Reggio Calabria – 7 luglio 2011. 2 “Nell’esercizio della sua attività, la Società si ispira ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione.

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Reggio Calabria – 7 luglio 2011

2 “Nell’esercizio della sua attività, la Società si ispira ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata. Essa ha lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera. La Società si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune. E’ altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta dei Valori del Credito Cooperativo e a rendere effettivi forme adeguate di democrazia economico-finanziaria e lo scambio mutualistico tra i soci”.

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6  Mutui chirografari fino a 3000 euro (dal 2002 al 2008 – data del convegno – erano stati erogati 809 finanziamenti per un totale di € Dall’estate 2005 al , risultavano, inoltre, 341 mutui fino a € con garanzia al 50% dal ministero competente);  Beneficienza (circa 96 mila euro nel 2010);  Contributi (circa 312 mila euro nel 2010).

 Microcredito come strumento di sviluppo economico  incentivo alla creazione di opportunità di lavoro, al di fuori di una logica assistenziale 7 dare credito a chi non ha capacità di restituzione NON È UN FAVORE: si ottiene solo il risultato di aumentare l’indebitamento del soggetto

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11 Scenario socio/culturale Basso livello di innovazione Mancata attivazione di servizi di tutoraggio

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13 Il garante morale è il parroco, il direttore d’ufficio di Curia, il responsabile di associazione, l’esperto di filiera, che presenta il giovane impegnandosi a seguirne il progetto in ogni sua fase.

14 Finalità – promuovere una nuova mentalità del lavoro, fornendo un piccolo strumento di incoraggiamento. Destinatari – giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, residenti nel territorio di competenza dell’Arcidiocesi. Tipologia delle attività - iniziative imprenditoriali organizzate nelle forme riconosciute dalla legge (ditta individuale, società di persone, società di capitali). Spese finanziabili – acquisto di materiali, strumenti e attrezzature relative all’attività imprenditoriale. Settori – Tutti i settori produttivi. Prodotti e servizi – finanziamento fino a € con garanzia della Diocesi; rimborsabile in massimo 72 rate (compreso 6 mesi di preammortamento); interessi: tasso fisso 3,00% a carico del beneficiario; conto corrente gratuito per il primo anno

15 IL SEMINATORE - STATO DELLE PRATICHE AL 30/06/2011 Soggetti richiedenti per attivitàimporto richiesto commercio: vendita articoli per parrucchieri, profumeria e cosmesi € 7.000,00 ristorazione: Trattoria € ,00 comunicazione: sito internet di notizie locali € ,00 commercio: caffè € 6.000,00 azienda agricola € ,00 settore servizi: cooperativa di manutenzione del verde € ,00 servizi artigianato € 6.000,00 azienda agricola € ,00 scuola di danza € ,00 ristorazione: Cucina tipica € ,00 turismo: agenzia di viaggi € ,00 commercio al dettaglio di alimentari € ,00 artigianato: panificio € ,00 Settore servizi: studio legale € ,00 commercio e servizi: cancelleria, ricevitoria, giornali e riviste € 9.000,00 commercio: ferramenta € 8.000,00 artigianato: parrucchiere € ,00 settore agricolo – cooperativa zootecnica € ,00 € ,00

16 Nel gennaio 2011 la Banca d’Italia, con le modifiche al T.U.B. ha introdotto una nuova normativa riferita ai soggetti operanti nel settore del microcredito. Così facendo, l’Organo di Vigilanza ha codificato, per la prima volta, i parametri del microcredito in Italia. In particolare, sono considerati microcredito i finanziamenti che siano a) di ammontare non superiore a euro ,00 e non siano assistiti da garanzie reali; b) finalizzati all’avvio o allo sviluppo di iniziative imprenditoriali o all’inserimento nel mercato del lavoro; c) accompagnati dalla prestazione di servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio dei soggetti finanziati.

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19 Resta una domanda…

20 CHE TIPO DI SCELTA ABBIAMO FATTO CON IL MICROCREDITO?

21 LA SCELTA DI DARE FIDUCIA… …ALLE NUOVE GENERAZIONI

Federico Bria Segretario Generale Tel Mob