Corso di Istituzioni di diritto pubblico 2015/16 docente: Raffaella Niro Un tentativo di presentazione
Per anticipare le domande più frequenti…. 1) i testi: Un testo consigliato: BIN, PITRUZZELLA, Diritto pubblico, Torino, 2015 Tre programmi in relazione ai crediti: 8 crediti: tutto il testo con esclusione delle pagg. 451/486 6 crediti: tutto il testo con esclusione delle pagg. 451/486 e pagg. 257/271 e 401/419 10 crediti: tutto il testo Dai titoli dei capitoli e paragrafi ai “contenuti” (i “tagli” e l’occasione perduta di conoscere la completezza e la complessità del sistema : le “istituzioni” di diritto pubblico “dimezzate”)
Qualche precisazione preliminare …. 1) il testo – base : la Costituzione repubblicana (la “pietra angolare” del diritto pubblico italiano) 2) la curiosità : una componente utile a capire davvero il sistema (come le regole del diritto pubblico possono incidere sul lavoro, sull’istruzione, sull’economia) 3) il linguaggio “tecnico”: un passaggio inevitabile per “entrare” nel merito delle questioni (qualche esempio: sul dibattito sulla cd riforma della Costituzione… non solo una questione di “tecnicalità”)
Qualche interrogativo preliminare….. Come si collega il diritto pubblico con le altre materie dei corsi di laurea? Un breve sondaggio : quali i corsi di laurea scelti? Qualche esempio: -Scienze politiche : le “scienze” inerenti alla “polis”
La “polis”….La costruzione della “casa comune” la determinazione dei criteri per garantire lo sviluppo della comunità e la sua crescita futura: l’individuazione delle ragioni del vivere insieme
Qualche esempio L’art. 2 e lo “sviluppo della persona” attraverso il riconoscimento e la tutela dei diritti; L’art. 3 e la “pari dignità” e l’eguale titolarità dei diritti
Le relazioni internazionali Le “finestre” sul mondo della Costituzione italiana: i principi di “apertura” dello Stato italiano agli altri Stati (art. 10 ed 11 Costituzione) I fondamenti costituzionali della “casa comune europea” e del governo pacifico dei rapporti fra gli Stati
Qualche esempio la “prevalenza” del diritto dell’Unione europea ed i suoi limiti La libertà di circolazione di persone, merci, servizi e capitali (il divieto di discriminazioni alla rovescia) L’ampliamento della tutela dei diritti ad opera delle carte internazionali (il caso del diritto ad un giudizio equo)
che cos’è il diritto pubblico italiano? Un tentativo di definizione “provvisoria”: l’ insieme delle norme che si applicano nei confronti del gruppo sociale organizzato che si trova nel territorio italiano (i cittadini italiani, ma non solo) e che trova il suo fondamento nella Carta costituzionale del 1948, la quale definisce i tratti essenziali dell’ordinamento giuridico dello Stato italiano
La Costituzione italiana : la base del diritto pubblico italiano La Costituzione italiana espressione del costituzionalismo moderno (idea-base:sottoporre il potere a regole) L’idea di Costituzione: “ogni società nella quale la garanzia dei diritti non è assicurata, nè la separazione dei poteri determinata, non ha Costituzione” (art. 16 Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino)
Alle origini della Costituzione italiana Dallo Statuto Albertino del 1848 (la prima costituzione dello Stato italiano: una costituzione flessibile; concessa dal Re che partecipava di tutti i poteri ; i diritti riconosciuti non a tutti e non garantiti) alla Costituzione repubblicana