Il Decadentismo
Definizione del termine si diffonde in tutta Europa DECADENTISMO si colloca all’incirca tra il 1880 e il 1910 nato negli ambienti culturali parigini movimento letterario corrente culturale assume diverse denominazioni (es. Simbolismo) si ispira ad alcuni testi programmatici si oppone alla mentalità borghese e assume atteggiamenti provocatori comprende diverse manifestazioni artistiche e letterarie, caratterizzate da elementi comuni il sonetto Languore (1883) di P. Verlaine il romanzo Controcorrente (1884) di J.-K. Huysmans 2 | Il Decadentismo
La visione del mondo mentalità dell’epoca decadente rifiuto del Positivismo scoperta ed esaltazione dell’inconscio basato sui miti della scienza e del progresso esasperazione dell’irrazionalismo misticheggiante l’esperienza dell’ignoto e dell’assoluto si realizza attraverso nuovi mezzi l’essenza della realtà è misteriosa ed enigmatica e non può essere colta dalla ragione tutti gli aspetti dell’essere sono legati tra loro da arcane analogie e corrispondenze gli stati abnormi della coscienza il panismo le epifanie - malattia - follia - nevrosi - delirio - sogno - incubo - allucinazione annullamento dell’io individuale attraverso la fusione con la natura illuminazioni e rivelazioni improvvise attraverso un particolare della realtà che si carica di significato la conoscenza è frutto di intuito e immaginazione esiste una sostanziale identità tra io e mondo, tra soggetto e oggetto 3 | Il Decadentismo
culto religioso dell’arte La poetica del Decadentismo culto religioso dell’arte disprezzo nei confronti della cultura di massa concezione aristocratica ed elitaria dell’arte coincidenza arte-vita ESTETISMO la vita come opera d’arte esaltazione del valore suggestivo e magico della parola rifiuto della morale comune figura del poeta-veggente rivoluzione del linguaggio poetico il principio regolatore della vita non è il buono o il giusto, ma il bello ricerca della musicalità imprecisione sintattica e lessicale uso insistito dei procedimenti analogici (metafora, simbolo e sinestesia) 4 | Il Decadentismo
ammirazione per la decadenza Temi e miti della letteratura decadente tema caratteristiche ammirazione per la decadenza domina uno stato d’animo di stanchezza e di estenuazione, derivante dal senso di disfacimento di una civiltà, che si avverte prossima al crollo i prodotti culturali delle epoche di decadenza (come la grecità alessandrina, la tarda latinità imperiale, l’età bizantina) sono sentiti come più affascinanti delle opere di età di pienezza e classicità lusso e perversione si avverte spesso il vagheggiamento del lusso raro e prezioso e della lussuria, complicata da perversità e crudeltà malattia i protagonisti di romanzi, drammi e poesie spesso soffrono di terribili nevrosi -la malattia rappresenta una condizione privilegiata, segno di nobiltà e di distinzione, strumento conoscitivo per eccellenza corruzione tutto ciò che è corrotto, impuro, putrescente esercita un forte fascino morte l’uomo prova una voluttà morbosa di annientamento e di autodistruzione, un’attrazione irresistibile per la morte vitalismo si assiste in certi casi alla ricerca e all’esaltazione della pienezza vitale, del godimento, della forza barbarica che impone il suo dominio sui deboli e può così rigenerare un mondo esausto queste tendenze rappresentano un modo per esorcizzare e mascherare l’attrazione morbosa per la decadenza, la malattia e la morte 5 | Il Decadentismo
le figure ricorrenti nella letteratura decadente Gli “eroi” decadenti le figure ricorrenti nella letteratura decadente ARTISTA “MALEDETTO” ESTETA INETTO DONNA FATALE «FANCIULLINO» SUPERUOMO disprezza i valori e le convenzioni della società sceglie deliberatamente il male conduce una vita misera, errabonda, sregolata si consuma nel vizio della carne e abusa di alcol e droghe vuol trasformare la sua vita in opera d’arte ignora le leggi morali e segue soltanto il principio del bello è alla perenne ricerca di sensazioni squisite e piaceri raffinati disprezza la vita comune e la mediocrità borghese si isola in una sdegnosa solitudine, circondato solo dalla bellezza e dall’arte si sente impotente ed escluso dalla vita per una sottile malattia che corrode la sua volontà il senso di impotenza e di esclusione sono causati da un eccesso di pensiero, dal continuo osservarsi e studiarsi che raggela i suoi sentimenti e blocca l’azione è lussuriosa e perversa, crudele torturatrice, maga ammaliatrice, dominatrice del maschio fragile e sottomesso consuma le energie vitali dell’uomo, lo porta alla follia, alla perdizione, alla distruzione si tratta di un mito di invenzione pascoliana che intrattiene stretti legami con la figura dell’inetto propone forme di emotività e sensibilità infantili, che si traducono in un atteggiamento di trepida indagine del mistero esprime l’esigenza di una regressione a forme di coscienza primigenia, anteriori alla vita logica si tratta di un mito di invenzione dannunziana, liberamente ispirato alle teorie di Nietzsche è l’individuo superiore che si distingue dalla massa mediocre e muove alla conquista di mete eroiche senza essere ostacolato da dubbi e incertezze 6 | Il Decadentismo
seconda rivoluzione industriale Intellettuali e società fenomeno della seconda rivoluzione industriale meccanizzazione e razionalizzazione del processo produttivo conflitti di classe tra borghesia e proletariato mercificazione del prodotto artistico e letterario crisi cicliche di sovrapproduzione processo di omologazione e di uniformazione degli individui declassamento ed emarginazione degli artisti e degli intellettuali («perdita d’aureola») senso di smarrimento e di impotenza impulsi nichilistici e di autoannientamento tendenza all’individualismo concezione aristocratica ed elitaria della cultura rifiuto provocatorio della normalità 7 | Il Decadentismo
fuga verso una dimensione ideale e fantastica Decadentismo e Romanticismo Romanticismo Decadentismo irrazionalismo rifiuto della realtà fuga verso una dimensione ideale e fantastica entusiastico tensione verso l’infinita espansione dell’io ribellione eroica e titanica senso di stanchezza, estenuazione, languore presentimento di fine e di sfacelo inibizione di ogni slancio energico ripiegamento nell’analisi inerte della propria malattia e debolezza elaborazione di vaste costruzioni concettuali e artistiche, che rispecchiano la totalità del reale l’attenzione degli artisti e dei letterati si concentra sul frammento il singolo particolare assume un valore assoluto e vale quanto l’insieme impegno politico e sociale trattazione dei grandi problemi contemporanei fiducia di poter intervenire sulla realtà per trasformarla principio della poesia pura: la forma artistica rappresenta il valore supremo e non deve essere contaminata da interessi pratici, morali o politici esaltazione della forza creatrice immediata del genio e di tutto ciò che è naturale e spontaneo esaltazione dell’artificio, della complicazione, di tutto ciò che è il prodotto di un lavoro squisito, cerebrale 8 | Il Decadentismo
espressioni di gruppi intellettuali diversi Decadentismo e Naturalismo NATURALISMO DECADENTISMO fenomeni culturali paralleli e compresenti la borghesia si allontana dalle sue posizioni positiviste e si orienta ai miti dell’irrazionalismo gli scrittori naturalisti sono integrati nell’ordine borghese gli scrittori decadenti rifiutano radicalmente l’ordine borghese l’atteggiamento antiborghese degli intellettuali si affievolisce e scompare espressioni di gruppi intellettuali diversi orizzonte culturale: - positivismo - scientismo - materialismo - fiducia nel progresso orizzonte culturale: - maledettismo - estetismo - irrazionalismo - misticismo posizioni reazionarie e favorevoli all’imperialismo aggressivo (es.: G. d’Annunzio) 9 | Il Decadentismo
La poesia simbolista in Europa paese caratteristiche autori Francia ricerca di una poesia intensamente suggestiva ed evocativa (attraverso l’indefinitezza e la musicalità) descrizione di atmosfere visionarie, oniriche, allucinate linguaggio analogico, allusivo e cifrato, denso di simbologie oscure e indecifrabili Charles Baudelaire (precursore) Paul Verlaine Arthur Rimbaud Stéphane Mallarmé Inghilterra l’esperienza baudelairiana si fonde con quella dei poeti e dei pittori preraffaelliti (tendenze simboliste, estetizzanti e misticheggianti) ricerca di una sensualità morbosa e perversa (descrizione della donna come idolo crudele) Algernon Charles Swinburne Italia ricerca di immagini suggestive, che rimandano a una realtà misteriosa e indecifrabile la musicalità della parola prende il sopravvento sulla sua funzione puramente referenziale e comunicativa impiego del linguaggio analogico che trascura i nessi logici ardita sperimentazione metrica Giovanni Pascoli Gabriele d’Annunzio Austria ricerca di sensazioni delicate e squisite attraverso la contemplazione di una misteriosa bellezza che non coincide con l’apparenza sensibile delle cose impiego di immagini ricercate, di vocaboli preziosi e di effetti musicali languidi Hugo von Hofmannsthal 10 | Il Decadentismo
Il romanzo decadente in Europa genere autori caratteristiche Romanzo psicologico Paul Bourget conduce una critica implacabile contro la cultura positivistica l’attenzione si concentra sull’interiorità di uno o più personaggi le vicende sono narrate attraverso il punto di vista soggettivo e ristretto di un personaggio Maurice Barrès analizza la crisi della dimensione sociale dell’individuo aderisce ad alcune ideologie nazionalistiche e ultrareazionarie Gabriele d’Annunzio presenza di una forte dimensione simbolica esaltazione della figura del superuomo Antonio Fogazzaro analizza complessi problemi spirituali in una prospettiva religiosa Italo Svevo atteggiamenti problematici e fortemente critici nei confronti dei personaggi e del contesto sociale nessun compiacimento nei confronti degli aspetti negativi della realtà Luigi Pirandello Romanzo estetizzante Joris-Karl Huysmans nel romanzo Controcorrente descrive lo stile di vita lussuoso e dissoluto di un esteta che si consuma nella nevrosi i protagonisti sono uomini dotati di una grande sensibilità artistica e di una personalità inquieta sono frequenti le descrizioni di oggetti preziosi e raffinati o di sensazioni rare e squisite Walter Pater i suoi romanzi sono popolati da personaggi che desiderano trasformare la loro vita in opera d’arte Oscar Wilde ostenta nei suoi romanzi atteggiamenti raffinati e stravaganti analizza la realtà contemporanea con lucida coscienza critica 11 | Il Decadentismo
Parole e immagini I Preraffaelliti Un’associazione di giovani artisti inglesi, tra cui il poeta e pittore Dante Gabriel Rossetti (1828-82), William Holman Hunt (1827-1910) e John Everett Millais (1829-96), si riunì nel 1848 per opporsi all’accademismo e propugnare una pittura “pura”, “spontanea” come quella dei pittori italiani precedenti al Rinascimento pieno, cioè all’età di Raffaello. Nacque così la “confraternita dei Preraffaelliti”: questa rimproverava all’arte rinascimentale e a quella successiva di aver tradito la ricerca della verità, a loro giudizio missione essenziale dell’arte, per perseguire una bellezza artificiosa. I temi trattati furono molteplici, da quelli letterari, specialmente shakespeariani, a quelli storici medievali, nazionalisti, religiosi e biblici. John Everett Millais, Ofelia, 1852, olio su tela, Londra, Tate Gallery Dante Gabriel Rossetti, Ghirlandaia, 1873 ca., olio su tela, Londra, Guildhall Art Gallery 12 | Il Decadentismo