Cari amici, le immagini che seguiranno rappresentano un omaggio a Roma, una delle più grandi capitali del mondo, dello spirito e di una memoria storica d’incommensurabile valore. Oggi, ho voluto immortalare la mia prima visita in una delle Basiliche minori più venerate della Capitale sita nello splendido quartiere Monti: è la Basilica di San Pietro in Vincoli.
Per raggiungerla, ho voluto percorrere la ripida scalinata di San Francesco di Paola che, inizia verso la metà di via Cavour.
Saliti gli stretti scalini si giunge nella Piazza di San Pietro in Vincoli dominata dalla facciata cinquecentesca della omonima chiesa.
L’interno della Basilica è di una certa grandiosità per la sfilata delle splendide colonne che dividono Questa in tre navate. Le suddette colonne provengono da un Tempio della Grecia. In Essa sono conservati importanti affreschi, inoltre, custodisce le catene utilizzate per legare San Pietro durante la sua prigionia nel Carcere Mamertino. L’opera più suggestiva è il meraviglioso Mosè che Michelangelo ha realizzato per la tomba di Papa Giulio II.
IL MOSE’
Il Vasari definì l’opera il Mosè “è scolpita con una tale perfezione da sembrare più opera di pennello che di scalpello”. Cronache dell’epoca narrano che l’artista Michelangelo, terminata l’opera, la colpì e le ordinò di parlare.
FOTOGRAFIA e REALIZZAZIONE PPS by UMBERTO CIAOOOO