IN QUESTA LEZIONE SI PARLERA’ DI OSSA E ARTICOLAZIONI FRATTURE DISTORSIONI LUSSAZIONI TRAUMI CRANICI TRAUMI VERTEBRALI ANATOMIA DEL CRANIO LESIONI VERTEBRALI MIELICHE E AMIELICHE

IMPARARE A RICONOSCERE I SEGNI DI UNA LESIONE MUSCOLO SCHELETRICA OBIETTIVI DELLA LEZIONE IMPARARE A RICONOSCERE I SEGNI DI UNA LESIONE MUSCOLO SCHELETRICA IMPARARE A TRATTARE CORRETAMENTE ALCUNI TIPI DI LESIONI DEGLI ARTI SUPERIORI APPRENDERE IL COMPORTAMENTO CORRETTO DA TENERE IN CASO DI SOSPETTO TRAUMA CRANICO E/O VERTEBRALE

LO SCHELETRO

LE OSSA COSTITUISCONO L’IMPALCATURA DEL NOSTRO CORPO … ma esplicano anche altre funzioni Proteggono gli organi molli Consentono il movimento Ca Funzionano da deposito di calcio

LE OSSA SONO COSTITUITE: La parola scheletro è di derivazione greca e significa: “completamente secco” In realtà l’osso è: un materiale vivo in grado di modificarsi e rinnovarsi irrorato da vasi sanguigni fornito da terminazioni sensitive LE OSSA SONO COSTITUITE: per il 70 % da materiale inorganico per il 30 % di materiale organico Calcio, fosforo, ecc. Osseina (proteina)

Lo scheletro è l’insieme delle ossa ed è composto da 203-208 ossa. a titolo di semplificazione lo si può suddividere in: SCHELETRO ASSILE TESTA e TRONCO SCHELETRO APPENDICOLARE ARTI

UNA PRECISAZIONE… il midollo spinale è una struttura nervosa contenuta nel canale vertebrale il midollo osseo è una struttura deputata alla formazione delle cellule ematiche contenuta nel canale diafisario delle ossa lunghe e negli spazi intertrabecolari (soprattutto ossa piatte)

I TRAUMI DELL’APPARATO LOCOMOTORE

Possono essere suddivisi in: contusioni distorsioni lussazioni fratture

lesione causata da un trauma diretto, dotato di scarsa forza CONTUSIONE lesione causata da un trauma diretto, dotato di scarsa forza Ecchimosi: rottura di capillari con raccolta ematica sottocutanea solitamente piana Ematoma: raccolta ematica profonda causata dalla lesione di vasi di dimensioni maggiori (dolore e compressione)

LE ARTICOLAZIONI

DISTORSIONI dolore al movimento, tumefazione limitazione dei movimenti IL CAPO ARTICOLARE ESCE DAL PROPRIO ALLOGGIAMENTO E VI RIENTRA SPONTANEAMENTE dolore al movimento, tumefazione limitazione dei movimenti

Mettere l’arto a riposo applicare ghiaccio o acqua fredda DISTORSIONI Mettere l’arto a riposo applicare ghiaccio o acqua fredda non applicare fasciature strette utile RX per escludere fratture

perdita permanente e completa dei normali rapporti articolari LUSSAZIONI perdita permanente e completa dei normali rapporti articolari di spalla di gomito d’anca mandibola. LE LUSSAZIONI PIU’ FREQUENTI SONO

dolore particolarmente intenso anche al minimo movimento LUSSAZIONI dolore particolarmente intenso anche al minimo movimento limitazione dei movimenti Complicanze: lesione di vasi o nervi per compressione o stiramento;

LUSSAZIONI Non essendo un urgenza astenersi da ogni tentativo di riduzione della lussazione Applicare ghiaccio Immobilizzare subito e trasportare prima possibile il paziente in ospedale

FRATTURE soluzione di continuità di un osso, prodotta da una forza che supera i limiti di resistenza del tessuto

Le fratture possono essere: chiuse esposte composte scomposte

FRATTURE AGLI ARTI INFERIORI

Possono interessare la testa del femore o la parte centrale dell’osso FRATTURE DI FEMORE frequenti soprattutto negli anziani Possono interessare la testa del femore o la parte centrale dell’osso

FRATTURE DI GINOCCHIO E DI TIBIA Per la posizione superficiale della tibia le fratture di gamba sono frequentemente esposte

motilità abnorme e/o innaturale ematomi o ecchimosi dolore impotenza funzionale deformità motilità abnorme e/o innaturale ematomi o ecchimosi ILPAZIENTE CON FRATTURA DI FEMORE SI PRESENTA A TERRA E CON L’ARTO: tumefatto accorciato extraruotato Il rigonfiamento è dovuto ad una ingente perdita ematica interna che può indurre il paziente in uno stato di shock ipovolemico

emboli trombotici o grassi …E COMPLICANZE… shock emorragico infezioni emboli trombotici o grassi lesione di vasi o nervi per compressione, stiramento o taglio lesione ad organi interni

QUANDO LA FRATTURA INTERESSA GLI ARTI INFERIORI È PREFERIBILE EVITARE QUALUNQUE MOVIMENTO ED EVITARE DI TENTARE IMMOBILIZZAZIONI Tranquillizzare l’infortunato Coprire Allertare riferendo i segni di sospetta frattura osservati 118