BioEnerGIS: Sistema di supporto alle decisioni con interfaccia GIS per lo sfruttamento energetico sostenibile della biomassa a livello regionale disponibilità di biomassa e domanda di calore a scala locale, accompagnamento verso partnership agreement propedeutici alla costruzione di un impianto di biomassa a servizio di una piccola rete di teleriscaldamento Anna Boccardi Supporto alle Politiche Energetiche e Ambientali - B.U. Energia & Ambiente Ponte Nossa, 16 giugno 2011
GIS-based decision support system aimed at a sustainable energetic exploitation of biomass at regional level Sistema di supporto alle decisioni con interfaccia GIS per lo sfruttamento energetico sostenibile della biomassa a livello regionale Durata del progetto: 01/11/2008 – 31/10/2011 Budget: 1,5 mil € Contratto n. IEE/07/638/SI In synergy with:
Le biomasse possono essere un’opportunità per il Comune? ovvero C’è una richiesta di calore soddisfacibile con un impianto a biomassa/una piccola rete di teleriscaldamento?+ È disponibile nel territorio biomassa (forestale, residuale, agricola, zootecnica, …) utilizzabile a scopi energetici?
C’è una richiesta di calore soddisfacibile con un impianto a biomassa/una piccola rete di teleriscaldamento?
È disponibile nel territorio biomassa (forestale, residuale, agricola, zootecnica, …) utilizzabile a scopi energetici?
Domanda di calore + biomassa disponibile Inserire nome dell’elaborazi one Selezionare: tipo di impianto, settore domanda di calore, tipo di biomassa (congruente con il tipo di impianto!) Se opportuno modificare i parametri (default 50%, 30%, 80%, 75%, 90%)
Domanda di calore + biomassa disponibile Quali impostazioni selezionare per meglio rispondere alle caratteristiche proprie del comune? Domanda di calore: le utenze pubbliche e del settore terziario/servizi sono normalmente le prime utenze che si allacciano (80%), ma se la caldaia della scuola è appena stata cambiata, se ci sono ostacoli urbanistici, se … è meglio un’impostazione più cautelativa (60%)
Domanda di calore + biomassa disponibile Quali impostazioni selezionare per meglio rispondere alle caratteristiche proprie del comune? Domanda di calore: in ipotesi molto conservativa, domanda di calore nel residenziale pari al 20% del potenziale e domanda di calore nel settore industriale pari allo 0 - 5%.
Domanda di calore + biomassa disponibile Quali impostazioni selezionare per meglio rispondere alle caratteristiche proprie del comune? Biomassa disponibile: la biomassa conteggiata in BIOPOLE è al netto di usi concorrenti e al netto della biomassa non sostenibilmente sfruttabile (esempio legna in aree boschive con elevate pendenze). Se nel territorio ci sono altri ostacoli allo sfruttamento della biomassa (es. elevata frammentazione della proprietà e assenza di forme consorziate per la manutenzione del bosco) … è meglio un’impostazione più cautelativa (50%)
Domanda di calore + biomassa disponibile
Possibilità di “fare una graduatoria” delle soluzioni ottenute in base ad alcuni criteri di sostenibilità, pesati in base alle scelte dell’utente. Es. quale impianto ha la filiera della biomassa in ingresso più corta? SUPPLYING SECURITY CRITERIA TRAFFIC IMPACT CRITERIA AIR POLLUTION IMPACT TOTAL WEIGHTED INDEX Ranking map SUSTAINABILITY REPORT
Domanda di calore + biomassa disponibile mostra gli impianti realizzabili con le impostazioni selezionate. Per ogni cella 500*500 m definisce: se la domanda di calore e la biomassa disponibile sono sufficienti per realizzare una piccola rete TLR, la potenza termica dell’impianto, la domanda di calore soddisfatta, il tipo di biomassa. Le biomasse possono essere un’opportunità per il comune? Sì no provo con tipo impianto e parametri differenti;
Come cogliere l’opportunità offerta dalle biomasse? ovvero Come conteggiare i benefici della realizzazione di una rete tlr alimentata a biomassa (ad esempio nel PAES)?+ Quali azioni, quali soggetti possono favorire il processo verso la progettazione e la costruzione di una rete tlr a biomassa?
Come conteggiare i benefici della realizzazione di una rete tlr alimentata a biomassa (ad esempio nel PAES)? aumento della quota di fonti rinnovabili sui consumi finali riduzione delle emissioni di CO2 eq se l’impianto sostituisce combustibili fossili benefici sulla qualità dell’aria (riduzione emissioni) se, a parità di combustibile, utilizzo un impianto centralizzato al posto di tanti impianti individuali miglior controllo, maggiore sicurezza per l’utente finale riduzione dei costi di manutenzione utilizzo di fonti locali se utilizzo biomassa forestale, sinergia con la manutenzione dei boschi … … …
Come conteggiare i benefici della realizzazione di una rete tlr alimentata a biomassa (ad esempio nel PAES)? Tramite BIOPOLE => domanda di calore (energia termica) soddisfacibile tramite tlr biomassa È fonte rinnovabile, a emissioni CO2 eq zero!!! 1. conosco esattamente le emissioni (energia e tipo fonte) degli impianti che il tlr andrà a sostituire 2. conosco le emissioni di CO2eq imputabili a usi termici e l’energia per gli stessi usi termici del Comune (tramite il SEAP), calcolo un coefficiente di emissione kg CO2eq/kWh 3. uso il fattore di emissione del gas naturale 0,2 kg CO2eq/kWh
Quali azioni, quali soggetti possono favorire il processo verso la progettazione e la costruzione di una rete tlr a biomassa? 1.“Best practices”: impianti con caratteristiche simili già realizzati Per ogni possibile soluzione individuata BIOPOLE indica un esempio di impianto già realizzato con le relative caratteristiche tecniche ed economiche.
Quali azioni, quali soggetti possono favorire il processo verso la progettazione e la costruzione di una rete tlr a biomassa? 2. Analisi economica su un campione di impianti realizzati in Lombardia e in altre regioni europee In Lombardia il valore medio dell’investimento misurato sui MW installati per impianti solo termici è in media pari a 1,1 mln €/MWt In Austria, per impianti termici, è in media pari a 2,2 mln €/MWt
Quali azioni, quali soggetti possono favorire il processo verso la progettazione e la costruzione di una rete tlr a biomassa? 3. Individuazione e coinvolgimento degli attori dell’intera filiera, 4. Lettera di intenti per la gestione sostenibile della risorsa biomassa locale, per lo studio della filiera, per la realizzazione di una analisi di prefattibilità dell’impianto
Quali azioni, quali soggetti possono favorire il processo verso la progettazione e la costruzione di una rete tlr a biomassa? 5. Azioni di supporto per favorire la conoscenza, l’accettabilità e il coinvolgimento da parte dei cittadini (utenti finali del tlr)
Prodotti del progetto a maggio 2011 D2 - Methodology for assessing and mapping the biomass potential D4 - Methodology for assessing and mapping the heat demand for Lombardy, Slovenia, Wallonia and Northern Ireland Reports on methodologies D3 - Set of databases and maps of biomass potential D5 – Set of databases and maps of heat demand for Lombardy, Slovenia, Wallonia and Northern Ireland Cartography and databases D6 - Set of databases on legal regulations, on averaged physical & chemical characteristics of the biomass resources, on state-of- the-art and BAT, technology providers and planners, on disposal possibilities for the residues
Grazie dell’attenzione Anna Boccardi Supporto alle Politiche Energetiche e Ambientali - B.U. Energia & Ambiente