Il Sistema Pubblico di Connettività (SPC): stato dell’arte del SPCoop e rapporto con la piattaforma ICAR Emilio Frezza Cnipa.

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Transcript della presentazione:

Il Sistema Pubblico di Connettività (SPC): stato dell’arte del SPCoop e rapporto con la piattaforma ICAR Emilio Frezza Cnipa

Servizi SPC Livello di connettività Livello di interoperabilità e cooperazione applicativa Servizi di rete Servizi per l’interoperabilità Servizi di backoffice delle P.A.

RIPA PAC Reti regionali PAT SPC multifornitore PAC SPC multifornitore Reti di rilevanza nazionale Unica rete logica IP-MPLS Condizione per la cooperazione è l’esistenza di Reti di telecomunicazioni

P.A. Centrali Domini/sottoreti delle PAC Numero Accessi 28+3* * * * *= * Organismi centrali non obbligati : Banca d’Italia, Agcom, Garante Privacy etc

P.A. Territoriali AQ Cnipa Numero accessi / sottoreti Numero Accessi in reti regionali che si connettono mediante Protocolli d’intesa Cnipa-Regioni 2600/53Circa / / / /9 7600/ Comuni (188)+ consorzi comunali (5) Province (31 ) Asl e Az Osp (63) Altri enti territoriali Regioni (19) + Province autonome (2)

–Le Regioni Toscana, Emilia Romagna e Umbria hanno sottoscritto i protocolli d’intesa (PI) con il Cnipa –I PI di Campania,Puglia, Friuli,Piemonte,Basilicata, Marche Liguria e Veneto sono stati approvati dalla CdC e sono in corso di sottoscrizione –Sono in corso di stesura i PI con Lazio, Lombardia, Valle d’Aosta, Sicilia, Sardegna, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano –Primi contatti con Molise, Calabria e Abruzzo. Tutte le Regioni hanno acquisito accessi alla QXN Protocolli d’intesa con le Regioni

Per realizzare tali servizi nell’ambito del SPC, al di sopra dello strato di connettività, sono state completate/avviate le seguenti attività : Le regole tecniche e di sicurezza ( GU n 144 del 21 giugno 2008 ) La realizzazione del Centro Servizi d’interoperabilità e cooperazione applicativa Il supporto alla Commissione di coordinamento La realizzazione di Icar e di Icar Plus e dei progetti regionali di cooperazione La realizzazione dei progetti di cooperazione delle Amministrazioni centrali La partecipazione all’EIF nell’ambito di IDABC I servizi di cooperazione applicativa Il loro fine è fornire un particolare servizio al cittadino ed alle imprese che può accedere da un unico punto di accesso fisico o virtuale (via internet), indipendente dal numero di amministrazioni coinvolte nel processo. Points of single contact that let the data do the walking not the citizen (EIF)

Le regole tecniche e di sicurezza ( GU n 144 del 21 giugno 2008 ) Definiscono: Architettura e componenti logiche del SPC Servizi di connettività e modalità di utilizzo Servizi e modalità per l’interoperabilità e la cooperazione applicativa Infrastrutture condivise, loro utilizzo e specifiche per la realizzazione Requisiti generali per la sicurezza del SPC Gestione delle identità digitali Certificazione dei servizi e qualificazione delle componenti infrastrutturali del SPC

La realizzazione del Centro Servizi d’interoperabilità e cooperazione applicativa (SICA) 9

I servizi SICA in sintesi Registri di accordi, soggetti e schemi Servizio di Registro SICA (comprende l’Indice PA con 4000 Amministrazioni, strutture organizzative e 3000 Caselle PEC ) Catalogo di schemi ed ontologie Identity & Access management Gestione federata delle identità digitali Indice dei soggetti (comprende la Rubrica PA con indirizzi di mail di risorse di 19 Amministrazioni Centrali) Servizio di certificazione Supporto alla qualificazione di componenti Porta di dominio Servizio di Registro SICA di livello secondario

La realizzazione del Centro Servizi d’interoperabilità e cooperazione applicativa (SICA) Aggiudicazione al RTI IBM-Sistemi Informativi della gara Cnipa il 27 giugno 2007 La Commissione di collaudo costituita da Prof Canfora,Prof Di Battista, Prof Vicario che completerà i lavori entro il primo trimestre 2009 Attivazione entro il 30 novembre 2007 dei servizi Indice della PA e Rubrica della PA e bonifica dei dati contenuti con l’ausilio di un partner esterno Approvazione delle modalità di qualificazione della porta di dominio nel giugno 2008 da parte della Commissione di Coordinamento e attivazione delle procedure Avvio dell’iter di approvazione nel Gdl a supporto della CdC per : il modello per la gestione federata delle identità digitali le interfacce applicative tra Registro SICA generale e Registri SICA secondari la procedura di qualificazione dei Registri SICA secondari

Attività completate Regione Toscana ICAR Regione Friuli Venezia Giulia INSIEL Corte dei ContiRTI EDS-Almaviva Attività in corso INPS SUN in fase di pre-test INAIL EDS in fase di pre-test Ministero Interno CNSD Università di Tor Vergata Completamento prerequisiti Regione PugliaCompletamento abilitazione al sistema Regione Basilicata Completamento abilitazione al sistema Qualificazione porte di dominio

Gruppi di lavoro a supporto della Commissione di coordinamento #Gruppo di lavoroReferente Cnipa 1 Predisposizione di documentazione di riferimentoCaterina Ciarallo 2 Protocolli d’intesa con Regioni e reti di rilevanza nazionale Emilio Frezza 3 Emanazione di standard e aderenza agli stessiStefano Fuligni, Alfio Raia 4 Verifiche delle qualità dei serviziValter Antonelli 5 Supervisione della sicurezzaMario Terranova 6 Linee di sviluppoGaspare Ferraro, Francesco Tortorelli 7 Regolamenti per l’organizzazione ed elenco Fornitori SPC Roberto Benzi

La realizzazione di Icar, Icar Plus e dei progetti regionali di cooperazione Sono co-finanziati dal Cnipa: i 17 progetti ICAR Abruzzo, Bas, Campania, Emilia Romagna,FVG, Lazio, Liguria, Reglomb,Marche, Piemonte,Puglia, Sar, Toscana, RVDA,RVE,PAT,Umbria (10 M.ni € su 25.5 M.ni €) 7 progetti di cooperazione (3,3M.ni su 11,7 M.ni ) il progetto Icar Plus (2.1 M.ni € )

La realizzazione di Icar, Icar Plus e dei progetti regionali di cooperazione Sono co-finanziati dal Cnipa: i 17 progetti ICAR Abruzzo, Bas, Campania, Emilia Romagna,FVG, Lazio, Liguria, Reglomb,Marche, Piemonte,Puglia, Sar, Toscana, RVDA,RVE,PAT,Umbria (10 M.ni € su 25.5 M.ni €) 7 progetti di cooperazione (3,3M.ni su 11,7 M.ni ) il progetto Icar Plus (2.1 M.ni € )

La realizzazione dei progetti di cooperazione delle Amministrazioni centrali Le amministrazioni centrali possono avviare progetti di cooperazione in autonomia ( es.Ministero del Lavoro) o far riferimento al CQ Cnipa con affidamento al RTI EDS – Almaviva. Nell’ambito del CQ sono in corso di progettazione/ realizzazione i sistemi in cooperazione applicativa per le seguenti amministrazioni : Ministero della giustizia, Consip, Corte dei Conti, Inail, Inps,Ministero degli affari esteri,etc ( 74 M.ni € di valore contrattuale) E’ prossima l’adesione dell’Arma dei carabinieri, del Poligrafico di stato,di Equitalia

Il Testo Unico sulla sicurezza (Dl ) ha istituito il sistema informatico nazionale per la prevenzione degli infortuni sul posto di lavoro (SINP) al fine di fornire dati utili per orientare, programmare, pianificare e valutare l'efficacia della attività di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, relativamente ai lavoratori

Conclusioni Le Amministrazioni centrali e territoriali a PA italiana condividono il più grande progetto infrastrutturale presente in Europa (il SPC ) nelle sue componenti di base: connettività, sicurezza e cooperazione La cooperazione può avere due linee di sviluppo: I progetti autonomi delle Amministrazioni I progetti verticali per settore ( anagrafi, sanità,catasto etc) che vanno sostenuti Nell’attuale stato di sviluppo è indispensabile rafforzare il coordinamento operativo fra Amministrazioni Centrali e Territoriali e condividere obiettivi temporali di realizzazione Risultati tangibili e best practices dei sistemi in cooperazione soprattutto in termini di servizi ai cittadini ed imprese debbono essere divulgati e promossi al fine di far convergere le energie tecniche organizzative e finanziarie