Euromeeting 5-6 novembre 2009 – Fortezza da Basso, Firenze Politiche regionali per un turismo europeo sostenibile e competitivo Regione del Veneto - Direzione.

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Euromeeting 5-6 novembre 2009 – Fortezza da Basso, Firenze Politiche regionali per un turismo europeo sostenibile e competitivo Regione del Veneto - Direzione Turismo Dott. Paolo Rosso

Le principali 8 tribù del turismo italiano 10,6% 11,3% 19% 11,6% 11,7% 11,6% 11,1% 13,1% utilitaristi autentici family-oriented edonisti viaggiatori culture-oriented luxury economy class tempo da dedicare alla famiglia vacanza all’insegna del risparmio. + GIOVANI divertimento e nuovi incontri. stare a contatto con la natura e con un ambiente incontaminato trattarsi bene durante le vacanze il viaggio come scoperta visitare mostre e musei, assistere ad eventi culturali e di spettacolo Viva la comodità: in vacanza vogliono evitare ogni disagio

Il turismo in Veneto – contesto generale Il Veneto si conferma la Regione italiana con il più alto numero di presenze turistiche. Il risultato di più di 60 milioni di presenze è stato il migliore dell’ultimo decennio: rispetto al 1997 le presenze sono aumentate del 18,8 %.

Il turismo come attività economica di vaste dimensioni può avere delle conseguenze negative sull’ambiente dove è inserita dobbiamo ridurre gli impatti ambientali negativi per poter garantire uno sviluppo duraturo del settore. I mercati cui tradizionalmente si rivolge l’offerta del turismo veneto, Germania, Austria, Olanda, ecc., sono sensibili alle tematiche ambientali dobbiamo creare un sistema in grado di soddisfare la domanda di qualità ambientale Il turismo in Veneto – contesto generale (2) È necessario attuare delle politiche per il TURISMO SOSTENIBILE

Le politiche per il turismo sostenibile Il caso Eco. Ri. Ve. Il progetto Eco. Ri. Ve. è l’acronimo di Eco-label per la Ricettività in Veneto. L’obiettivo è quello di diffondere il marchio di qualità ambientale tra le strutture ricettive in Veneto. Eco. Ri. Ve. nasce dalla consapevolezza che il territorio è sensibile ai temi ambientali come dimostra il fatto che molte aree in Veneto sono già coinvolte in processi di certificazione EMAS (Altopiano dei Sette Comuni, Bibione).

Le politiche per il turismo sostenibile – il caso Eco. Ri. Ve (2) Il progetto Eco. Ri. Ve. è strutturato in due fasi: 1. Studio sulla pro - attività ambientale delle strutture ricettive venete e manuale d’orientamento ed aiuto alla certificazione eco – label. 2. Azioni mirate di sensibilizzazione delle strutture ricettive alla certificazione eco- label e azioni di sostegno alle strutture che desiderano certificarsi

L’indagine e i risultati Le aree che hanno partecipato più intensamente sono il mare e il lago dimostrando così una particolare propensione all’innovazione in termini di qualità ambientale. Alberghi e B&BCampeggi

Il campione analizzato ha fornito risultati interessanti: L’indagine e i risultati Nessuna delle strutture alberghiere e dei campeggi coinvolti potrebbe ottenere il marchio eco – label Il 63 % delle strutture alberghiere intervistate ha un grado di conformità ai criteri obbligatori eco - label tra il 50 ed il 70% L’87% degli alberghi risulta avere il punteggio minimo necessario alla conformità relativamente ai criteri facoltativi Il 15% delle strutture ricettive risulta avere un grado di conformità ai criteri obbligatori che va dal 70 al 90% Il 15% dei campeggi risulta avere un grado di conformità ai criteri obbligatori che va dal 90 al 100% Il 62% dei campeggi risulta avere un grado di conformità ai criteri obbligatori che va dal 70 al 90%

Le strutture coinvolte nell’indagine si sono dimostrate generalmente molto interessate agli aspetti ambientali e anche disposte ad investire per l’adeguamento ai criteri eco - label. L’ultima parte dell’indagine riguardava il grado d’interesse L’indagine e i risultati

Le criticità riscontrate sono principalmente: L’indagine e i risultati Il processo di certificazione eco – label viene percepito come eccessivamente burocratizzato e farraginoso Mancanza di informazione Non viene capito il “vantaggio economico” Le carenze nelle strutture non riguardano solo infrastrutture mancanti ma anche piccoli interventi che non richiedono un investimento impegnativo Le strutture dovrebbero concentrare l’attenzione sulle modalità di gestione delle attività correlata ad aspetti ambientali

La sensibilizzazione L’indagine, specialmente nel momento delle interviste, è stata l’occasione per poter cominciare l’azione di sensibilizzazione, è stata momento d’informazione sul processo di certificazione eco-label e sulla sua utilità evidenziando tre aspetti fondamentali: 1. Il vantaggio economico per l’impresa risparmio energetico l'utilizzo di fonti rinnovabili la gestione eco-sostenibile dell'acqua l'eco-compatibilità delle attività turistiche A fronte dell’investimento iniziale c’è una riduzione dei costi per l’impresa nel medio periodo

2. La semplificazione La sensibilizzazione

3. L’ informazione Le interviste sono state l’occasione per informare i gestori/proprietari delle strutture sui seguenti punti: Le modalità per raccogliere informazioni sull’eco-label; Per rendere la propria struttura eco- compatibile e realizzare risparmio non è necessario esclusivamente l’acquisto di impianti tecnologici “ambientali” ma si può cominciare con piccole migliorie che richiedono un investimento limitato; Altrettanto utile per l’adeguamento ai criteri eco-label delle strutture è l’introduzione di una nuova organizzazione.

Sviluppi futuri Stiamo entrando nella seconda fase del progetto Azioni mirate di sensibilizzazione degli operatori Creazione di uno sportello per l’orientamento dell’impresa che vuole certificarsi eco-label Sostegno finanziario all’impresa che deve investire per adeguarsi ai parametri eco-label

PROGETTI FINANZIATI DALLA REGIONE VENETO DOCUP Ob. 2 MISURA

Suddivisione per progetti integrati della Misura 3.2

LA SPESA COMPLESSIVA SOSTENUTA PER I PROGETTI DI DIVERSIFICAZIONE E DI TURISMO SOSTENIBILE CON LA MISURA 3.2 supera i 95 MILIONI €

IL CONTRIBUTO COMPLESSIVO EROGATO DALLA REGIONE supera 61 MEURO

Grazie e buon lavoro Regione del Veneto Direzione regionale Turismo Paolo ROSSO Alessandra SEGATO Silvia DRAGHI

Le principali 8 tribù del turismo italiano Importanza all'offerta di strutture ricettive adatte alle famiglie con bambini. Desiderano potersi dedicare allo sport, alla cura del corpo e continuare anche in vacanza a coltivare i propri hobby. Rilevanza anche alla fama e al "nome" della meta turistica, e molti di loro vedono con favore l'eventuale vicinanza di una meta di pellegrinaggio. Desiderano, infine, una vacanza flessibile, attenta alle esigenze di tutti i membri della famiglia, e con la possibilità di effettuare acquisti. FAMILY- ORIENTED tempo da dedicare alla famiglia Si tratta di persone che, non attribuendo ai viaggi un’importanza basilare nella loro vita, tendono a contenere - per quanto possibile - le spese in questo capitolo di bilancio. Poco sensibili all’enogastronomia, sulla quale tendono a risparmiare, guardano con interesse alle possibili opportunità di risparmio create dai viaggi in comitiva e di gruppo ECONOMY- CLASS vacanza all’insegna del risparmio Fondamentale, dunque, la possibilità di fare vita notturna. Per questo motivo, piacciono le mete turistiche più gettonate, che pullulano di locali e offrono molte di occasioni di incontro. Importante, per questi turisti, che spesso viaggiano in gruppo, anche la possibilità di fare sport. EDONISTI Sono i turisti più giovani, per i quali vacanza= divertimento e nuovi incontri

Le principali 8 tribù del turismo italiano 2 Stare a contatto con la natura e con un ambiente incontaminato, soggiornando in piccoli centri e godendosi la pace e il relax, lontano dallo stress delle metropoli. La loro vacanza ideale non è sedentaria e stanziale: amano visitare luoghi nuovi e non iper-affollati, hanno il gusto dell'avventura e della scoperta, se possibile praticano sport. AUTENTICI stare a contatto con la natura e con un ambiente incontaminato Concedersi dei lussi, mangiando e bevendo bene, dedicandosi allo shopping. La vacanza è un vero e proprio momento di relax, durante il quale si cede volentieri a qualche tentazione in più (anche di gola). Da questo punto di vista, la cornice metropolitana per molti di questi turisti costituisce il contesto ideale per soddisfare i propri desideri. Anche se il mare rappresenta ancora la destinazione preferita LUSSURY trattarsi bene durante le vacanze Sono i turisti che più amano viaggiare all'estero, quelli per cui il viaggio rappresenta soprattutto la scoperta di culture e luoghi diversi dai nostri. Sono i veri viaggiatori, che non amano il turismo mordi e fuggi ma cercano di maturare una conoscenza non superficiale dei luoghi che visitano, prediligendo per questo le lunghe durate. Vivono dunque il viaggio come un'esperienza e occasione di contatto col 'diverso' e, in tale contesto, anche come occasione di avventura. VIAGGIATORI il viaggio come scoperta

Le principali 8 tribù del turismo italiano 3 durante le vacanze amano visitare mostre e musei, assistere ad eventi culturali e di spettacolo, ma anche passeggiare per mercatini di prodotti artigianali ed enogastronomici. Turisti curiosi dei luoghi in cui si recano e delle loro tradizioni, amano girare e vedere il più possibile, ma anche mangiare bene e provare sperimentare i "sapori" dei territori in cui si recano. CULTURE- ORIENTED visitare mostre e musei, assistere ad eventi culturali e di spettacolo Danno importanza alla comodità: in vacanza vogliono evitare ogni disagio. Prediligono quindi le mete con un clima mite, un buon sistema di strade e trasporti, un adeguato livello di sicurezza. Preferiscono le mete già conosciute. Cercano una vacanza “ordinata”, sicura e, se possibile, economica. In vacanza si vogliono prima di tutto rilassare, non disdegnando l'enogastronomia e le tradizioni locali UTILITARISTI Viva la comodità: in vacanza vogliono evitare ogni disagio