“LASCIA CHE…” “Lascia che la notte sia… Amore caro, dolce tenerezza mia…
Desta al primo mattino, al Signore di te ho parlato.
Nel silenzio di un Amore antico e mai finito, anche al Mare, di te ho raccontato…
Tu dormivi ed io, dolce e piano, ho riposato fra le tue ciglia, poi, mentre sognavi ti ho preso per mano…
E ti ho portato nel luogo ove L’alba e il tramonto s’incontrano.
Ti ho raccontato d’infinite cose, ti ho posato una goccia di miele di rosa sulle labbra, mentre l’aria portava in noi un profumo di misteriosa ambra…
Al risveglio , So bene non ricorderai più nulla… Ma sentirai nell’anima una sconosciuta nostalgia che lieve canterà in te, ogni volta che vorrai, un canto d’Amore Infinito…
Lascia che la notte sia… Amore caro, dolce nostalgia mia…
Ti prego. Tienimi, nascondimi in te.”
Copyright per il testo © 2004 Antynea Rutigliano antynearutigliano@tin.it