Presentazione della società Strumenti agevolativi in favore dell’imprenditoria femminile e giovanile.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
DISPOSIZIONI ATTUATIVE DELLE
Advertisements

Opportunità di Finanziamento e Agevolazioni per le PMI
Docente: Rag. Nicola D’Orazio
I FONDI STRUTTURALI IN ROMANIA: Riccardo Federico Rocca
SEMINARIO CdS BIOLOGIA ED ECOLOGIA MARINA FINANZA AGEVOLATA Dr.ssa Domenica Virzì 7 novembre 2003.
Consorzio Sviluppo delle Garanzie
Legge 44 del 1986 Imprenditoria giovanile
Legge 215 del 1992 Imprenditoria femminile Strumento di agevolazioni rivolto alle donne che si accingono a realizzare nuove realtà imprenditoriali, o.
SIMEST PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
Torino, 8 aprile 2009 Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea, Pinerolo, Torino Confidi: Credito Agevolato e Garanzia per.
CONVENZIONE FONDOSVILUPPO – ICCREA BANCA
Il Finanziamento dell’ Impresa
FONDO ROTATIVO TURISMO COMMERCIO Elisa Nannicini – Provincia di Pisa 17 gennaio 2011.
Ambasciata d'Italia al Cairo - Ufficio di Cooperazione allo Sviluppo 1 LE LINEE DI CREDITO DELLA COOPERAZIONE ITALIANA A SOSTEGNO DELLE MICRO, PICCOLE.
Silvana Neri - Vice Presidente Comitato per la promozione dellimprenditoria femminile 8 marzo 2005 Caratteristiche delle imprese femminili - punti di forza.
Gli interventi per limprenditoria femminile Stimolare le donne ad essere protagoniste anche nel mondo economico, A sperimentare formule nuove a costruire.
POR FESR AZIONE 2.2 EFFICIENZA ENERGETICA - IMPRESA.
Le imprese che aiutano le imprese 2 Obiettivo del Salerno Bond è quello di collocare obbligazioni fra i cittadini salernitani per raccogliere somme utili.
ACCESSO AL CREDITO BANCARIO
Bando a Sostegno dellImprenditoria Giovanile. PERCHE UN BANDO? Per raggiungere una platea più ampia possibile Per dare sostegno concreto dal punto di.
1 COOPERAZIONE FINANZIARIA CON LA REPUBBLICA DI SERBIA Linea di credito agevolato a sostegno delle PMI serbe attraverso il sistema bancario nazionale e.
Le agevolazioni disponibili attraverso la Banca convenzionata
L. 215/92 IMPRENDITORIALITA FEMMINILE VI° BANDO Casarano – 15 febbraio 2006 Opportunità di Sviluppo … Comune di Casarano ufficio consigliera pari opportunità
Studio di Consulenza Aziendale Impallomeni - Politi
Progetto Challenge Finanza per linnovazione, innovazione per la finanza Lecco, 19 luglio 2007.
I FINANZIAMENTI INTERNAZIONALI
Legge regionale 30 dicembre 2008, n. 73 Norme in materia di sostegno alla innovazione delle attività professionali intellettuali Regione Toscana Settore.
La nuova legge sullimprenditoria giovanile e femminile Livorno, 26 marzo 2012.
Manzano – 22 gennaio 2011 Convegno Quale futuro per i distretti industriali.
Direzione centrale attività produttive LR 11/2011 art. 2 commi 85 e 86 contributi a sostegno di progetti di imprenditoria femminile febbraio 2012.
NUOVI CONTRIBUTI PUBBLICI di INVITALIA
POR FESR AZIONE CREAZIONE DI RETI E AGGREGAZIONI DI IMPRESE.
“Produzione di energia da fonti rinnovabili – Imprese” POR FESR Asse 2 – ENERGIA Azione Efficienza energetica e produzione di energia da.
IL Subentro in Agricoltura D.Lgs. 185/2000 Titolo I Capo III.
Pacchetti Integrati Agevolativi per lo sviluppo delle PMI
Gli Strumenti Finanziari della Cooperazione allo Sviluppo italiana a sostegno del settore privato: crediti d’aiuto e imprese miste Ufficio X DGCS.
BANDI E FINANZIAMENTI marzo PREMESSA La Regione Lazio e primari Enti/Istituzioni nazionali sostengono, attraverso finanziamenti e concessioni.
Fondi strutturali Romania: PRINCIPI BASE. I FONDI STRUTTURALI Il 27/12/06 approvato dalla Commissione Europea il regolamento dei fondi strutturali per.
Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) Dott. Pierluigi Chiarito Responsabile CAT CONFCOMMERCIO PROVINCIA SALERNO.
Strumenti finanziari della Cooperazione italiana a sostegno dello sviluppo del settore privato nei paesi partner Ufficio X DGCS (maggio 2015) Strumenti.
1 LE FONTI FINANZIARIE La fonte comunitaria La fonte nazionale La fonte regionale.
TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE DISPOSIZIONI ANNUALI DI ATTUAZIONE Anno 2006 L. R. 20/2003 (BUR.
RTI FONDO ENERGIA Parma, mercoledì 6 maggio 2015 NUOVA ENERGIA PER VIVERE LA CITTA’ DEL FUTURO Tavola rotonda sulla realizzazione di un fondo rotativo.
Testo Unico per l’Artigianato Semplificazione, innovazione, sostegno alle imprese e all’artigianato tradizionale 1.
I NUOVI STRUMENTI DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE SESSIONE I: CONTESTI, POLITICHE e STRUMENTI ITALIANI ED EUROPEI PER RAFFORZARE IL PARTENARIATO TRA SOCIETÀ.
LOMBARDIA CONCRETA DGR X/986 del 29 novembre 2013 e DDG 2185 del 14 marzo 2014 Marzo 2014.
FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE COOPERATIVE
Ente Parco Regionale del Bacino idrografico del fiume Sarno REGIONE CAMPANIA 1 PI PARCO REGIONALE DEL FIUME SARNO Tavolo di concertazione del partenariato.
Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA Massimo Calzoni Gestione Incentivi Promozione Finanza e Impresa Strumenti.
Nidi: Fondo creato dalla Regione Puglia a favore delle Nuove Iniziative d'Impresa.
FINANZIAMENTI E AGEVOLAZIONI PER LE NUOVE IMPRESE Le conoscenze di base per orientarsi nella ricerca di finanziamenti per l’avvio di impresa. 1.
Strumenti Finanziari della Cooperazione allo Sviluppo: art. 7 L
1 REGIONE CAMPANIA Misura 1.10 P.O.R. Campania Parco Regionale del Fiume Sarno Workshop Fare impresa… nei Parchi: servizi turistici nel P.I. Parco Regionale.
Finalità dell’intervento Al fine di accrescere la competitività dei crediti al sistema produttivo, le piccole e medie imprese, possono accedere a finanziamenti.
MISURA 112 Insediamento Giovani Agricoltori “Pacchetto Giovani” Settore Valorizzazione dell’imprenditoria agricola.
Dipartimento di Scienze Giuridiche e Storia delle Istituzioni Università degli Studi di Messina Messina, 5 Marzo 2015 “LA VIE EN ROSE” Regole e lavori.
1 Venezia Giovedì 20 marzo 2014 Palazzo della Regione (Grandi Stazioni) – Sala Convegni Ore – Assessorato all’Economia e Sviluppo, Ricerca.
Reggio Calabria – 7 luglio “Nell’esercizio della sua attività, la Società si ispira ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione.
MATERA, 9 LUGLIO 2013 Nuove frontiere per gli investimenti italiani Paolo Di Marco Dipartimento Sviluppo e Advisory Desk Italia.
Sviluppo Italia E’ l’Agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa e l’attrazione degli investimenti Capitale detenuto al 100% dal Ministero dell’Economia.
Patrimonio di vigilanza € 160 milioni. Total Capital ratio 11,74%  Società per azioni nata nel 1975 per iniziativa della Regione Toscana e delle principali.
Agevolazioni allo start up Le opportunità per chi vuol partire in proprio Il Comune di Venezia: Con il patrocinio: Municipalità di Venezia, Murano e Burano.
Una partnership vincente per lo sviluppo delle aziende BPM e Assofranchising Aprile 2016 Direzione Mercato.
IMPRESA DIGITALE Nuove Tecnologie Digitali per le Piccole e Medie Imprese.
Progettazione Integrata Aziendale “Pacchetto Giovani” Settore Valorizzazione dell’imprenditoria agricola Simone Tarducci.
Opportunità ed agevolazioni per PMI e enti locali in tutto il territorio regionale e nelle aree svantaggiate INCENTIVI INTEGRATI PER IL COMMERCIO E L’ARTIGIANATO.
Fondo MICROCREDITO FSE -13 novembre A cura di Dott. Filippo Diasco.
I NTERVENTI A GEVOLATI A FAVORE DELLE PMI V ENETE ANCE V ENETO Padova, 06 dicembre 2012.
POR FSE 2014/20 AVVISO PUBBLICO INCENTIVI PER IL SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI IMPRESA.
Trasferimento tecnologico Aggiornamenti : Apre la Call per presentare progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione.
Transcript della presentazione:

Presentazione della società Strumenti agevolativi in favore dell’imprenditoria femminile e giovanile

Indice Veneto Sviluppo spa: breve presentazione; i fondi rotativi; alcuni dati operativi; le agevolazioni per l’imprenditoria femminile e giovanile: riferimenti normativi, finalità e area di intervento; soggetti beneficiari; forma tecnica; settori e spese ammissibili; iter operativo e vantaggi. 2

Veneto Sviluppo è una SOCIETA’ FINANZIARIA, istituita con Legge della Regione del Veneto, il cui capitale sociale (circa 112 milioni di Euro) è detenuto per il 51% dalla Regione del Veneto e per il 49% da società appartenenti a differenti gruppi bancari. In quanto intermediario finanziario iscritto all’albo di cui all’articolo 107 del Testo Unico Bancario è sottoposta all’attività di vigilanza della Banca d’Italia. 3

Compagine sociale al 31/12/2007: 4

Operatività: Veneto Sviluppo opera a favore delle PMI venete mediante due linee di intervento: Concedendo agevolazioni finanziarie con l’utilizzo di: fondi Rotativi (prestiti agevolati); fondi Rischi (rilascio di garanzie e controgaranzie); fondi Speciali (erogazione di contributi). Partecipando al capitale di rischio: direttamente; su mandato della Regione del Veneto; con l’acquisizione di partecipazioni di merchant (temporanee). 5

I fondi rotativi: 1) utilizzano fondi regionali assegnati in gestione a Veneto Sviluppo (con apposita legge); 2) consentono l’erogazione di finanziamenti/leasing agevolati alle imprese beneficiarie. 6

Per l’erogazione delle operazioni di finanziamento/leasing agevolato vengono messe a disposizione delle PMI beneficiarie sia risorse dei fondi di rotazione (remunerate a tasso zero) sia risorse del sistema finanziario (remunerate a tasso convenzionato: Euribor + 2 punti di spread max). L’effetto complessivo è l’abbattimento del tasso d’interesse che l’impresa beneficiaria paga sull’operazione: Fondo VS € ,00 tasso 0% + Risorse banca € ,00 tasso 7% = Finanziamento € ,00 Tasso 3,5% Esempio di funzionamento del fondo di rotazione: 7

1. Veneto Sviluppo S.p.A. REGIONE Eroga Euro a tasso zero 2. Banca convenzionata Utilizza i Euro per erogare un finanziamento agevolato di Euro - tasso medio complessivo 50% del tasso convenzionato (Euribor + 2) 3. Impresa beneficiaria Rimborsa capitale e interessi 4. Banca convenzionata Rimborsa la quota capitale relativa alla provvista fornita

Le categorie di PMI agevolate oggi: del commercio e dei servizi (l.r. 1/1999); artigiane (l.r. 2/2002); turistiche (l.r. 33/2002); industriali (l.r. 5/2001); del settore primario e dell’industria agroalimentare (l.r. 40/2003); cooperative sociali (l.r. 17/2005). 9

Altre categorie agevolate: PMI del Polesine (misura 5.2); PMI della provincia di Belluno (l.r. 18/1994); PMI a prevalente partecipazione femminile (l.r. 1/2000); PMI a prevalente partecipazione giovanile (l.r. 57/1999); comuni con meno di abitanti (l.r. 2/2007). 10

Fondi amministrati in milioni di Euro 11 Fondi rotativi per finanziamenti:

Alcuni dati operativi: decennio : le richieste di ammissione alle agevolazioni pervenute sono oltre 27 mila (più di 22 mila a valere sui fondi di rotazione). triennio : n operazioni agevolate deliberate sui fondi di rotazione, per un importo nominale complessivo di oltre milioni di Euro; n operazioni erogate per investimenti realizzati pari a circa 830 milioni di euro. 12

13 Dati operativi anno 2007:

Le agevolazioni regionali per l’imprenditoria femminile e giovanile: contributo in conto capitale e prestito agevolato 14

Riferimenti normativi: Imprenditoria femminile: - Legge Regionale 1/ DGR 3200/06 (pubblicata il 03/11/2006) Imprenditoria giovanile: - Legge Regionale 57/ DGR 3929/07 (pubblicata il 01/01/2008) 15

Finalità: Promuovere e sostenere l’avvio e la crescita dell’imprenditoria femminile particolarmente in settori innovativi; favorire la diversificazione delle scelte professionali delle donne. Promuovere e sostenere l’imprenditoria giovanile, anche attraverso la concessione di agevolazioni di tipo finanziario. 16

L’area di intervento: Per entrambe le normative: Sono ammissibili gli interventi su strutture ubicate nel territorio della Regione del Veneto. 17

Soggetti beneficiari imprenditoria femminile (1/2): imprese individuali di cui sono titolari donne cittadine italiane residenti nel Veneto; società anche di tipo cooperativo i cui soci ed organi di amministrazione sono costituiti per almeno due terzi da donne cittadine italiane residenti nel Veneto e nelle quali il capitale sociale è per almeno il 51% di proprietà di donne. 18

costituite nel biennio solare antecedente alla data di presentazione (oggi dopo il 01/01/2006); classificabili come PMI; iscritte alla CCIAA (se ditte individuali è sufficiente la partita IVA); che non si configurino come prosecuzione di imprese esistenti. 19 Soggetti beneficiari imprenditoria femminile (2/2):

imprese individuali i cui titolari hanno un’età compresa tra i 18 e i 35 anni compiuti; società anche di tipo cooperativo i cui soci siano per almeno il 60% persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni compiuti ovvero il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i 2/3 da persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni compiuti. 20 Soggetti beneficiari imprenditoria giovanile (1/2):

costituite da non oltre un anno rispetto alla data di presentazione della domanda; classificabili come PMI; iscritte alla CCIAA (se ditte individuali è sufficiente la partita IVA); che non si configurino come prosecuzione di imprese esistenti. 21 Soggetti beneficiari imprenditoria giovanile (2/2):

Forma tecnica (1/2): Contributo in conto capitale in misura pari al 15% delle spese ammesse + Finanziamento bancario/leasing agevolato (pari all’85% delle spese ammesse) a valere su Fondi di Rotazione con doppia provvista: 50% fondi regionali a tasso zero 50% fondi banca a tasso convenzionato: (Euribor + spread max 1,50) 22

Forma tecnica (2/2): Importo investimento: min ,00 max ,00 euro Durata massima del finanziamento: 7 o 10 anni (a seconda del tipo di investimento) Importo investimento: min ,00 max ,00 euro Durata massima del finanziamento: 7 anni 23

Settori ammissibili imprenditoria femminile: Primario, agroalimentare e agroindustriale (rif. codici Istat l.r. 40/2003) Manifatturiero (rif. codici Istat l.r. 5/2001) Artigiano (tutte le imprese iscritte all’Albo) Turistico (albergo, motel, villaggio albergo, residenza turistico alberghiera, residenza d’epoca alberghiera, campeggio, villaggio turistico, agenzia di viaggio e turismo, stabilimento balneare); Commercio e servizi (rif codici Istat l.r. 1/1999) Altre attività. 24

Settori ammissibili imprenditoria giovanile: Agroalimentare e agroindustriale (rif. codici Istat l.r. 40/2003) Manifatturiero (rif. codici Istat l.r. 5/2001) Artigiano (tutte le imprese iscritte all’Albo) Turistico (albergo, motel, villaggio albergo, residenza turistico alberghiera, residenza d’epoca alberghiera, campeggio, villaggio turistico, agenzia di viaggio e turismo, stabilimento balneare) Commercio e servizi (rif codici Istat l.r. 1/1999) Altre attività. 25

Altre attività: affittacamere e B&B; assistenza sociale residenziale e non residenziale; produzioni cinematografiche e di video; gestione di sale di proiezione cinematografiche, teatri, sale da concerto e spettacolo; parchi di divertimento; agenzie di stampa; biblioteche, archivi, musei; servizi di parrucchieri e trattamenti di bellezza. 26

Spese ammissibili imprenditoria femminile: nuova costruzione, rinnovo, trasformazione, ampliamento e/o interventi di adeguamento dei locali; acquisto di macchinari e attrezzature necessari per l'esercizio dell'attività della richiedente; acquisto di diritti di brevetto, licenze e conoscenze tecniche non brevettate; studi, progettazioni, consulenze (con limitazioni). Il settore primario/agroalimentare ha una normativa specifica. 27

Spese ammissibili imprenditoria giovanile: ristrutturazione di immobili e relativa progettazione e direzione lavori (con limitazioni); acquisto di impianti produttivi, macchinari ed attrezzature necessari per l'esercizio dell'attività; acquisto di diritti di brevetto, marchi, software e licenze; analisi di mercato e promozione; consulenze non continuative per l’organizzazione aziendale. Il settore agroalimentare ha una normativa specifica. 28

Retroattività delle spese: Ammessa (con diversa tempistica) solo per le imprese del commercio e servizi, artigiane e industriali. Sempre esclusa. 29

Presentazione delle domande: in via continuativa (“a sportello”); tramite banca, società di leasing o cooperativa di garanzia; possibilità di garanzia consortile sul finanziamento; unica priorità: ordine cronologico di presentazione. 30

Iter di istruttoria ed erogazione: Veneto Sviluppo spa verifica la regolarità delle domande e la sussistenza dei requisiti e ammette gli interventi proposti ai benefici dell’agevolazione; La Banca/Società di Leasing attraverso la quale è stata presentata la domanda verifica la realizzazione degli investimenti ammessi e la documentazione di spesa; La Banca/Società di Leasing provvede ad erogare il finanziamento e Veneto Sviluppo il contributo in conto capitale. 31

I punti di forza delle due normative: tempistica di istruttoria veloce (circa 30 giorni, mediamente); accesso continuo (non “a bandi”); copertura totale dell’intervento (con fonti a m/l termine, a fronte di investimenti in capitale fisso); disponibilità continua di fondi (grazie al meccanismo del fondo di rotazione); coinvolgimento di soggetti (banche, società di leasing, consorzi fidi) in grado di supportare l’impresa durante tutto l’iter di avvio, svolgendo una costante attività di tutoraggio ed assistenza. 32

Qualche consiglio: leggere attentamente il regolamento e la modulistica (soprattutto in relazione a requisiti e cause di revoca); non “adattare” il proprio progetto imprenditoriale all’agevolazione; informare l’ente gestore di eventuali cambiamenti che si dovessero verificare (potrebbero comportare la revoca). 33

Qualche dato sulla L.R. 1/2000 (1/2): 561 domande ricevute (al 01/12/2008); 408 deliberate positive, per un totale di oltre 22,5 mln di €; 304 risultano aver concluso l’investimento; 265 hanno già ottenuto il finanziamento agevolato e il contributo in conto capitale (per totali 14 mln di € - 2 Mln dei quali di contributo). 34

Qualche dato sulla L.R. 1/2000 (2/2): Numero domande presentate per provincia: 35

e sulla L.R. 57/1999 (1/2): 90 domande ricevute (al 01/12/2008); 61 deliberate positive, per un totale di oltre 3,6 mln di €; 26 risultano aver concluso l’investimento; 20 hanno già ottenuto il finanziamento agevolato e il contributo in conto impianti (per totali 1,1 mln di € dei quali di contributo). 36

e sulla L.R. 57/1999 (2/2): Numero domande presentate per provincia: 37

Veneto Sviluppo S.p.A. Sede legale e uffici: Via delle Industrie, 19/d Venezia Marghera Tel Fax Sito internet: 38