Come possiamo definire il TERZO SETTORE ? Mauro Giannelli : Responsabile Formazione forum del Terzo Settore.

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Transcript della presentazione:

Come possiamo definire il TERZO SETTORE ? Mauro Giannelli : Responsabile Formazione forum del Terzo Settore

MA…….IL TERZO SETTORE ESISTE ?/!

Definizioni in positivo PRIMO SETTORE: LO STATO SECONDO SETTORE: IL MERCATO USIAMO LA FANTASIA: COME LI POSSIAMO RAPPRESENTARE?

STATO

MERCATO

E IL TEZO SETTORE ? Con quale immagine lo possiamo identificare, in maniera immediata e condivisa ? Mauro Giannelli : Responsabile Formazione forum del Terzo Settore

?

Definizione in negativo: TERZO SETTORE: TUTTO CIO’ CHE NON E’ STATO NE MERCATO

SAREBBE SEMPLICE ! MA E’ SBAGLIATA Proviamo ancora……….

TERZO SETTORE = SETTORE NO-PROFIT Un po’ meglio ma….è parziale

TERZO SETTORE E’ quell’insieme di organizzazioni che producono beni/servizi e gestiscono attività fuori dal mercato o, se operano nel mercato, agiscono con finalità non lucrative di natura soggettiva. E cioè senza distribuire ai propri soci o dipendenti gli eventuali profitti ma al contrario usano questi profitti (lucro oggettivo) per aumentare la quantità e migliorare la qualità dei servizi erogati AUMENTANDO COSI’ ANCHE LA PROPRIA LIBERTA’

Il Non Profit è una terza dimensione Dopo (oltre) lo Stato (primo settore) e il Mercato (secondo settore), una dimensione che non è legata dal profitto ma dalla relazione solidale, bi- direzionale

Le organizzazioni sono aggregati formali di parti dove non c’è solo una dimensione razionale e consapevole ma presuppone anche una dimensione implicita quella culturale nel senso che le organizzazioni contribuiscono all’identificazione e marcano lo stile e l’appartenenza dei soggetti aggregati.

TERZO SETTORE UNA STORIA CHE VIENE DA LONTANO

TERZO SETTORE LA MUTUALITA’ DA SOSTITUTIVA AD AGGIUNTIVA

TERZO SETTORE SOGGETTO DI SUSSIDIARIETA’

TERZO SETTORE SOGGETTO PRIVATO MA DI AZIONE PUBBLICA

TERZO SETTORE SOGGETTO DI SOLIDARIETA’ PRODUTTORE E UTILIZZATORE DELLA DEMOCRAZIA, DELLA PARTECIPAZIONE E DELLA COESIONE SOCILE

Queste organizzazioni del TERZO SETTORE sono: formalmente costituite ( ossia hanno uno Statuto proprio), hanno autonomia giuridica privata, si autogovernano, (democrazia) sono libere e volontarie sono in grado di attrarre una certa quantità di lavoro gratuito, Possono avvalersi di occupazione retribuita

Le organizzazioni non profit si caratterizzano perché : perseguono il benessere della collettività o di una parte di essa. Si possono definire organizzazioni di solidarietà sociale si specializzano nella produzione di nuovi beni detti RELAZIONALI basati sull’altruismo, sul dono, sulla fiducia e sulla reciprocità.

E’ l’articolo 11 della legge 1 del 2004 che ci dicequali sono i soggetti che compongono il terzo settore: le organizzazioni di volontariato, (L.266/91) le cooperative sociali A e B, (L. 381/91) gli organismi non lucrativi di utilità sociale (onlus), (DLG 97) le associazioni e gli enti di promozione sociale, (L 383/2000) organismi della cooperazione internazionale le società di mutuo soccorso, le fondazioni, gli enti del patronato e altri soggetti privati non aventi scopo di lucro, enti legati alle confessioni religiose.

I risultati del 9° Censimento ISTAT su Industria, Servizi e Istituzioni non profit rilevano: imprese, istituzioni pubbliche istituzioni non profit.

Dati: Settore di attività (ICNPO), forma giuridica e classe di addetti - Dati fino al livello comunale TerritorioItalia Tipo datonumero addetti Tipologia unitàistituzione non profit Classe di addettitotale Anno2011 Forma giuridica società coo per ativ a soc iale associazio ne rico nos ciut a fondazion e associazio ne non rico nos ciut a altra istituzi one non profit totale Settore di attività non profit cultura, sport e ricreazione istruzione e ricerca sanità assistenza sociale e protezione civile ambiente sviluppo economico e coesione sociale tutela dei diritti e attività politica filantropia e promozione del volontariato cooperazione e solidarietà internazionale religione relazioni sindacali e rappresentanza di interessi altre attività tutte le voci Dati estratti il 04 dic 2013, 09h45 UTC (GMT), daCensStat Dati estratti il 04 dic 2013, 09h45 UTC (GMT), daCensStat mmmmmmmmm DIPENDENTI

Dati: Settore di attività (ICNPO), forma giuridica e classe di addetti - Dati fino al livello comunale TerritorioItalia Tipo datonumero lavoratori esterni Tipologia unitàistituzione non profit Classe di addettitotale Anno2011 Forma giuridica società coo per ativ a soci ale associazio ne rico nos ciut a fondazion e associazio ne non rico nos ciut a altra istit uzi one non pro fit totale Settore di attività non profit cultura, sport e ricreazione istruzione e ricerca sanità assistenza sociale e protezione civile ambiente sviluppo economico e coesione sociale tutela dei diritti e attività politica filantropia e promozione del volontariato cooperazione e solidarietà internazionale religione relazioni sindacali e rappresentanza di interessi altre attività tutte le voci Dati estratti il 04 dic 2013, 09h53 UTC (GMT), daCensStat LAVORATORI ESTERNI

Dati: Settore di attività (ICNPO), forma giuridica e classe di addetti - Dati fino al livello comunale Territorio Italia Tipo dato numero di volontari Tipologia unitàistituzione non profit Classe di addetti totale Anno 2011 Forma giuridica sociassociazione ricono sciuta fondazioneassociazione non ricono sciuta altra istitu zione non profi t totale Settore di attività non profit cultura, sport e ricreazione istruzione e ricerca sanità assistenza sociale e protezione civile ambiente sviluppo economico e coesione sociale tutela dei diritti e attività politica filantropia e promozione del volontariato cooperazione e solidarietà internazionale religione relazioni sindacali e rappresentanza di interessi altre attività tutte le voci Dati estratti il 04 dic 2013, 09h57 UTC (GMT), daCensStat VOLONTARI

DATI CONTABILI CENSIMENTO ISTAT 2011 RIFERITI ALL’ANNO 2010 ENTRATE di euro USCITE di euro AVANZO di euro