PRESENTARE AL CONSIGLIO DI CIRCOLO LA PROPOSTA DELLA CLASSE PER INSERIRE NEL REGOLAMENTO DELLA SCUOLA I PUNTI CHE QUALIFICANO LA PARTECIPAZIONE RESPONSABILE.

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PRESENTARE AL CONSIGLIO DI CIRCOLO LA PROPOSTA DELLA CLASSE PER INSERIRE NEL REGOLAMENTO DELLA SCUOLA I PUNTI CHE QUALIFICANO LA PARTECIPAZIONE RESPONSABILE DEGLI ALLIEVI ALLA VITA DELLA SCUOLA.

Compito / Prodotto

Utenti

Competenze L’alunno riflette sulle proprie azioni come riconoscimento dei propri diritti e dei propri doveri. Raggiunge la consapevolezza dei diritti-doveri propri e degli altri. Sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, li sa controllare ed esprimere in modo adeguato. Si prende cura di sé, degli altri, degli altri diversi da sé, dell’ambiente e favorisce forme di collaborazione, di cooperazione e di solidarietà. Sviluppa atteggiamenti responsabili e consapevoli dei valori condivisi. E’ consapevole delle differenze e sa averne rispetto. Esercita la democrazia nel limite del rispetto delle regole comuni. Riflette sulle proprie azioni come riconoscimento dei propri diritti e dei propri doveri. Riconosce i ruoli e le funzioni diverse nella scuola e si relaziona correttamente con essi. Contribuisce all’elaborazione e alla sperimentazione di regole più adeguate per sé e per gli altri nella vita della famiglia, della classe, della scuola e dei gruppi a cui partecipa.

Obiettivi di apprendimento Disciplina Italiano Strategie essenziali dell’ascolto finalizzato e dell’ascolto attivo. - Interazioni tra testo e contesto. -Forme più comuni di discorso parlato: il racconto, il resoconto, la lezione, la spiegazione orale. - Pianificazione e organizzazione di contenuti narrativi, informativi, regolativi. -La lettura espressiva, silenziosa, ad alta voce e selettiva. -La punteggiatura, l’intonazione. - Caratteristiche strutturali, sequenze, informazioni principali e secondarie, personaggi, tempo, luogo, in testi narrativi, informativi, regolativi. -Il valore della titolazione,delle immagini e delle didascalie. -Strategie di scrittura adeguate al testo da produrre. - Pianificazione elementare di un testo scritto. -Linguaggio specifico. - Ampliamento del patrimonio lessicale. -Testi corretti - Operazioni propedeutiche al riassumere a alla sintesi.

DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA - La motricità in relazione allo spazio, al tempo, agli oggetti, agli altri. -La comunicazione gestuale e mimica anche per esprimere sentimenti ed emozioni. -Giochi individuali e di squadra. -Le regole fondamentali dei giochi sportivi individuali e a squadre. Giochi per l’accettazione di sé e dell’altro.

Disciplina Cittadinanza e Costituzione -Giochi per star bene a scuola. -Conversazioni, disegni. - Lettura e commento dei principali articoli della Convezione dei diritti dell’Infanzia. Conversazioni, commenti,disegni, letture di approfondimento. - Abitudini corrette: attività per lo sviluppo psico-fisico. Giochi individuali e di squadra. - La Costituzione: principi fondamentali. Letture, commenti, confronti. - I diritti e i doveri nei vari ambienti di vita quotidiana ( scuola, famiglia, spazi pubblici). Conversazioni, giochi e lavori di gruppo. - Attività che favoriscono la collaborazione e la cooperazione per un obiettivo comune. - L’accettazione, il rispetto, l’aiuto per gli altri e i diversi da sé: compagni, coetanei, adulti. Conversazioni, forme di collaborazione e di scambio. Giochi di gruppo. Scambi di opinioni nel parlato. Conversazioni a scuola, nei giochi, negli spazi pubblici.

- I servizi offerti dal territorio - Il concetto di cittadinanza. - La salvaguardia dell’ ambiente: rilevazione di problemi, documenti. Letture di approfondimento. Conoscenza delle associazioni. -Disegni. -Esperienze pratiche. -Circle time e consiglio di cooperazione. -Progettazione ed eventuale realizzazione di un semplice cartellone. Ricerca di materiale informativo e pianificazione di un regolamento di classe.

DISCIPLINA INFORMATICA -Uso del computer e di software di grafica e/o videoscrittura (paint, word, power point, ). -Disegni. -Esperienze pratiche. -Circle time e consiglio di cooperazione. -Progettazione ed eventuale realizzazione di un semplice cartellone. Ricerca di materiale informativo e pianificazione di un regolamento di classe.

ATTIVITA’ I fase: Lettura, comprensione e interpretazione guidata del Regolamento di Circolo. II fase:Conversazione guidata,raccolta dati e rielaborazione degli stessi. III fase: Stesura di un regolamento di classe.

METODOLOGIA E STRUMENTI L’attività multidisciplinare ha previsto l’interazione (sia in fase di pianificazione del lavoro, sia in fase operativa, sia in fase di valutazione delle competenze) tra diversi docenti (italiano,educazione fisica, Cittadinanza e Costituzione, informatica) finalizzate alla realizzazione da parte degli allievi di materiale informativo e promozionale riguardante il regolamento. Per dare la possibilità agli allievi di realizzare il prodotto, è stata organizzata un’attività didattica che comprende: lezioni frontali (in cui indicare e spiegare agli allievi sia alcune conoscenze necessarie alla realizzazione del cartellone, sia discutere e condividere le metodologie pratiche per la costruzione di esso) verifiche individuali (per valutare il grado di comprensione ed acquisizione delle conoscenze mobilitate) lavori di gruppo (tre-quattro allievi) lavori individuali di ricerca informazioni o di realizzazione diretta del prodotto interviste role play ricerca materiale vario (video, cartaceo,computer).

Durante tali momenti il docente ha valutato costantemente gli indicatori relativi alle molte competenze che l’allievo ha messo in gioco: nei momenti di difficoltà dell’allievo il docente è riuscito a capire la causa di qualsiasi difficoltà (nella motivazione, nella comprensione, nell’attenzione, nelle abilità in genere) e ad intervenire a livello personale. La scuola ha messo a disposizione degli allievi diverse postazioni informatiche per la ricerca di dati ed informazioni e per la stesura dell’ elaborato. Sono stati messi a disposizione degli allievi anche riviste. Il prodotto finale (un cartellone e varie foto) è stato redatto, con la collaborazione del docente di informatica, su documenti digitali (MS Office Word e PowerPoint): i vari lavori così ottenuti vengono infine prodotti in forma cartacea ed inseriti nel portfolio dell’allievo.

Tempi e periodo di applicazione In ore Nel mese di Marzo

Criteri e modalità di valutazione Verifiche scritte e/o orali sulla parte teorica (valutazione per l’apprendimento) Valutazione formativa (promozione per il processo di apprendimento dell’alunno). Valutazione proattiva (emozione di riuscita). Schede di auto-valutazione

Criteri e modalità di valutazione Verifiche scritte e/o orali sulla parte teorica (valutazione per l’apprendimento) Valutazione formativa (promozione per il processo di apprendimento dell’alunno). Valutazione proattiva (emozione di riuscita). Schede di auto-valutazione

Criteri e modalità di valutazione Verifiche scritte e/o orali sulla parte teorica (valutazione per l’apprendimento) Valutazione formativa (promozione per il processo di apprendimento dell’alunno). Valutazione proattiva (emozione di riuscita). Schede di auto-valutazione

Dal Regolamento di Circolo alla definzione delle “leggi” della classe Ognuno è responsabile del proprio progresso nel lavoro/studio. Ognuno sa quello che deve fare, perché concordato ad inizio settimana. Ognuno lavora a voce bassa anche per facilitare il lavoro degli altri. Ognuno conclude l’attività scelta prima di passare ad altro. Ognuno tiene in ordine i materiali condivisi. Ognuno rispetta il proprio turno degli interventi nelle discussioni. Ognuno rispetta le decisioni stabilite dalla classe. Ognuno rispetta le regole condivise. Classi 4^ Scuola Primaria “G. Oberdan”

Gli alunni devono arrivare puntuali e rispettare gli orari scolastici. Se il ritardo è ripetuto si assegnano più compiti a casa. A scuola il cellulare deve rimanere spento nello zaino. In caso contrario, dopo due richiami, verrà ritirato dall’insegnante e riconsegnato ai genitori Rispettare l’ambiente e il materiale scolastico. Diversamente chi non rispetterà questa legge dovrà, per prima cosa, risarcire il danno arrecato alla scuola oppure potrà essere impiegato nel riordino della propria aula Tutelare il rispetto della persona (alunni e insegnanti). Qualora gli alunni mantengano comportamenti scorretti ripetuti, i docenti faranno scrivere ai “colpevoli” riflessioni scritte sul termine “rispetto”.

Scheda di autovalutazione

Video realizzato dagli stessi alunni della classe

«Parole per stare insieme ce ne sono tante, ma una di sicuro è la più importante. E’ la parola "noi", tre lettere appena, con la forza però di una balena. Dentro c'è il necessario per essere felici: papà, mamma, nonni, fratelli, amici. Insegnanti e compagni di scuola e di giochi, parenti e vicini, sian molti o sian pochi. E tante altre persone, anche se non le conosciamo, che più sono diverse più ci raccontan "chi siamo". Da soli siamo "persi", non impariamo niente, e allora che fortuna essere nati tra la gente! Per quanto ti accontenti di "farti i fatti tuoi"? Un'ora, un giorno, un mese forse, ma poi? Poi hai voglia di discutere, giocare, d'impegnarti, magari litigare però subito calmarti. Lo stesso voglion gli altri che, oggi come ieri, ci chiedono e danno ascolto, amicizia, diritti"¦ e doveri. Son queste le parole che ci fanno andare avanti, alimentano i nostri sogni e progetti più entusiasmanti. Le parole per stare insieme, e soprattutto per starci bene: apri queste pagine, ne sono piene!» don Luigi Ciotti