L’utilità dell’inutile : un ossimoro vitale
LICEO SCIENTIFICO – LINGUISTICO “PITAGORA” RENDE Lunedì 19 Maggio VENTI ANNI del LABORATORIO DI LETTURA-SCRITTURA
Un libro per … pensare Tanti libri per … vivere
La letteratura è, a tuo parere: 1A L’insieme delle opere affidate alla scrittura, che esprimono il grado di civiltà di un popolo, oggetto di ricostruzione o di indagine storico - critica 1B Insieme di opere scritte relative a un’epoca o una civiltà, notevoli per valore estetico o culturale 1C Tutto ciò che si scrive su un determinato argomento, anche senza intendimenti d’arte 1D Insieme degli scritti d’immaginazione e d’invenzione 1E In contrapposizione a poesia, quanto si ritiene principalmente frutto di una formazione tecnica ed erudita, piuttosto che di un’intima commozione poetica
Un classico è, a tuo parere: 2A Un’opera appartenente al mondo classico, ossia all’antichità greca e latina, considerata come fondamento della civiltà e della cultura occidentali 2B Un’opera perfetta, eccellente, tale da poter servire come modello di un genere, di un gusto, di una maniera artistica, a qualsiasi momento storico appartenga 2C Un’opera che rispetti con fedeltà le regole e i modelli della tradizione
Fare letteratura implica una scelta: 3A estetica 3C pratica 3B utilitaristica 3D consumistica
Quale definizione di “genere letterario” ritieni più coerente: 4A Forme di espressione letteraria distinta dall’estetica classica o classicistica secondo i modelli della letteratura greca e latina (es.: genere drammatico, narrativo, epico, didascalico, lirico, ecc. …) 4B In senso lato, forme di espressione letteraria aventi determinate, specifiche caratteristiche (es.: genere avventuroso, fantascientifico, scientifico, ecc.)
Lo studio della letteratura a scuola è, a tuo parere: 5A Interessante 5B Formativo 5C Necessario perché correlato allo svolgimento dei programmi 5D Sostanzialmente inutile 5E Utile per arricchire la propria cultura 5F Lontano dalla realtà 5G Noioso
Lo studio della letteratura a scuola: 6A Ha migliorato i tuoi rapporti col “libro” 6B Ha peggiorato i tuoi rapporti col “libro”
Preferisci leggere opere: 7A in prosa 7B in versi
Preferisci il genere:
Preferisci leggere opere: 9A un classico consigliato a scuola 9B un libro scelto da te
Nella scelta dei libri da leggere: 10A Segui i consigli del libraio 10E Ti lasci guidare dai tuoi gusti 10B Segui i consigli dei tuoi insegnanti 10F Assecondi le tue curiosità 10C Segui i consigli dei tuoi genitori 10G Segui le classifiche dei best seller 10D Segui i consigli degli amici
I libri sono pieni delle parole dei saggi, degli esempi degli antichi, dei costumi,delle leggi, della religione. Vivono, discorrono, parlano con noi, ci insegnano, ci ammaestrano, ci consolano, ci fanno presenti ponendole sotto gli occhi cose remotissime dalla nostra memoria, tanto grande è la loro dignità, la loro maestà e infine la loro santità, che se non ci fossero i libri, noi saremmo tutti rozzi e ignoranti, senza alcun ricordo del passato, senza alcun esempio; non avremmo alcuna conoscenza delle cose umane e divine; la stessa urna che accoglie i corpi, cancellerebbe anche la memoria degli uomini. N.Ordine, L’utilità dell’inutile, pag. 147
Chi non ha non è Nell’universo dell’utilitarismo un martello vale più di una sinfonia, un coltello più di una poesia, una chiave inglese più di un quadro: perché è facile capire l’efficacia di un utensile mentre è sempre più difficile comprendere a cosa possano servire la musica, la letteratura o l’arte PARTE PRIMA L’utile inutilità della letteratura
PARTE SECONDA L’università – Azienda e gli studenti – clienti
PARTE TERZA dignitas hominis curiositas Mnemosyne
Italo Calvino: Il gratuito si rivela essenziale
D’un classico ogni rilettura è una lettura di scoperta come la prima.
I classici sono quei libri di cui si sente dire di solito: «sto rileggendo…» e mai «sto leggendo…»
I classici sono libri che quanto più si crede di conoscerli per sentito dire, tanto più quando si leggono davvero si trovano nuovi, inaspettati, inediti.
È classico ciò che tende a relegare l’attualità al rango di rumore di fondo, È classico ciò che tende a relegare l’attualità al rango di rumore di fondo, ma nello stesso tempo di questo rumore di fondo non può fare a meno.
Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire.
«Interrogare il passato per comprendere il presente e immaginare il futuro» Al prof. Nuccio Ordine, grazie per averci fatto riflettere sull’utilità dell’inutile e la vitalità del superfluo. «L’incontro con un classico può cambiare la vita» «L’incontro con un classico può cambiare la vita»
«La conoscenza è una ricchezza che si può trasmettere senza impoverirsi» La classe IV sezione A Aceti Simone Brogno Martina Cosentino Francesco Cundari M. Francesca D’Alessandro M. Erika De Cicco Antonella De Marco Ludovica Esposito Francesco E. Marasco Alessandra Piscitelli Maria Rovella Adolfo Russo Emanuela Sacchini M. Francesca Scarlato Antonio Prof.ssa Carmelina Contatore