IL NAZISMO.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La repubblica di Weimar e il Nazismo in Germania
Advertisements

Il Nazismo.
Il programma di Adolf Hitler
IL NAZISMO
Il primo dopoguerra e il fascismo al potere.
La crisi tra le due guerre e l’avvento del Nazismo
Democrazia, comunismo, fascismi
HITLER AL POTERE: LO STATO TOTALITARIO NAZISTA
La nascita del Nazismo a cura del prof.ssa Vittoria Trotta.
L’AVVENTO DEL FASCISMO
SULLA SCIA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE VERSO LA SECONDA
L’unificazione tedesca ( )
Fascismi, comunismo, democrazia
24 ottobre 1929: Il giovedì nero che sconvolse il mondo intero
La repubblica italiana
Diritti delluomo e doveri del cittadino La Costituzione tedesca 23 aprile 2010Sonja Haberl.
Parole chiave Conferenza di Versailles Diktat Repubblica di Weimar
HITLER Sonia Volanti IIIA.
Il regime nazista 1918 Proclamazione della repubblica tedesca 1933
La crisi del 1929 e il New Deal
IL NAZISMO IN GERMANIA.
Gli effetti di una bolla speculativa mondiale
La crisi del 1929 in Europa.
Il nazismo 1 pp
COME NASCE UN GOVERNO.
Russia (I) Alessandro III ( ) dà il via alle repressioni
La politica europea tra Otto e Novecento
Il Nazismo Adolf Hitler dopo la prima guerra mondiale in Germania
La crisi delle democrazie
LA GERMANIA NEL DOPOGUERRA ( )
La storia di adolf hitler
Verso la 2^ Guerra Mondiale
Le eredità della guerra
Lezione 16 La crisi delle democrazie e la deriva autoritaria
4. Il nazismo.
Approvato l’atto dei Pieni Poteri: prima pagina della Deutsche Allgemeine Zeitung (24 marzo 1933)
Origini e avvento del nazionalsocialismo
ORIGINI ED ASCESA DEL NAZISMO
Parole chiave “vittoria mutilata” fasci di combattimento
Il Nazismo.
La Repubblica di Weimar
GLI ANNI ’70 IN ITALIA.
L’Europa dopo la Grande Guerra
Europa e Stati Uniti d’America dal 1850 al 1900
Parole chiave “Il mondo di ieri” Conferenza di Versailles Diktat
La crisi della Repubblica di Weimar
Il Terzo Reich Nel 1934 Hitler proclama l'avvento del Terzo Reich (il Terzo Impero), una vera e propria dittatura con a capo il Führer Attuazione programma.
Dopo guerra molto dfficile per l’ Italia La rivoluzione russa fa crescere le speranze nelle classi operaie (Biennio Rosso ) Spaccature interne.
Il regime nazista.
Capitolo 11 Il regime nazista 1918
L’Europa dopo la prima guerra mondiale
L'Italia della Resistenza e di Salò
La crisi degli anni Trenta e i totalitarismi
Lo stato sociale keynesiano
L’AVVENTO DEL FASCISMO
Il Terzo Reich.
dalla repubblica di weimar al nazismo
IL NAZISMO.
1. La Repubblica di Weimar 2. L’ascesa del nazismo e la dittatura Capitolo 11 Il regime nazista 1918 Proclamazione della repubblica tedesca 1920 Fondazione.
Il primo dopoguerra in Europa. INGHILTERRA Riassetto del proprio dominio coloniale e commerciale; allargamento a più nazioni dello statuto dei dominions;
la fine della repubblica di WEIMAR
Il ‘48 in Francia: una rivoluzione tradita Cap Pag
Francia  Crisi economica.  Tensioni sociali per scioperi operai.  Emergono governi nazionalisti.  Crisi economica.  Tensioni sociali per scioperi.
IL NAZISMO © Pearson Italia spa.
Il grande crollo La crisi del '29 e le sue conseguenze ITIS “ALESSANDRO ROSSI”
L’ITALIA GIOLITTIANA © Pearson Italia spa.
Pace punitiva * Alsazia e Lorena a Francia * ricostituzione della Polonia (sbocco sul mare attraverso il corridoio di Danzica); nascono Regno di Jugoslavia.
IL REGIME NAZISTA La Germania del dopoguerra. Hitler diventa cancelliere  27 febbraio 1933 INCENDIO del Reichstag (Parlamento)  Vengono accusati i comunisti.
GLI ESORDI DEL NAZISMO IN GERMANIA Capitoli 11 e 12.
La Germania nazista. Alla guida dello stato tedesco nel rispetto della legalità: quando il 30 gennaio 1933 Hitler viene nominato cancelliere del Reich.
Transcript della presentazione:

IL NAZISMO

La Repubblica diWeimar In Germania, nel novembre del 1918, la sconfitta subita nel primo conflitto mondiale porta all’abdicazione dell’imperatore e alla proclamazione della Repubblica. La Costituzione del nuovo Stato, redatta nella città di Weimar, nasce da un compromesso politico tra: le forze del grande Partito socialdemocratico, moderato e riformista; i gruppi conservatori e tradizionalisti della società e dell’esercito.

Debolezza politica e crisi economica Si succedono governi deboli, socialdemocratici e conservatori, che non hanno il consenso necessario per affrontare la disastrosa crisi economica. I danni della guerra e il pagamento delle indennità previsto dai trattati di pace determina: il crollo del valore del marco; una spaventosa inflazione.

La rivolta spartachista La situazione è carica di tensione. La Lega di Spartaco, di ispirazione comunista e guidata da Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg: avversa la neonata Repubblica; incita alla rivoluzione le masse proletarie. Nel gennaio del 1919 gli spartachisti organizzano alcune manifestazioni di protesta, che vengono duramente represse: Liebknecht e la Luxemburg vengono rapiti e assassinati.

La nascita del Partito nazionalsocialista L’incapacità dei governi nel risolvere i problemi economici e politici favorisce la proliferazione di movimenti estremisti eversivi. Nel 1920 Adolf Hitler fonda il Partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi (NSDAP), che raccoglie consensi fra i reduci disoccupati, grazie a vaghe promesse di: occupazione; stabilità; rivincita militare; anticomunismo.

Il “putsch” di Monaco e il Mein Kampf Nel novembre del 1923 a Monaco Hitler tenta un’insurrezione (il cosiddetto “putsch” di Monaco). Il tentativo fallisce e Hitler viene arrestato e condannato a cinque anni di carcere (in gran parte condonati). In prigione dedica molto del suo tempo alla stesura del testo base dell’ideologia nazista, il Mein Kampf (La mia lotta).

Il programma di Stresemann Dopo la tentata insurrezione di Monaco, la Germania recupera stabilità politica con un governo di grande coalizione di forze democratiche, presieduto da Gustav Stresemann. Il suo programma si basa su quattro punti precisi: ottenere per via diplomatica la revisione dei trattati di Versailles; usare pieni poteri contro l’eversione di destra e di sinistra; emettere un nuovo marco stabile; ridurre la spesa pubblica.

Il piano Dawes e la ripresa economica A partire dal 1923 gli USA decidono di aiutare la ripresa economica tedesca, anche per permettere alla Germania di pagare i danni di guerra. Gli aiuti finanziari americani previsti dal piano Dawes consentono: la stabilizzazione del marco; l’avvio della ripresa economica; una crescita costante fino al 1929.

Gli effetti della crisi di Wall Street Nel 1929 gli effetti della crisi di Wall Street si ripercuotono anche in Europa e si fanno sentire con particolare forza in Germania. Il crollo della Borsa statunitense spinge banche e investitori a richiamare negli USA i capitali impegnati in Germania. La nuova crisi economico-finanziaria porta: al fallimento di molte aziende; all’aumento della disoccupazione.

Il consenso al nazismo Il Partito nazista di Hitler, schierato su posizioni ultra-nazionaliste e razziste, ottiene crescenti consensi, perché dà voce: al malcontento causato dalla crisi economica; al risentimento verso le potenze che hanno vinto la Prima guerra mondiale. Inoltre, Hitler può contare anche sull’appoggio della grande industria tedesca.

Le “camicie brune” Il partito è coadiuvato da un vero e proprio raggruppamento paramilitare, le Sturmabteilungen (SA o “camicie brune”) che: sono composte per lo più da reduci di guerra e disoccupati; sono affidate al comando di Ernst Röhm. Il Paese diventa preda della violenza nazista, che le forze dell’ordine non sono in grado di fermare.

Hitler cancelliere Il Partito nazionalsocialista, nelle consultazioni elettorali del 1929 e del 1932, ottiene consensi sempre crescenti. Il 30 gennaio 1933 il presidente della Repubblica incarica Hitler di formare un governo di coalizione. Hitler riesce in poco tempo a: farsi affidare pieni poteri di governo; esautorare il Parlamento della funzione legislativa.

Gestapo e Schutz-Staffeln (SS) In breve tempo vengono sciolti tutti i partiti, a eccezione di quello nazista, e i sindacati vengono sostituiti con i Consigli del lavoro. Per coordinare l’azione politica repressiva all’interno del Paese vengono create: la Gestapo (polizia politica segreta), per controllare e schedare le opposizioni; le SS (Schutz-Staffeln, “squadre di difesa”), al comando di Heinrich Himmler, uomo di fiducia di Hitler.

La “notte dei lunghi coltelli” Hitler, contestato dalla base nazista, insofferente alla politica di compromesso con imprenditori e conservatori, decide di sbarazzarsi dell’opposizione interna. Il 30 giugno 1934, in quella che passerà alla storia come la “notte dei lunghi coltelli”, i vertici delle SA, accusati di cospirazione, vengono massacrati dalle SS per ordine di Hitler.

La nascita del Terzo Reich Nell’agosto del 1934, quando muore il presidente della Repubblica, Hitler assume anche questa carica. Vengono così cancellati formalmente anche gli ultimi residui della Repubblica di Weimar e nasce il Terzo Reich (Terzo Impero), di cui Hitler è il Führer (duce). La società passa sotto il controllo istituzionale e sociale del Führer e del Partito nazionalsocialista.