Istologia UMANA. ConnettiviSpecializzatiCartilagineOsso.

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Transcript della presentazione:

Istologia UMANA

ConnettiviSpecializzatiCartilagineOsso

Cartilagine

Cartilagine Tessuto molto elastico, in grado di sopportare il peso, dotato di una certa rigidità, ma che conferisce flessibilità al corpo.

Composizione della Cartilagine Sostanza fondamentaleSostanza fondamentale –Glicosaminoglicani e Proteoglicani –Non calcificata CelluleCellule –Condrociti, condroblasti –Secernono la matrice e le fibre FibreFibre –Collagene, elastina

Vascolarizzazione La cartilagine è generalmente avascolareLa cartilagine è generalmente avascolare –L'osso è altamente vascolarizzato Nutrienti e sostanze di rifiuto diffondono attraverso la matriceNutrienti e sostanze di rifiuto diffondono attraverso la matrice

fibre collagene e fibre elastiche I condroblasti pro- ducono fibre colla- gene ed elastiche in quantità variabile a seconda del tipo di cartilagine

proteoglicani come i fibroblasti del connettivo, i condrociti producono anche le componenti organiche della sostanza fondamentale amorfa; la particolare composizione di tale sostanza conferisce alla cartilagine il caratteristico stato di “gel solido” come i fibroblasti del connettivo, i condrociti producono anche le componenti organiche della sostanza fondamentale amorfa; la particolare composizione di tale sostanza conferisce alla cartilagine il caratteristico stato di “gel solido”

Matrice della Cartilagine Gel amorfo idratato, proteoglicani aggregati (centinaia di molecole).Gel amorfo idratato, proteoglicani aggregati (centinaia di molecole). Collagene ed elastinaCollagene ed elastina –Plasticità ed elasticità, assorbimento traumi da compressione. –Levigatezza, scorrimento superfici articolari.

Cellule della Cartilagine CondroblastiCondroblasti –Distribuiti nello strato condrogenico –Producono attivamente la matrice –Evidente nucleolo CondrocitiCondrociti –Sono le cellule mature della cartilagine –Mantengono la matrice –Racchiusi nelle loro lacune –Raggruppate in gruppi isogeni di 2-4 cellule FibroblastiFibroblasti –Nel pericondrio

Anatomia della Cartilagine Strato fibroso del pericondrio Strato condrogenico del Pericondrio, contiene i condroblasti Gruppi isogeni di condrociti

Istologia UMANA

Pericondrio e Strato Condrogenico PericondrioPericondrio –Rivestimento fibroso esterno della cartilagine –Cellule indifferenziate (possono differenziare in fibroblasti), collagene I, vasi. –Necessario per il riparo della cartilagine Strato CondrogenicoStrato Condrogenico –Direttamente sotto al pericondrio, contiene i condroblasti –Inizia la secrezione dei costituenti macromolecolari

Istogenesi scomparsa dei prolungamenti cellulari di cellule mesenchimali aggregazione in centri di condrificazione i condroblasti cominciano a produrre fibre collagene e altre componenti della matrice così facendo, rimangono isolati all’interno di lacune cartilaginee

accrescimento… interstiziale la cartilagine si espande dall’interno attraverso la divisione dei condrociti e la produzione di nuova matrice per apposizione aggiunta di cartilagine sulla superficie esterna tramite la differenziazione di nuovi elementi mesenchimali in condroblasti ruolo del pericondrio

Crescita della Cartilagine ApposizionaleApposizionale –La matrice è depositata sulla superficie della cartilagine, direttamente al di sotto dello strato fibroso del pericondrio –Anche le ossa crescono in questo modo InterstizialeInterstiziale –La matrice viene prodotta da condrociti di nuova formazione, prime fasi. –La matrice cartilaginea si espande dall'interno. –Cartilagine articolare (manca il pericondrio), Piastre epifisarie delle ossa

Crescita Interstiziale

Tipi di Cartilagine IalinaIalina –Vetrosa, morbida –Poche fibre visibili ElasticaElastica –Fibre elastiche scure visibili con apposita colorazione FibrosaFibrosa –Fibre collagene color rosa acceso

TipoCaratteristichePericondrioLocazione Ialina Collagene II, matrice basofila, condrociti in gruppi Presente, tranne che in articolare e epifisi Articolazioni ossa lunghe, naso, laringe, trachea, bronchi, costole Fibrosa Collagene I, matrice acidofila, condrociti in fibre parallele tra i fasci di collagene, associati a connettivo denso regolare fibroso o c. ialina Assente Dischi invertrebrali, sinfisi pubica, inserzione alcuni tendini Elastica Collagene II, fibre elastiche Presente Padiglione auricolare, canale uditivo, epiglottide, laringe

Cartilagine Ialina Aspetto :Aspetto : –La più comune. –Traslucida –Blu-porpora pallido Distribuzione :Distribuzione : –Anelli della trachea –Setto nasale –Cartilagine delle costole –Superfici articolari –Osso giovane

Istologia UMANA

Bordo della lacuna MatricePericellulareGlicogeno Goccia Lipidica Bordo della lacuna Fibrille di Collagene lasso Matrice, Collagene II E proteoglicani Condrocita

Gruppi isogeni

Cartilagine Fibrosa Aspetto:Aspetto: –Strisce di collagene I parallele di color rosa acceso –Fasci posizionati perpendicolarmente Distribuzione:Distribuzione: –Inserzione dei tendini sulla cartilagine –Dischi intervertebrali –Sinfisi pubica

sono evidenti i densi e abbondanti fasci di fibre collagene, e al contempo la scarsità di cellule e di sostanza fondamentale amorfa

Cartilagine Elastica Aspetto :Aspetto : –Alcune fibre di collagene –Fibre elastiche Distribuzione:Distribuzione: –Orecchio esterno –Epiglottide

Cartilagine elastica in nero: abbondanti fibre elastiche in nero: abbondanti fibre elastiche rispetto alla cartilagine ialina: cellule più ravvicinate  minore quantità di sostanza fondamentale rispetto alla cartilagine ialina: cellule più ravvicinate  minore quantità di sostanza fondamentale

Osso

Connettivo specializzato, la cui matrice extracellulare è calcificata ed imprigiona le cellule che l’hanno prodotta. Duro ma con capacità dinamiche ed è in grado di rinnovarsi, in relazione alle forze che agiscono su di esso. Rivestito da Periostio (connettivo fibroso e cellule osteoprogenitrici) Cavità centrale, contiene il midollo (ematopoiesi), delimitata da Endostio (cellule osteoprogenitrici e osteoblasti).

È VIVO!È VIVO! Matrice dell’osso (sostanza fondamentale) è costituita da: Struttura organica 35% peso seccoStruttura organica 35% peso secco -cellule: osteoblasti, osteociti, osteoclasti -collagene tipo I -altre molecole organiche: proteoglicani Struttura inorganica 65% peso seccoStruttura inorganica 65% peso secco -Sali inorganici formano i cristalli di idrossiapatite (carbonati e fosfati di calcio) disposti lungo fibrille di collagene conferiscono la durezza dell’osso -L’osso inoltre accumula minerali e ioni per le funzioni corporee.

Cellule dell’osso Osteoprogenitrici, derivano dalle mesenchimali embrionali e mantengono la capacità di dividersi;Osteoprogenitrici, derivano dalle mesenchimali embrionali e mantengono la capacità di dividersi; Osteoblasti, sintetizzano la matrice,Osteoblasti, sintetizzano la matrice, Osteociti, cellule mature dell’osso, derivano dagli osteoblasti;Osteociti, cellule mature dell’osso, derivano dagli osteoblasti; Osteoclasti, multinucleati, derivano da macrofagi- granulociti, agiscono nel riassorbimento.Osteoclasti, multinucleati, derivano da macrofagi- granulociti, agiscono nel riassorbimento.

L’osso è osservabile se preparato in maniera opportuna:L’osso è osservabile se preparato in maniera opportuna: Sezioni decalcificate, la componente minerale viene eliminata;Sezioni decalcificate, la componente minerale viene eliminata; Sezioni levigate, abrasione meccanica per rendere sottile ed osservabile al MO.Sezioni levigate, abrasione meccanica per rendere sottile ed osservabile al MO.

Struttura del tessuto osseo Classificazione in base alla forma:Classificazione in base alla forma: –Ossa lunghe, zona allungata posta fra due teste globose (tibia). –Ossa corte, lunghezza e larghezza uguali (vertebre). –Ossa piatte, sottili, piatte a forma di piastre (cranio).

Due “forme” di Osso Osso Compatto Trabecolare o Lamellare –Porzione esterna delle ossa lunghe. –Osso solido, privo di spazi tranne quelli per le cellule, ed i loro processi, ed i vasi sanguigni. –Arti.

Due “forme” di Osso Osso Spugnoso o Trabecolare –Solitamente parte più interna delle ossa. –Molti spazi tra le specole (o trabecole) dell'osso. –Midollo (Rosso, ematopoietico; Giallo, grasso) all'interno degli spazi. –Colonna vertebrale, costole, mascella, polso.

Osso Spugnoso Osso Compatto

EpifisiProssimaleMetafisiDiafisi Epifisi distale Cartilagine articolare Linea epifiseale Osso spugnoso Osso compatto Canale midollare (midollo giallo) Osso spugnoso Osso compatto Cartilagine articolare IalinaEndostio Midollo giallo Osso compatto Periostio Fibre di Sharpey Arterie

Ossa piatte Ossa piatte del cranio si sviluppano con modalità diverse dalle lunghe. Tavolato interno e Tavolato esterno di osso compatto, racchiudono uno strato di osso spugnoso centrale, Diploe.Ossa piatte del cranio si sviluppano con modalità diverse dalle lunghe. Tavolato interno e Tavolato esterno di osso compatto, racchiudono uno strato di osso spugnoso centrale, Diploe. Pericranio, ricopre tavolato esterno.Pericranio, ricopre tavolato esterno. Dura madre, ricopre tavolato interno, periostio e protezione del cervello.Dura madre, ricopre tavolato interno, periostio e protezione del cervello.

Classificazione microscopica Osso primario, immaturo o a fibre intrecciate. Sviluppo embrionale e processi riparativi. Molti osteociti e fasci irregolari di collagene, vengono sostituiti ed organizzati in osso lamellare.Osso primario, immaturo o a fibre intrecciate. Sviluppo embrionale e processi riparativi. Molti osteociti e fasci irregolari di collagene, vengono sostituiti ed organizzati in osso lamellare.

Classificazione microscopica Osso secondario: maturo o lamellare. Lamelle: parallele e concentriche, 3-7 µm. Osteociti sparsi tra le lamelle, microcanalicoli formano rete per la diffusione sostanze nutritive, ormoni e prodotti catabolismo degli osteociti. Più mineralizzato del primario e collagene ordinate e parallele nella singola lamella.Osso secondario: maturo o lamellare. Lamelle: parallele e concentriche, 3-7 µm. Osteociti sparsi tra le lamelle, microcanalicoli formano rete per la diffusione sostanze nutritive, ormoni e prodotti catabolismo degli osteociti. Più mineralizzato del primario e collagene ordinate e parallele nella singola lamella.

Morfologia dell'Osso Compatto LacunaLacuna –osteociti Canale di HaversCanale di Havers –Canale centrale per vasi sanguigni, etc CanalicoliCanalicoli –Processi degli Osteociti LamelleLamelle –Cerchi concentrici originati dalla deposizione apposizionale dell’osso.

Lamelle si dispongono a formare 4 diversi sistemi Lamelle circonferenziali esterne, subito sotto il periostio, parte più periferica della diafisi, con le fibre di Sharpey ancorano periostio all’osso.Lamelle circonferenziali esterne, subito sotto il periostio, parte più periferica della diafisi, con le fibre di Sharpey ancorano periostio all’osso. Lamelle circonferenziali interne, delimitano la cavità midollare. Trabecole di osso spugnoso si dipartono da queste verso la cavità midollare.Lamelle circonferenziali interne, delimitano la cavità midollare. Trabecole di osso spugnoso si dipartono da queste verso la cavità midollare.

Sistemi Haversiani (Osteoni), costituiscono la maggior parte dell’osso compatto.Sistemi Haversiani (Osteoni), costituiscono la maggior parte dell’osso compatto. –Osteone è un cilindro di lamelle concentriche che circonda un canale centrale, canale di Havers. Ogni osteone delimitato da linea cementante, sostanza amorfa calcificata con scarse fibrille di collagene. Fibrille di collagene sono parallele nella singola lamella e formano un angolo di 90° rispetto a quelle della lamella adiacente –Canale di Havers, diametro µm, delimitato da uno strato di osteoblasti e di osteoprogenitrici, contiene fasci neurovascolari associati a connettivo. Canali di osteoni adiacenti sono collegati da canali trasversali od obliqui, detti canali di Volkmann.

Formazione degli osteoni. La prima lamella che si forma è quella vicino alla linea cementante, e man mano che vengono deposte le altre si inspessisce l’osteone e si riduce il lume del canale.La prima lamella che si forma è quella vicino alla linea cementante, e man mano che vengono deposte le altre si inspessisce l’osteone e si riduce il lume del canale. Singolo osteone da 4 a 20 lamelle.Singolo osteone da 4 a 20 lamelle. Nutrimento degli osteociti per diffusione dai vasi nei microcanalicoli.Nutrimento degli osteociti per diffusione dai vasi nei microcanalicoli.

Lamelle interstiziali, situate intorno agli osteoni, presentano linea cementante. Derivano da rimodellamento dell’osso, gli osteoclasti riassorbono gli osteoni, mentre gli osteoblasti ne formano di nuovi. I residui di questo processo formano le lamelle interstiziali.Lamelle interstiziali, situate intorno agli osteoni, presentano linea cementante. Derivano da rimodellamento dell’osso, gli osteoclasti riassorbono gli osteoni, mentre gli osteoblasti ne formano di nuovi. I residui di questo processo formano le lamelle interstiziali.

Osso non decalcificato (270X) OsteoneLamelle Canale Haversiano Microcanalicoli

Osso decalcificato (162X) OsteoneLamelle Canale Haversiano Canale di Volkmann

Osso Spugnoso Dalle lamelle circonferenziali interne, verso la cavità midollare, dipartono delle trabecole di osso spugnoso.Dalle lamelle circonferenziali interne, verso la cavità midollare, dipartono delle trabecole di osso spugnoso. Trabecole, sottili, composte da lamelle ossee irregolari con lacune contenenti osteociti.Trabecole, sottili, composte da lamelle ossee irregolari con lacune contenenti osteociti. Non ci sono sistemi di Havers, osteociti scambiano metaboliti con i sinusoidi del midollo, tramite canalicoli.Non ci sono sistemi di Havers, osteociti scambiano metaboliti con i sinusoidi del midollo, tramite canalicoli. Endostio, sottile strato di connettivo che ricopre le trabecole. Osteoprogenitrici, Osteoblasti ed Osteoclasti.Endostio, sottile strato di connettivo che ricopre le trabecole. Osteoprogenitrici, Osteoblasti ed Osteoclasti.

Osso Spugnoso Trabecole Midollo

Cellule dell’osso Osteoprogenitrici, derivano dalle mesenchimali embrionali e mantengono la capacità di dividersi;Osteoprogenitrici, derivano dalle mesenchimali embrionali e mantengono la capacità di dividersi; Osteoblasti, sintetizzano la matrice,Osteoblasti, sintetizzano la matrice, Osteociti, cellule mature dell’osso, derivano dagli osteoblasti, intrappolati nelle lacune;Osteociti, cellule mature dell’osso, derivano dagli osteoblasti, intrappolati nelle lacune; Osteoclasti, multinucleati, derivano da macrofagi- granulociti, agiscono nel riassorbimento.Osteoclasti, multinucleati, derivano da macrofagi- granulociti, agiscono nel riassorbimento.

Osteoblasti Aspetto:Aspetto: –Cellule larghe che non si dividono. –Derivano dalle osteoprogenitrici. –Superficiali, lamine cubiche o cilindriche. –Nucleo eccentrico, opposto ai granuli di secrezione. –rER molto sviluppato, Golgi evidente e granuli secrezione. –Processi citoplasmatici contatto cellule vicine (gap-junctions).

Osteoblasti

Osteoblasti Funzione:Funzione: –Sintetizzano e secernono i costituenti organici della matrice ossea. –Osteoblasti superficiali che non producono più matrice ritornano ad uno stato quiescente, e vengono chiamati cellule delimitanti l’osso. Simili alle osteoprogenitrici ma incapaci di dividersi anche se possono riprendere l’attività secretoria.

Matrice ossea prodotta circonda le cellule (osteociti) che vengono inglobate in una lacuna.Matrice ossea prodotta circonda le cellule (osteociti) che vengono inglobate in una lacuna. Osteoblasti ed osteociti circondati da strato non calcificato, osteoide.Osteoblasti ed osteociti circondati da strato non calcificato, osteoide. Osteoblasti

Osteociti cellule mature, per mm 3 Aspetto:Aspetto: –Più piccoli e meno basofili degli osteoblasti, adattano la forma alla lacuna. –Nucleo appiattito, pochi organuli, scarso rER e Golgi piccolo. –Possiedono processi citoplasmatici inter- connettenti nei canalicoli, gap-junction.

Osteociti Funzione:Funzione: –Appaiono cellule quiescenti ma possono secernere sostanze che mantengono la matrice ossea in buono stato. –Rilascio di ioni calcio dalla matrice ossea quando la richiesta corporea aumenta. –Facilitano attività preosteoblasti nel rimodellamento dello scheletro.

Cellula osteoprogenitrice (precursore dell'osteoblasto) Osteoblasto Osteoide (matrice ossea non calcificata) Matrice ossea calcificata Canalicoli con processi cellulari Osteocita Deposizione di matrice ossea da parte degli osteoblasti

Osteoclasti Funzione:Funzione: –Si muovono sulla superfice dell'osso. –Riassorbono la matrice ossea, ormone paratiroideo e calcitonina. –Decalcificazione, digestione, assorbimento dei materiali digeriti. Origine:Origine: -Derivano da progenitori macrofagici- monocitari nel midollo osseo, in seguito alla stimolazione di fattori specifici-Derivano da progenitori macrofagici- monocitari nel midollo osseo, in seguito alla stimolazione di fattori specifici

Osteoclasti al TEM

Osteoclasto al M.O.

Osteoprogenitrici Strato interno del Periostio, superficie interna canale di Havers e nell’endostio.Strato interno del Periostio, superficie interna canale di Havers e nell’endostio. Derivano dal mesenchima, vanno im mitosi e possono differenziare in osteoblasti.Derivano dal mesenchima, vanno im mitosi e possono differenziare in osteoblasti.

Osteoprogenitrici Funzione:Funzione: –Nelle regioni vascolarizzate danno origine agli osteoblasti. –Nelle regioni NON vascolarizzate danno origine ai condroblasti. –Molto attive nell’accrescimento.

Periostio Sottile strato di connettivo denso irregolare, ricco di collagene, circonda l'ossoSottile strato di connettivo denso irregolare, ricco di collagene, circonda l'osso si inserisce sull’osso tramite fibre di Sharpey.si inserisce sull’osso tramite fibre di Sharpey. Strato fibroso esterno:Strato fibroso esterno: –Veicola vasi e nervi Strato cellulare interno:Strato cellulare interno: –Contiene le cellule osteoprogenitrici

Ossificazione Processo che prevede sia la produzione della matrice ossea organica sia la calcificazioneProcesso che prevede sia la produzione della matrice ossea organica sia la calcificazione –L'osso cresce apposizionalmente (come cartilagine) Due tipi di ossificazione:Due tipi di ossificazione: –Intramembranosa –Endocondrale

Ossificazione Intramembranosa Da cellule indifferenziate del tessuto connettivoDa cellule indifferenziate del tessuto connettivo –Cellule mesenchimali Aree vascolarizzate delle ossa del cranio e della facciaAree vascolarizzate delle ossa del cranio e della faccia Osteoblasti differenziano in OsteocitiOsteoblasti differenziano in Osteociti

Ossificazione Intramembranosa Cellule mesenchimali differenziano in osteoblasti, i quali cominciano a produrre matrice ossea e formano spicole e trabecole.Cellule mesenchimali differenziano in osteoblasti, i quali cominciano a produrre matrice ossea e formano spicole e trabecole. Centri di ossificazione primaria zone dove inizia l’ossificazione.Centri di ossificazione primaria zone dove inizia l’ossificazione. Fibre di collagene a disposizione casuale, poi deposizione di sali di calcio sull’osteoide e gli osteoblasti divengono osteociti.Fibre di collagene a disposizione casuale, poi deposizione di sali di calcio sull’osteoide e gli osteoblasti divengono osteociti. Man mano che si forma rete spongiforme di trabecole il connettivo vascolare si trasforma in midollo.Man mano che si forma rete spongiforme di trabecole il connettivo vascolare si trasforma in midollo. Ossa grandi del cranio, diversi centri ossificazione che poi si fondono. Fontanelle dei neonati.Ossa grandi del cranio, diversi centri ossificazione che poi si fondono. Fontanelle dei neonati. Periostio ed Endostio da mesenchimale non calcificato.Periostio ed Endostio da mesenchimale non calcificato.

OsteoblastiOsteociti Osteone in formazione ConnettivoVasi

Ossificazione Endocondrale Interessa ossa lunghe e corte, richiede la presenza di un abbozzo cartilagineo. Processo in due fasi:Interessa ossa lunghe e corte, richiede la presenza di un abbozzo cartilagineo. Processo in due fasi: –Abbozzo –cartilagine ialina. –Accrescimento –e sostituzione. Condrociti eCondrociti eCondroblastidifferenziano in osteoblasti. VascolarizzazioneVascolarizzazione è necessaria. Epifisicartilaginea Centro di Ossificazione II Piastra epifisaria di crescita Diafisi OssoCompatto

Nell’embrione, dove si formerà l’osso, è presente un abbozzo cartilagineo. La cartilagine si sviluppa per accrescimento sia interstiziale sia apposizionale. Condrociti regione centrale si ipertrofizzano, accumulano glicogeno nel citoplasma e si vacuolizzano. Ipertrofia porta ad aumento del volume della lacuna con riduzione della matrice che incomincia a calcificare. Centro primario di ossificazione. Ossificazione Endocondrale

Embrione Feto Bambino Cartilagine Ialina Osso Osso che sostituisce la cartilagine Cartilagine Ialina Vasi sanguigni Nuovo centro di crescita Cavità midollo osseo Cartilagine Articolare Osso Piastra epifisaria Osso in formazione Crescita in larghezza

Pericondrio a ridosso della parte centrale della diafisi si vascolarizza. Differenziazione cellule condrogeniche (cartilagine) in osteoprogenitrici e poi osteoblasti. Pericondrio diviene periostio.Pericondrio a ridosso della parte centrale della diafisi si vascolarizza. Differenziazione cellule condrogeniche (cartilagine) in osteoprogenitrici e poi osteoblasti. Pericondrio diviene periostio. Osteoblasti neoformati secernono matrice ossea e formano manicotto di tessuto subperiostale (ossificazione intramembranosa). Manicotto impedisce diffusione sostanze nutritive verso condrociti ipertrofici che muoiono.Osteoblasti neoformati secernono matrice ossea e formano manicotto di tessuto subperiostale (ossificazione intramembranosa). Manicotto impedisce diffusione sostanze nutritive verso condrociti ipertrofici che muoiono.

Gemmazioni del periostio, cellule osteoprogenitrici, cellule ematopoietiche e vasi sanguigni, entrano nelle lacune dell’abbozzo cartilagineo.Gemmazioni del periostio, cellule osteoprogenitrici, cellule ematopoietiche e vasi sanguigni, entrano nelle lacune dell’abbozzo cartilagineo. Osteoprogenitrici, danno origine agli osteoblasti, i quali incominciano a secernere la matrice. Matrice si deposita a ridosso della cartilagine calcificata. Complesso cartilagine calcificata/osso calcificato.Osteoprogenitrici, danno origine agli osteoblasti, i quali incominciano a secernere la matrice. Matrice si deposita a ridosso della cartilagine calcificata. Complesso cartilagine calcificata/osso calcificato.

Cartilagine con condrociti Condrociti ipertrofici e calcificati Tessuto osseo Riassorbimento complessi calcificati cartilagine/osso

Manicotto si ingrossa e si sposta verso le epifisi, osteoclasti incominciano a riassorbire complessi calcificati. Si allunga così la cavità midollare.Manicotto si ingrossa e si sposta verso le epifisi, osteoclasti incominciano a riassorbire complessi calcificati. Si allunga così la cavità midollare. Ossificazione delle epifisi, tranne la piastra epifisaria che rimane tale fino anni.Ossificazione delle epifisi, tranne la piastra epifisaria che rimane tale fino anni.

Centro di ossificazione secondario Compaiono nelle epifisi con modalità simile alle diafisi. Non c’è manicotto.Compaiono nelle epifisi con modalità simile alle diafisi. Non c’è manicotto. Cellule osteoprogenitrici invadono la cartilagine epifisaria, si differenziano in osteoblasti e cominciano a secernere la matrice.Cellule osteoprogenitrici invadono la cartilagine epifisaria, si differenziano in osteoblasti e cominciano a secernere la matrice. Ossificazione procede insieme a quella diafisaria, ma non coinvolge superfici articolari e piastre epifisarie.Ossificazione procede insieme a quella diafisaria, ma non coinvolge superfici articolari e piastre epifisarie.

Embrione Feto Bambino Cartilagine Ialina Osso Osso che sostituisce la cartilagine Cartilagine Ialina Vasi sanguigni Nuovo centro di crescita Cavità midollo osseo Cartilagine Articolare Osso Piastra epifisaria Osso in formazione Crescita in larghezza

Accrescimento in lunghezza Dipende dalla piastra epifisaria, dove condrociti proliferano durante l’ossificazione.Dipende dalla piastra epifisaria, dove condrociti proliferano durante l’ossificazione. –Proliferazione verso l’epifisi; –Ossificazione verso la diafisi. Cartilagine di riserva, condrociti mitotici.Cartilagine di riserva, condrociti mitotici. Zona di proliferazione, colonne di condrociti parallel all’asse dell’osso.Zona di proliferazione, colonne di condrociti parallel all’asse dell’osso. Zona di maturazione, condrociti maturano, si ipertrofizzano e accumulano glicogeno.Zona di maturazione, condrociti maturano, si ipertrofizzano e accumulano glicogeno. Zona di calcificazione, lacune confluiscono, condrociti muoiono e matrice si calcifica.Zona di calcificazione, lacune confluiscono, condrociti muoiono e matrice si calcifica. Zona di ossificazione, osteoprogenitrici invadono la cartilagine, differenziano in osteoblasti, secrezione matrice, calcificazione e riassorbimento.Zona di ossificazione, osteoprogenitrici invadono la cartilagine, differenziano in osteoblasti, secrezione matrice, calcificazione e riassorbimento.