RICHIEDENTI ASILO RIFUGIATI RARU RICHIEDENTI ASILO RIFUGIATI

IL VIAGGIO: Chi

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RICHIEDENTE ASILO RIFUGIATO Colui il quale richiede la protezione di uno Stato diverso dal proprio, poiché quest’ultimo non può o non vuole garantirgliela RIFUGIATO Un individuo che, temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, si trova fuori del paese di cui è cittadino e non può o non vuole, a causa di questo timore, avvalersi della protezione di questo paese

RICHIEDENTI ASILO INTERNAZIONALE Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948 art.14 “Ogni individuo ha diritto di cercare e godere in altri paesi asilo dalle persecuzioni” Dichiarazione dell’ONU sull’”asilo territoriale” del 1967 Convenzione dell’OUA (Organizzazione per l’unità africana) del 1969 Dichiarazione di Cartagena del 1984

RICHIEDENTI ASILO UNIONE EUROPEA ● CEDU (Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali” del 1950 art.3 “divieto di espulsione per chi rischia di subire torture nel proprio paese di origine” ● Convenzione Dublino del 1990 definisce il richiedente asilo e la domanda di asilo determina lo Stato competente per l’esame della domanda di asilo introduce il “Paese terzo sicuro” ● Trattato di Amsterdam del 1997 completa il processo di armonizzazione dell’asilo rende vincolanti le precedenti e future direttive sull’asilo

RICHIEDENTI ASILO ITALIA ● Costituzione italiana Art.10 “Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge ● Legge 39/1990 cd. Martelli Abolisce la clausola geografica Disciplina le procedure per richiesta di asilo e ricorso avverso al diniego ● Legge 30 luglio 2002, n.189 cd. Bossi – Fini Artt. 31 e 32 introduce la procedura semplificata e introduce i Centri di identificazione per richiedenti asilo (CID) e i casi di trattenimento

STATUS DI RIFUGIATO INTERNAZIONALE Convenzione di Ginevra del 1951 ● Definisce il rifugiato e determina quattro requisiti necessari all’ottenimento dello status Fuga dal proprio paese Fondato timore di persecuzione Motivi specifici di persecuzione Impossibilità di avvalersi della protezione del proprio paese di origine ● Art 33 “Non refoulement” “Nessuno Stato contraente espellerà o respingerà, in qualsiasi modo, un rifugiato verso i confini di territori in cui la sua vita o la sua libertà sarebbero minacciate a motivo della sua razza, religione, cittadinanza, appartenenza a un gruppo sociale o opinioni politiche”

STATUS DI RIFUGIATO UNIONE EUROPEA ● Trattato di Maastricht del 1992 ● Trattato di Amsterdam del 1997 ● Direttive del Consiglio europeo 1)Direttiva 2004/83/CE recante “norme minime sull’attribuzione della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale” 2)Direttiva 2005/85/CE recante “norme minime per le procedure applicate negli Stati membri ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di rifugiato”

STATUS DI RIFUGIATO ITALIA ● Legge 39/1990 cd. Martelli Abolisce la clausola geografica Disciplina le procedure per richiesta di asilo e ricorso avverso al diniego Istituisce le Commissioni Territoriali (sono 7: Gorizia, Milano, Roma, Foggia, Siracusa, Crotone, Trapani) ● Legge 189/2002 cd. Bossi-Fini Istituisce la procedura semplificata Definisce i casi di trattenimento

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ARRIVO IN ITALIA: I Centri di Prima Accoglienza (CPA) e i Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo (CARA)

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