maggio 2015 Classe 1^F Un giorno... Al Parco di Rocchetta
Plantule di quercia Il rinnovo di un bosco naturale avviene attraverso il germogliare dei semi che danno origine a nuove piante
Alberi caduti per eventi naturali I tronchi, i rami, le foglie di un albero caduto arricchiscono il suolo di sostanze nutritive grazie all'opera dei decompositori.
La formazione dell'ARENARIA Il suolo del Parco è in parte costituito dalle sabbie astiane, che risalgono a circa 3 milioni di anni fa. La cementazione della sabbia ha portato nel tempo alla formazione dell'arenaria.
Bivalve fossile Nelle sabbie astiane sono presenti fossili di molluschi marini,vissuti nel Pliocene
Le tessere ambientali Bosco, vigna, area coltivata, gerbido, sentiero sterrato: un vero mosaico ambientale
L'orbettino Il suo nome scientifico è Anguis Fragilis. Nonostante l'aspetto di piccolo serpente, è una "lucertola" che nel corso dell'evoluzione ha perso le zampe. La coda, pari al 60% della lunghezza totale, viene staccata dall'animale quando è spaventato e fugge. Si nutre di insetti, vermi e lumache.
Le felci La felce è una pteridofita presente negli ambienti umidi e ombreggiati. Si riproduce per spore, contenute in piccole "capsule", dette SORI, visibili sulla pagina inferiore delle foglie
Il pioppo bianco Il suo nome scientifico è Popolus alba. E' un albero che può raggiungere metri e presenta una caratteristica corteccia grigia chiara, con fessurazioni a rombo. Può raggiungere i 180 anni di vita
Il rio Ronsinaggio Il rio Ronsinaggio è un affluente di destra del fiume Tanaro, lungo circa 3 chilometri. La sua profondità varia da pochi centimetri a mezzo metro. Ha un andamento sinuoso e lento e presenta una ricca vegetazione ripariale (salici, ontani, canne, tife, felci, equiseti).
La Rana rossa La Rana dalmatina è uno degli abitanti del rio, in cui depone le uova
La ricerca dei macroinvertebrati La cattura dei macroinvertebrati viene fatta con il retino immanicato che raccoglie i sedimenti e l'acqua del fondo.
Il gerride Il gerride ( Gerris gibbifer ), è detto anche insetto pattinatore per la sua capacità di scivolare sull'acqua appoggiandovi solo i tarsi delle zampe medie e posteriori. Infatti, grazie alla tensione superficiale dell'acqua non affondano
Lo scorpione d'acqua Lo scorpione d'acqua, Nepa cinerea è un macroinvertebrato predatore
Cimice d’acqua La cimice d’acqua, è un altro insetto acquatico predatore
I bioindicatori I licheni e il gambero di fiume (Austropotamobius pallipes italicus) sono bioindicatori, ossia organismi la cui presenza indica se l'ambiente in cui vivono è in uno stato di salute buono. Infatti i licheni sono molto sensibili all' inquinamento dell'aria, il gambero a quello dell'acqua.
Gli esperti esterni Il guardiaparco Francesco Ravetti (Ente Parchi Astigiani) Il ricercatore universitario Tiziano Bo (Polo univers. Alessandria)