IL TERMINE “SOLIDALE” VIENE USATO PER DISTIGUERE I GAS DAI GRUPPI D’ACQUISTO TOUT- COURT, CHE POSSONO NON PRESENTARE CONNOTAZIONI ETICHE, MA ESSERE SOLO UNO STRUMENTO DI RISPARMIO
Sono ASSOCIAZIONI CONSUMERISTE Fenomeno sorto con lo sviluppo della produzione di massa e dell’espansione dei consumi Alla base del comportamento del consumatore vi è la RAZIONALITA’, secondo cui gli individui massimizzano la loro utilità in relazione alla propria disponibilità di reddito. Un individuo le cui scelte non dipendono dalla disponibilità di reddito, ma prettamente da aspetti sociali e culturali. CITTADINO CRITICO EGOISTA RAZIONALE
FORNITORECONSUMATORE NO intermediari (negozi, grossisti)
Per “sviluppo sostenibile” si intende quel tipo di sviluppo capace di soddisfare i bisogni del presente, senza per questo compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri. ISTITUZIONALE SOCIALEECONOMICA AMBIENTALE Prisma di Spangenberg & Bonniot (1998)
1 2 Un insieme di individui (amici, familiari ecc.) si unisce SPONTANEAMENTE a formare un gruppo, allo scopo di effettuare degli acquisti collettivi di prodotti alimentari (in particolare alimenti biologici e prodotti locali). INSIEME ci si occupa della ricerca, nella zona, di piccoli produttori rispettosi dell’uomo e dell’ambiente; della raccolta degli ordini e dei soldi tra chi aderisce; e dell’acquisto e distribuzione degli stessi fra i soci. 3 Periodicamente si organizzano incontri per discutere riguardo la scelta di nuovi prodotti da acquistare, la realizzazione di visite all’azienda fornitrice ecc.
Nel seguente studio…. 32 GAS (nel complesso, 1200 nuclei familiari) CAMPIONE RAPPRESENTATIVO: 316 SOCI DEI GAS (responsabili degli acquisti) RACCOLTA DEI DATI: questionario di 32 domande a risposta chiusa DIVISO IN TRE PARTI 1.Informazioni sulle caratteristiche socioeconomiche dei nuclei familiari e dei responsabili degli acquisti 2.Giudizi dei nuclei riguardo la sostenibilità ambientale e sociale; quota di spesa fatta attraverso i GAS e frequenza degli acquisti 3.Giudizi relativi agli aspetti organizzativi e gestionali dei GAS
1)ACP (ANALISI A COMPONENTI PRINCIPALI) 2)CLUSTER 3)MODELLO ECONOMETRICO
L’analisi a componenti principali ha avuto lo scopo di trasformare analiticamente un insieme di variabili in un numero minore di macrovariabili. 32 VARIABILI10 VARIABILI
Per individuare le caratteristiche principali dei membri dei GAS è stata adottata la proceduta dell’analisi Cluster, con lo scopo di aggregare gli individui in gruppi sulla base di caratteristiche omogenee.
NON SODDISFATTI -scarsa sensibilità verso la sostenibilità sociale e ambientale -livello di istruzione e reddito elevati -età: anni -non svolgono attività organizzative nell’ambito dei GAS -bassa soddisfazione nei confronti dei GAS, correlata alla bassa frequenza di acquisti e alla modesta quota di spesa ad essi destinata -mostrano comunque interesse verso prodotti biologici e locali -PERCHE’ ADERISCONO AI GAS? Per la convenienza dei prezzi e la facilità di acquisto di prodotti biologici attraverso i GAS MOLTO SOLIDALI -individui attenti a temi di solidarietà sociale e ambientale -reddito mensile medio -titolo di studio elevato -partecipazione attiva alla vita organizzativa nei GAS -hanno avuto esperienze pregresse come soci di altri GAS
MEDIAMENTE SOLIDALI -moderata attenzione nei confronti di tematiche di solidarietà ambientale e sociale -scarso interesse al biologico -interesse verso i prezzi bassi dei prodotti -scarso interesse nei confronti delle attività organizzative dei GAS -reddito mensile basso -livello culturale medio-basso
Il modello econometrico aggiunge informazioni riguardo gli intervistati, indagando quali sono le motivazioni che li spingono a partecipare ai GAS. E’ stato messo in relazione il punteggio fattoriale ottenuto dall’ACP, relativo al 1° fattore (sostenibilità del sistema agro-alimentare), con alcune variabili esplicative cruciali nella identificazione, caratterizzazione e grado di soddisfazione dei GAS. Le variabili usate sono in tutto 19, divise in 3 gruppi (A,B,C) A A B B C C Individuano le caratteristiche socio-demografiche e strutturali dell’intervistato e del GAS Identificano l’atteggiamento del nucleo nei confronti dell’iniziativa e il proprio grado di soddisfazione rispetto ad esso (organizzazione generale e dei prodotti acquistati) Identificano i soci promotori (stimolano la nascita della domanda) e i soci produttori (promotori dell’offerta)
RISULTATI del modello econometrico I gruppi A e C non sembrano determinanti nella scelta di aderire al GAS e di restarvi; Le variabili del gruppo B, al contrario, sembrano essere quelle più determinanti. qualità I soci dei GAS sembrano basare le loro scelte non tanto sull’aspetto economico (prezzi ridotti), quanto sulla percezione della qualità dei prodotti acquistati tramite i GAS
Dal seguente studio… anni & anni La fascia di età prevalente riscontrata fra i consumatori del campione è compresa fra anni & anni. titolo di studio elevato Il titolo di studio degli intervistati è risultato piuttosto elevato (diploma superiore o laurea) reddito medio mensile 2500 euro, Il reddito medio mensile dei nuclei familari appartenenti ai GAS non supera i 2500 euro, e per il 55% le famiglie sono bireddito. 3-4 individui L’ampiezza dei nuclei familiari è di 3-4 individui Circa la metà degli intervistati mostra scarsa attenzione alle attività organizzative dei GAS; l’altra metà è, invece, attenta a questo aspetto spontaneità nella nascita e autogestione!! TRATTO DISTINTIVO DEI GAS: spontaneità nella nascita e autogestione!! Una piccolissima parte degli intervistati (16% circa) ha mostrato uno scarso interesse nei confronti dell’acquisto di prodotti biologici attraverso i GAS
sostenibilità economica, sociale e ambientale il consumatore del GAS è poco interessato al prezzo del prodotto; la sua attenzione è, invece, rivolta agli aspetti di sostenibilità economica, sociale e ambientale FILIERA CORTA (fornitura diretta fra azienda e GAS) RIDOTTO PREZZO FINALE DEL PRODOTTO IL RAPPORTO DI FIDUCIA CHE NASCE FRA FORNITORE E MEMBRI DEI GAS SPINGE LE AZIENDE A MIGLIORARSI SEMPRE DI PIU’!!!!
Conclusioni I GAS, orientati prevalentemente all’acquisto di prodotti biologici e locali, possono rappresentare un’opportunità non trascurabile per contrastare i fenomeni di recessione economica e strutturale di una parte dell’agricoltura della regione Sicilia, e per rilanciare le economie locali (delle piccole e medie aziende)
KEEP CALM & GAS GAS ATEVI!