L’ILLUMINISMO (Voltaire) Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente. (Voltaire)
L’ILLUMINISMO: LA LUCE DELLA RAGIONE L'Illuminismo è un movimento di idee che nasce nel Settecento in Inghilterra e si batte contro le ingiustizie sociali come i privilegi della nobiltà e del clero e a favore della felicità e dell'uguaglianza di tutti Si afferma poi anche in Francia e in America: le sue idee sono alla base dello scoppio della Rivoluzione Americana (1776) e della Rivoluzione Francese (1789) Secondo i pensatori illuministi l'uomo può risolvere i problemi della civiltà umana affidandosi alla ragione. La diffusione della cultura illuminista viene favorita dalla nascita delle scuole pubbliche, ma soprattutto da Accademie e Caffè, dove le persone possono incontrarsi per riflettere su come diffondere la cultura e migliorare la società. Nascono anche i primi Giornali. Con la diffusione dell’illuminismo, molti sovrani attuarono il dispotismo illuminato, cioè concedono riforme e migliorano le condizioni di vita dei propri sudditi.
LIBERTA’, UGUAGLIANZA E FRATERNITA’
I pensatori illuministi Tra i principali pensatori illuministi (i cosiddetti filosofi) vi sono: Montesquieu, Voltaire, Rousseau Diderot e D’Alembert compilano l'Enciclopedia, la prima raccolta sistematica e moderna di tutto il sapere Anche in Italia si diffonde l’Illuminismo, grazie all’opera di Cesare Beccaria e alla rivista “Il Caffè” dei fratelli Verri
LA DIFFUSIONE DEL SAPERE
KANT: “CHE COS’É L’ILLUMINISMO?” L'illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stesso è questa minorità, se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! È questo il motto dell'illuminismo.
MONTESQUIEU: i tre poteri dello stato La legge si identifica con la Ragione umana, in quanto è la Ragione che governa tutti i popoli della terra In base al primo di questi poteri, il principe o il magistrato fa delle leggi per sempre o per qualche tempo, e corregge o abroga quelle esistenti. In base al secondo, fa la pace o la guerra, invia o riceve delle ambascerie, stabilisce la sicurezza, previene le invasioni. In base al terzo, punisce i delitti o giudica le liti dei privati Una sovranità indivisibile e illimitata è sempre tirannica
ROUSSEAU: il mito del buon selvaggio Il primo che, recintato un terreno, ebbe l’idea di dire: Questo è mio, e trovò persone così ingenue da credergli, fu il vero fondatore della società civile. Quanti delitti, guerre, assassini, quante miserie ed orrori avrebbe risparmiato al genere umano… È chiaramente contro la legge di natura che un pugno di uomini abbondi di ogni cosa superflua, mentre la moltitudine affamata manca del necessario.
Voltaire: la tolleranza Il diritto all’intolleranza è dunque assurdo e barbaro. Bisogna considerare tutti gli uomini come nostri fratelli. Che! Mio fratello il turco? Mio fratello il cinese? Mio fratello l’arabo? Il siamese? Sì, senza dubbio: noi siamo tutti figli dello stesso padre e creature dello stesso Dio. Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle.
I fratelli VERRI: illuministi milanese In Inghilterra è verissimo che nessuno parla mai di religione. Volete creder nulla? Siete padrone. Volete creder poco? Siete padrone. Volete creder nella tal maniera? Siete padrone. Volete dire che il re è un c…? Siete padronissimo. Il mio servitore lo dice cento volte il giorno. Insomma qui la libertà, non trovando ostacoli, è tranquillissima.
Cesare beccaria: contro la pena di morte Non è utile la pena di morte per l’esempio di atrocità che dà agli uomini. Se le passioni o la necessità della guerra hanno insegnato a spargere il sangue umano, le leggi moderatrici della condotta degli uomini non dovrebbono aumentare il fiero esempio, tanto più funesto quanto la morte legale è data con istudio e con formalità. Parmi un assurdo che le leggi, che sono l’espressione della pubblica volontà, che detestano e puniscono l’omicidio, ne commettono uno esse medesime, e, per allontanare i cittadini dall’assassinio, ordinino un pubblico assassinio.
Il progetto dell’enciclopedia La guerra altro non fa che desolare il mondo, privare le famiglie dei loro eredi, riempire gli Stati di vedove e di orfani. I sovrani, ben consapevoli di questo, hanno gran cura di diffondere manifesti per giustificare le guerra, mentre nascondono con cura al pubblico o a se stessi i veri motivi dai quali sono spinti. Enciclopedia, voce “Guerra”
ESSERE UN ILLUMINISTA OGGI
CHE COSA PENSI DELLA PENA DI MORTE?
LA PENA DI MORTE NEL MONDO
ESECUZIONI DI CONDANNE A MORTE
I PAESI ABOLIZIONISTI (COME L’ITALIA)
LA PENA DI MORTE NEGLI U.S.A.
10 MOTIVI PER DIRE NO!
L’italia e la pena di morte La pena di morte per i reati commessi in tempo di pace è stata eliminata, nel nostro Paese, con l’entrata in vigore della Costituzione repubblicana, il 1° gennaio 1948. Successivamente, con la legge costituzionale n. 2 del 2007 è stata eliminata anche dal codice militare di guerra. Il primo Stato al mondo ad abolire la pena capitale è stato il Granducato di Toscana, nel 1786, seguito dalla Repubblica di San Marino, nel 1865.
Cosa possiamo fare???
L’intolleranza e il fanatismo
Je suis charlie