«Risanamento in Italia con gli occhi degli accompagnatori e dei bambini » Presidente dell’organizzazione “Aiuto” Tamara Abramchuk 1 dicembre 2013
Subito dopo il disastro di Chernobyl i viaggi dei bambini bielorussi in Italia hanno acquistato una grande ampiezza Migliaia di bambini in questi anni hanno ricevuto porzione del mare, del sole e di nuove amicizie
Partecipanti al progetto Verso Est, comitati italiani Strutture governali d’Italia e bielorusse Famiglie italiane Famiglie bielorusse Fondazione “Aiuto”, accompagnatori
Yatskevich Marina e` stata premiata con un attestato di riconoscenza del Dipartimento presso l’Amministrazione del Presidente della Repubblica di Belarus
Raccomandazioni per gli accompagnatori : 1. Trova in ogni bambino qualcosa di positivo e accettalo, prima di tutto, attraverso questo positivo 2. Prima di arrabbiarsi con il bambino, prova a capire i motivi del suo comportamento.
1. Intervista degli accompagnatori e bambini 2. Questinario 3. Rendiconti degli accompagnatori Metodi della ricerca:
Nel anno 2013: 33 comitati 500 bambini 43 accompa gnatori
Le ragioni che provocano difficoltà nell’organizzare il risanamento dei bambini : Le particolarità della scelta dei bambini Lo shock linguistico Lo shock culturale Il distacco dalla famiglia Il capitare nella situazione familiare sconosciuta Un nuovo gruppo di amici Un nuovo accompagnatore adulto
L'anno prossimo vorebbe continuare il lavoro con lo stesso comitato italiano ? SI – 88% Non lo so – 10% NO – 2%
Cosa c’è che non va bene ai nostri accompagnatori? Gli accompagnatori di 3 gruppi hanno indicato che non sono riusciti a visitare tutte le famiglie ospitanti per vedere le condizioni di soggiorno dei bambini Alcuni comitati qualche anno di seguito disdice lo spettacolo preparato dai nostri accompagnatori del gruppo Certi accompagnatori per arrivare dal punto di partenza fino al punto di destinazione ci mettono quasi due giorni
«Risanamento in Italia con gli occhi di bambini»
Sono stati intervistati 402 bambini dai 7 ai 12 anni d’età, dalle province della regione di Gomel
Durante il soggiorno in Italia bambini abitavano: in famiglie nelle strutture collettive 94 % 6 %
famiglie numerose famiglie monoparentali famiglie adottiveBambini intervistati provenivano da: 5 % 5 % 32 % 32 % 63 % 63 %
Su che cosa si preoccupаvano? L’ incertezza legata a coloro che li dovevano ospitare – 30 % L’ignoranza della lingua italiana - 32 % Mancanza dei genitori -20% Primo volo in aereo 14% lungo viaggio 4%
81% - alle regole del comportamento 12% - al galateo 7% - hanno fatto imparare parole italiane, ad essere attenti, a non prendere le cose altrui, a sorridere più spesso, a mangiare di tutto 98% - alle regole di condotta corretta 2% - ad ubbidire all’accompagnatore e alla famiglia italiana, a studiare con profitto 72 % - alla sicurezza 23% - ad apprendere parole italiane 5% - ad essere attenti, a raccontare all’accompagnatore i suoi problemiCosa vi hanno insegnato prima del viaggio?
Cosa hai imparato durante il soggiorno in Italia? dei bambini hanno imparato a parlare italiano 76% a nuotare 63% ad essere autonomi 23 % dei bambini hanno imparato a farsi degli amici 22 % dei bambini hanno imparato a comportarsi bene 5 % ad essere pazienti, a lanciare la palla nel canestro, ad usare i gesti italiani, a cuocere la pasta. 4%
Cosa si e’ impressa nella tua memoria? Tutto 78 % 6% Il cibo, la cura, il presidente del comitato 6% Il Mare 45% La famiglia 46% Gardaland 33% Montagne 17%
Che cosa è piaciuta di più ai bambini nella vita quotidiana? Tutto 88% Letto 6% Doccia 5% Camera 0,5% Televisore 0,5% ?
Bastava tutto Bastava tutto Famigliari e la lingua matera Famigliari e la lingua matera Gli amici bielorussi, Gli amici bielorussi, la zuppa la zuppa82% 11% 7% Che cosa vi mancava in Italia?
34 % spesso 33 % di rado 33 % mai Quanto spesso ti metti in contatto telefonico con la famiglia italiana?
Che ne sai di Chernobyl? 35 % - esso esplose 65% - non ne sanno nulla ?
AFFRETTATEVI A FARE DEL BENE AIUTATE I BAMBINI!
Grazie per la vostra attenzione! 1 dicembre 2013
«Risanamento in Italia con gli occhi degli accompagnatori e dei bambini » Presidente dell’organizzazione “Aiuto” Tamara Abramchuk 1 dicembre 2013