabile ovunque 4.Le centrali elettriche a carbone possono essere costruite ovunque ci siano delle buone vie di comunicazione e una grande disponibilità di acqua per la refrigerazione; 5.Attualmente il 100% delle ceneri e dei gessi prodotti da carbone viene riciclato. Essi, infatti, trovano un facile riutilizzo nell’ambito della produzione del calcestruzzo, di cemento, della pavimentazione stradale e nella produzione di manufatti da impiegare nelle costruzioni.
I mantelli di smog sono visibili in tutte le città cinesi ma il problema naturalmente non è solo limitato alla Cina: l’inquinamento costituito da quelle dense nubi marroni, visibili dallo spazio, va a toccare perfino il Pacifico occidentale fino agli USA, contribuendo al 15% dell’ammontare dell’inquinamento atmosferico globale. Il carbone viene utilizzato per la produzione di circa il 75% del fabbisogno di energia elettrica in tutto il mondo; la sporca e nera roccia è bruciata così in tutto il mondo fra caldaie industriali e stufe casalinghe per la produzione di calore.