Gli alunni della classe 1°B dell’ Istituto Comprensivo di “Lanzara” Coordinatrice : Prof.ssa Antonietta Rega PRESENTANO
IL RACCONTO FANTASY CARATTERISTICHE LUOGHI TEMPO TEMPO IMPRECISATO EPOCHE REMOTE MONDI O DIMENSIONI IMMAGINARIE PROTAGONISTA EROE BUONO ALL’ APPARENZA SEMPLICE E’ UN PREDESTINATO MONDI FANTASTICI LOTTA TRA BENE E MALE EVENTI SOPRANNATURALI MAGIA PERSONAGGI CREATURE FANTASTICHE MAGHI TROLL ELFI NANI GNOMI…
Fantasy è un termine anglosassone che può essere tradotto nella nostra lingua con varie accezioni: fantasia, fantasticheria, fantasma. Immaginazione, visione In tempi relativamente recenti è diventato rappresentativo di un genere letterario rivolto soprattutto ai ragazzi. Le opere appartenenti a questo genere letterario sono caratterizzate da trame ricche di atmosfere e personaggi di fantasia
Il fantasy è un genere letterario piuttosto recente, ma è imparentato con generi molto antichi come l’epica, il mito, la leggenda e la fiaba. Tra il XIX e il XX secolo nasce il genere fantasy moderno. In questo stesso periodo (tra Ottocento e Novecento) nasce il fantasy per l'infanzia. Tra gli esempi più noti ricordiamo Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll, e ancora Il meraviglioso mago di Oz di L. F. Baum, le avventure di Peter Pan di J. M. Barrie e in Italia di Le avventure di Pinocchio di Collodi. Con la pubblicazione de Il signore degli anelli a metà del XX sec. J.R.R Tolkien ha dato grande visibilità al fantasy tutto, venendo anche candidato al Nobel per la letteratura. Dalla seconda metà degli anni novanta il fantasy ha avuto grande popolarità con i romanzi di Harry Potter di J.K. Rowling.
L’ elemento principale del genere fantasy è la lotta tra il bene e il male, all'interno di una trama nella quale il protagonista ha il compito di sconfiggere il male attraverso il superamento di prove spaventose e difficili. Da questa descrizione appare evidente una certa similitudine con la fiaba, in particolare negli elementi della magia, della vittoria del bene, del riscatto di personaggi semplici che si trovano a ricoprire il ruolo di protagonisti. Nel fantasy, però, La trama è molto più ricca di intrecci di quella della fiaba e il protagonista è impegnato non solo a superare ostacoli esterni ma anche a condurre una lotta estenuante con la propria forza interiore per non soccombere alle lusinghe delle forze oscure.
La ricerca della pietra filosofale è un mito ricorrente nel racconto fantasy e probabilmente era lo scopo ultimo dell’alchimia, cioè di quella branca filosofica che includeva diverse discipline scientifiche che ha portato nascita della chimica moderna. Diversi erano gli obiettivi che gli alchimisti si proponevano attraverso la ricerca della pietra filosofale e che spesso ritroviamo anche nel racconto fantastico: Conquistare l’onniscienza. Ovvero raggiungere il massimo della conoscenza in tutti i campi; Creare un rimedio per tutte le malattie, generare e prolungare indefinitamente la vita; La trasmutazione delle sostanze e dei metalli.
I racconti fantasy sono storie che narrano vicende spesso complicate, ambientate in universi dove predominano il mistero, il magico e il soprannaturale. La scuola di Hogwarts, dove Harry Potter studia magia, oppure La Terra di Mezzo, dove vivono gli Hobbit, sono tutti mondi paralleli al nostro, che non si possono raggiungere compiendo un viaggio nello spazio reale. Per arrivarci occorre, infatti, un intervento magico, un incantesimo.
Il Protagonista: è un eroe buono e all’apparenza semplice, rappresenta l’incarnazione del Bene ed è spesso un eroe scelto dal destino per compiere grandi imprese. Il protagonista, dopo aver affrontato pericoli e sfide e aver visitato luoghi strani e misteriosi, riesce a sconfiggere il Male.
Antagonista: è l’avversario dell’eroe e può essere un personaggio fantastico o un altro essere umano, ma, in ogni caso, è malvagio e invidioso e cercherà di ostacolare in ogni modo l’eroe.
Aiutanti: possono essere al servizio del Male e del Bene. Si tratta spesso di creature fiabesche e mitologiche come: fate, streghe, maghi, elfi, nani, gnomi, hobbit, folletti, stregoni, draghi, troll, orchi. Compagnia: è l’insieme di protagonista e dei suoi aiutanti che, con la forza o la magia, si assumeranno il compito di proteggerlo e accompagnarlo lungo l'interminabile viaggio fino alla prova finale e decisiva.
Il luogo nel quale è ambientata la storia e è descritto con cura facendo sembrare il racconto verosimile. In base all’ambientazione, le storie fantasy possono suddividersi in tre categorie: Personaggi straordinari agiscono in un universo fantastico, in mondi paralleli e chiusi dove abitanti, regole e lingue sono diverse da quelle del mondo reale. Elementi straordinari intervengono in un contesto reale. Un elemento fantastico, straordinario si introduce in un ambiente del tutto normale e realistico. Da questo introduzione deriva una minaccia, un pericolo Personaggi appartenenti al mondo reale esplorano mondi paralleli passando attraverso una soglia, un’apertura. Il protagonista la attraversa quasi per caso, ritrovandosi in un luogo nel quale regole e leggi sono completamente diverse da quelle a cui è abituato.
Il tempo in cui sono collocate le vicende fantasy non è mai precisamente dichiarato: gli avvenimenti hanno luogo però sempre in un remoto passato o in un lontano futuro. Come conseguenza di tale indeterminatezza, i tempi verbali prevalenti nelle narrazioni sono quelli dell’ imperfetto o del passato remoto
La narrazione fantasy è caratterizzata da: Notevole COMPLESSITÀ DELL’INTRECCIO; NARRAZIONE IN TERZA PERSONA; Uso di INVENZIONI LINGUISTICHE, cioè parole nuove che si adattano perfettamente a mondi così strani Frequente inserimento di COLPI DI SCENA; La MAGIA che condiziona tutti gli avvenimenti; La lotta tra il BENE E IL MALE; Il VIAGGIO verso un luogo predestinato; La RICERCA di un oggetto prezioso o magico simbolo di grandi valori da cui dipende la salvezza dell’eroe o dell collettività; Il RICONOSCIMENTO: un personaggio in incognita rivela la sua vera identità
Qual è lo scopo di un racconto fantasy? L’obiettivo degli autori di fantasy è divertire e sorprendere il lettore ma allo stesso tempo indurlo a riflettere. Sebbene la magia sembri una pratica facile e immediata per superare qualsiasi difficoltà, i maghi più saggi vi ricorrono solo in casi estremi. Sanno bene, infatti, che possedere un simile potere, senza usare il buon senso dei saggi, potrebbe portare alla catastrofe. Il fantasy ci fa quindi anche capire che anche i potenti e i malvagi possono essere combattuti e spesso inaspettatamente vinti, persino da piccoli esseri, all’apparenza insignificanti come hobbit e nani, grazie al coraggio e alla saggezza.