1 L’Infrastruttura Grid Italiana (IGI) Luciano Gaido – INFN Torino (on behalf of Mirco Mazzucato) Workshop congiunto CCR/INFNGRID Isola d’Elba 16-20 maggio.

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Transcript della presentazione:

1 L’Infrastruttura Grid Italiana (IGI) Luciano Gaido – INFN Torino (on behalf of Mirco Mazzucato) Workshop congiunto CCR/INFNGRID Isola d’Elba maggio 2011 Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio 2011

La Grid di produzione italiana E’ una delle più vaste in europa e nel mondo Conosciuta come INFN-GRID, Grid.IT e IGI IGI (Italian Grid Initiative): –è una National Grid Initiative (NGI): NGI_IT –è nata come Joint Research Unit (JRU) –ora è un progetto speciale INFN (si chiama IGI) –diventerà una entità autonoma (“Consortium IGI“) 2 Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio 2011

3 I partner attuali di IGI Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente (ENEA) Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi della Calabria Sincrotrone Trieste S.C.p.A. (ELETTRA) Consorzi PON COMETA, COSMOLAB, SPACI, Consortium GARR Università di Perugia Università del Piemonte Orientale Caspur, Sissa + Cilea, (CERM in attesa) In totale ci sono 51 centri con circa core; l’INFN ne fornisce il 60-70%

Le Grid 4 Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio 2011

5 Uso delle risorse (top ten VO)

6 Uso delle risorse nelle NGI

7 Uso delle risorse (Italia) Grafici prodotti con HLRmon

IGI : gli obiettivi OBIETTIVO 1: Sostenere la ricerca (fondi MIUR+soci) –Servizi per la Gestione, controllo, e supporto dell'infrastuttura Grid +Cloud nazionale (risorse e servizi) –Servizi di supporto agli utenti –Supporto e sviluppo del middleware e servizi aggiuntivi –Gestione amministrativa della struttura IGI –Estensione ad una base di utenti piu’ larga OBIETTIVO 2: estensione a PA e oltre (da finanziare) –Avviare la sperimentazione/realizzazione di un prototipo di servizio di “Cloud pubblico Nazionale” IaaS che possa ospitare on demand i servizi necessari per l’informatizzazione del settore pubblico e oltre con alcune industrie nazionali (poche) strategiche Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio

9 IGI: a che punto siamo? IGI è stata riconosciuta dal MIUR nella roadmap delle Infrastrutture di Ricerca Scientifica e Tecnologica di interesse pan-Europeo Decreto del 3 dicembre 2010: all’INFN sono destinati

Precisazioni sul mandato del MIUR IGI è stata finanziata facendo riferimento a EGI  come primo scopo deve garantire in modo sostenibile: –I servizi Grid (e Cloud) sviluppati negli anni da EGEE e altri progetti Europei e nazionali e oggi richiesti nell’ e-Infrastruttura di EGI dalle comunità di ricerca di riferimento per la condivisione di CPU, Storage e Dati.  In generale Open e non disponibili commercialmente  Forniscono la base su cui costruire/aggiungere altri servizi –Il loro mantenimento ed evoluzione nel tempo  In stretto collegamento a livello Europeo con EGI-InSPIRE, EMI e altri progetti –La sperimentazione per la diffusione delle tecnologia Grid e Cloud:  A tutto il mondo della ricerca  Al settore pubblico con opportuno R&D  Ai privati con opportuno R&D ( ad es. PON) IGI quindi deve produrre ricerca e innovazione e allo stesso tempo rendere disponibili servizi solidi( 24x7) 10 Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio 2011

Tempistica e obiettivi (1) Realizzazione di IGI in due fasi: –Fase 1: Progetto Speciale all’interno di INFN –Fase 2: IGI come entità autonoma Fase 1: –Durata presunta un anno ( per definire e approvare statuto) –Attività:  Trasferire e consolidare nel progetto speciale le attuali attività tecniche d’interesse generale svolte dai partner  Garantire come IGI il rispetto degli impegni assunti nei progetti Europei di valenza generale come EMI e EGI-InSPIRE e di quelli delle Virtual Research Communities  Organizzare il proprio personale in collaborazione con, ma in autonomia dai, partner  Preparare lo statuto e creare il Consorzio al più presto per poter partecipare a nuovi finanziamenti come quelli ministeriali dei PON  Sviluppare una strategia per la sostenibilità e gli strumenti amministrativi per il nuovo “Consorzio” 11

Tempistica e obiettivi (2) Fase 2: –Dalla creazione del consorzio in poi  Gestione autonoma  Durata definita nello statuto  Contratti a tempo indeterminato per preservare e attirare le competenze 12

Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio La collocazione di IGI (1) IGI si propone in Italia come l’Organizzazione pubblica di riferimento per l’infrastruttura Distribuita di Calcolo e Storage (DCSI) che offre servizi innovativi: –Grid per la condivisione di CPU, Storage e Dati –Cloud per un’offerta IaaS, SaaS…. I servizi forniti da IGI devono sostenere le attività del mondo della Ricerca IGI deve promuovere la sperimentazione di servizi innovativi: per il settore pubblico  da definire con il Ministero Innovazione e altri Ministeri (Salute, MISE, Beni Culturali….): nuovi finanziamenti e in quello privato: PON e altri progetti di RI

Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio La collocazione di IGI (2) Come National Grid Initiative Italiana è l’interfaccia internazionale per l’infrastruttura grid e cloud nazionale I collegamenti a livello internazionale con le comunità di ricerca e sviluppo forniscono una solida base per poter agire da motore d’innovazione per l’Italia in questo campo Rimane fuori da IGI il CINECA e l’HPC spinto (PRACE)

Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio La sostenibilità di IGI (1) Dal punto di vista operazionale IGI permette di stabilizzare le competenze esistenti e può contare su una base solida di persone esperte formate nei progetti Europei per offrire e supportare i servizi grid e cloud Il finanziamento MIUR e delle altre NGIs garantisce la sostenibilità dei servizi offerti da EGI e dall’e-Infrastruttura Europea su cui si basa Il Software Grid e Cloud è ancora fornito da Istituzioni e da progetti. In particolare EMI (10 M€) è quello di riferimento.

Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio La sostenibilità di IGI (2) Per preservare le competenze esistenti in Italia che garantiscono lo sviluppo e il mantenimento delle componenti software usate in EGI, nell’ultima riunione del CC della JRU si è deciso di trasferire le attività software relative a EGI e EMI dentro IGI per garantirne la generalità e sostenibilità: –diverso da quanto previsto originariamente in IGI –IGI quindi garantirà il mantenimento e supporto del software Italiano usato in EGI e la sua evoluzione secondo le necessità –Occorrerà sviluppare a livello EC un business model per la sostenibilità del middleware open che ne preveda l’uso da eGov e privati (SIENA Roadmap) Per i nuovi sviluppi software i fondi dovranno venire essenzialmente da nuovi progetti nazionali ed europei per garantire un corretto processo di selezione

Le decisioni recenti (1) Avvio immediato di IGI dentro l’INFN come un nuovo Progetto Speciale denominato IGI secondo il mandato MIUR Obiettivi generali di IGI come progetto speciale (fase 1): Acquisire una sostanziale autonomia gestionale dei fondi, dei contratti e delle attività relative ad IGI durante l’anno di preparazione dello statuto Assunzione della piena responsabilità e operatività tecnica di supporto e gestione dei servizi dell’Infrastruttura Grid e Cloud nazionale offerti da IGI nel contesto di EGI con personale afferente al progetto speciale dipendente o associato 17 Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio 2011

Le decisioni recenti (2) Obiettivi generali di IGI come progetto speciale (fase 1, cont.): Sviluppo di una organizzazione funzionante da trasferire alla nuova entità autonoma (Consorzio- Associazione IGI) Assunzione del ruolo di unica interfaccia nei progetti Europei ed Internazionali d’interesse generale in particolare EGI-InSPIRE e EMI Definizione nel corso del 2011, con la collaborazione del MIUR e di tutti i partner dello Statuto del nuovo Consorzio/Associazione IGI e del piano per il passaggio ad una struttura organizzativa completamente autonoma 18 Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio 2011

Gestione fondi e personale Il Progetto Speciale garantisce a IGI: –Immediata visibilità come struttura autonoma –Gestione e rendicontazione autonoma, trasparente e separata dei fondi per IGI assegnati dal MIUR o da altre fonti all’INFN –Possibilità di richiedere immediatamente l’emissione di ordini e contratti alle strutture INFN di riferimento –Possibilità di partecipare alle attività del PS come associati all’INFN 19 Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio 2011

Governance del PS IGI Decisioni sulla governance di IGI approvate dal Comitato di Coordinamento:  Responsabile del PS-Direttore IGI  Assemblea dei Partner  Comitato Esecutivo (CE) Assemblea dei Partner = Comitato di Coordinamento JRU- CCIGI Svolge azione d’indirizzo e controllo del Progetto Speciale IGI. E’ costituita dall’attuale Comitato di Coordinamento della Joint Research Unit IGI allargato in modo da includere il Responsabile del Progetto Speciale Delibera sul bilancio annuale di IGI e sul piano di attività e ne segue la regolare esecuzione. Delibera sulla nomina dei membri del Comitato Esecutivo Si riunisce almeno due volte all’anno 20 Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio 2011

Il Comitato Esecutivo E’ responsabile della gestione del progetto speciale di cui risponde all’Assemblea dei Partner (CCIGI) E’ composto da: –responsabile del PS (Direttore IGI): M.Mazzucato –1 rappresentante INFN: M. Morandin –1 responsabile amministrativo: G. Maggi –2 rappresentanti Grisù: G. Aloisio, R. Barbera –2 rappres. altri Enti di Ricerca: S. Migliori, F. Pasian –3 rappresentanti Università (Nord, Centro, Sud): A. Laganà, L. Perini, G. Russo 21 Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio 2011

Le decisioni del CE e CC (1) Formalmente dal 1 luglio i progetti core di riferimento (EGI-InSPIRE e EMI) passano sotto il controllo di IGI e in particolare del CE e CCIGI Questo vuol dire che IGI dovrà garantire: –Il co-funding in termini di personale –I viaggi e le missioni –Le risorse necessarie per ospitare i servizi –Il pagamento del fee di EGI Il CE ha deciso che IGI si prenda in carico questi due progetti da subito 22 Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio 2011

Budget attuale: 2 M€ Approvata (CE, CCIGI e Giunta INFN) una proposta di utilizzo con la distribuzione dei fondi tra i vari capitoli di bilancio: Missioni (interne ed estere) Consumo Inventariabile Contratti per personale: fondi sufficienti per coprire i costi dei contratti (max 25) per: confunding dei progetti europei responsabili Unità alcuni nuovi contratti (criticità) Le decisioni del CE e CC (2) 23 Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio 2011

Il Comitato Tecnico Il Comitato Tecnico è costituito da: responsabili delle Unità rappresentanti Comunità Utenti (HEP, chimici, bio, astro, beni culturali...) rappresentanti dei principali Centri fornitori di risorse E’ presieduto dal Direttore di IGI che si avvale come Vice di un Direttore Tecnico: L. Gaido nominato direttore tecnico ad interim Il CE e CC, in attesa della selezione dei Responsabili delle Unità di IGI, hanno nominato membri ad interim del Comitato Tecnico i responsabili delle Task Force per garantire le attività correnti e l’aggiornamento del Blueprint Le Comunità di utenti e i Centri stanno individuando i propri rappresentanti 24 Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio 2011

Compiti del Comitato Tecnico IL CT deve GARANTIRE: La piena funzionalità tecnica dell’infrastruttura Grid e Cloud nazionale in accordo con EGI e le richieste delle comunità di ricerca nazionali e internazionali di riferimento Lo sviluppo e il supporto del middleware in accordo con le attività di EMI e i bisogni delle comunità di ricerca nazionali ed internazionali di riferimento La sviluppo di un programma di sostenibilità a lungo termine per le componenti del middleware Open Grid e Cloud in Europa La preparazione del piano annuale di attività e del relativo piano finanziario da sottomettere per l’approvazione al CC e la sua esecuzione. La promozione delle attività di sperimentazione per lo sfruttamento dei servizi offerti da IGI nel settore pubblico e nella società in generale. Il raggiungimento di tutti gli obiettivi generali di IGI descritti nel documento organizzativo o inclusi nel piano di attività approvato dal CC. 25 Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio 2011

IGI: le Unità Operative Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio Unità Operative di IGI: Supporto agli utenti Gestione Operativa Ricerca, progettazione e mantenimento middleware (incl. produzione release) Porting applicazioni e formazione Gestione amministrativa e pubbliche relazioni

Le attività di IGI Sono state definite nel 2009 all’interno di alcune Task Force e sono descritte in un documento programmatico (Blueprint) Il Blueprint è attualmente in fase di revisione per: tenere conto dei cambiamenti che ci sono stati da allora includere le attività di mantenimento e supporto delle componenti middleware fondamentali già in uso Armonizzare le attività delle Unità Operative di IGI ed eliminare sovrapposizioni  Compito del Comitato Tecnico Passi successivi: definire priorità ed elaborare piani di attività definire strumenti e modalità di verifica dei risultati 27 Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio 2011

Il passaggio a IGI Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio Passano sotto la responsabilità di IGI: la gestione di tutti i servizi grid e cloud di interesse comune la gestione, controllo e supporto della Grid risorse hardware per i core service e i testbed attività nei progetti EMI e EGI-InSPIRE NON passa a IGI: L’infrastruttura grid (risorse di calcolo e storage) Collaborazioni: Sono previste collaborazioni tra IGI e INFN (e altri partner) su attività di interesse comune: Da definire modalità e responsabilità caso per caso

Domande? 29 Luciano Gaido - WS congiunto CCR/INFNGRID - Isola d'Elba, 20 maggio 2011