LA RIVOLUZIONE FRANCESE La Rivoluzione francese trasformò il sistema di potere non solo in Francia, ma in tutta l’Europa.
ELIMINAZIONE DEGLI HEBERTISTI E DEGLI INDULGENTI (1794) Il Comitato di Salute Pubblica dovette eliminare i fattori di instabilità e opposizione delle forze rivoluzionarie. Furono arrestati, processati e giustiziati gli Hebertisti, poi gli indulgenti. Si ridusse la base politica e popolare. 22 pratile: fu intensificata la repressione - GRANDE TERRORE La Francia vinse contro il Belgio a Fleurus. Crebbe l’ostilità contro Robespierre. 9 termidoro (27 luglio) 1794 ROBESPIERRE, SAINT-JUST E COUTHON FURONO DICHIARATI FUORI LEGGE E GIUSTIZIATI SENZA PROCESSO.
BILANCIO DEL TERRORE morti in meno di un anno + vittime di esecuzioni di massa, quindi 35/ vittime a Parigi. I nobili erano solo l’ 8%. La CADUTA DI ROBESPIERRE non segnò la fine della Rivoluzione, ma l’inizio di una nuova fase. Fu smantellata la struttura di potere giacobina e attenuato l’accentramento del potere esecutivo. Contro il movimento popolare e le sue organizzazioni si scatenò la GIOVENTU’ DORATA monarchica e alto-borghese. Fu protagonista di sanguinose cacce al giacobino e al sanculotto. Fu l’emblema del rilancio dei ceti arricchiti con la speculazione e le forniture belliche contro le virtù repubblicane.
SOLLEVAZIONE DEI SANCULOTTI E REPRESSIONE I sanculotti si mobilitarono nuovamente, ma fuono indeboliti dall’abolizione della struttura organizzativa delle sezioni. Fuono sconfitti (1795). Le Chiese furono riaperte al culto. Nel sud-est si azionò il TERRORE BIANCO con vendette, massacri e repressioni contro giacobini e preti costituzionali. TRATTATI DI PACE CON PRUSSIA E OLANDA. Guerra ancora aperta con Austria e Inghilterra. La Convenzione elaborò una nuova costituzione.
COSTITUZIONE DELL’ANNO III (1795) accentuò il carattere censitario del sistema elettorale: - POTERE ESECUTIVO affidato al DIRETTORIO (5 MEMBRI); - POTERE LEGISLATIVO assegnato a 2 camere. DICHIARAZIONE DEI DIRITTI con doveri (giustificazione del principio di moralità). I membri della Convenzione affermarono che la Francia dovesse essere governata da chi possedesse una proprietà. Tornò la MINACCIA MONARCHICA. L’organizzazione di un’INSURREZIONE REALISTA fu repressa da truppe governative (comandate da NAPOLEONE BONAPARTE). Le elezioni ebbero come vincitori un gran numero di rappresentanti moderati o nascostamente monarchici. Ripresero attività di club giacobini. FRANCOIS-NOEL BABEUF teorizzava l’EGUAGLIANZA, LA COMUNITA’ DEI BENI E L’ABOLIZIONE DELLE PROPRIETA’ DI TERRA.
CONGIURA DEGLI EGUALI Tentativo d’insurrezione organizzato da Babeuf e dai suoi seguaci. Fu sventato nel 1796 e Babeuf condannato a morte nel ’97.
COLPO DI STATO DEL 18 FRUTTIDORO Compiuto dalla maggioranza del Direttorio Le Elezioni furono annullate, furono deportati alla ghigliottina numerosi deputati e giornalisti; Lo Scoppio della guerra e l’uccisione del re ridussero il campo dei sostenitori della Rivoluzione. Il TERRORE ridusse/divise ulteriormente i fautori della Rivoluzione, separando le correnti liberali e moderate da quelle democratiche. EDMUND BURKE, scrittore politico inglese ( ), politico whig pose il problema di una superiorità dello sviluppo politico inglese su quello francese, che con la Rivoluzione creò delle fratture con il passato.
ESPANSIONE RIVOLUZIONARIA La rivoluzione determinò un nuovo dinamismo della politica in Europa. I Governi europei volevano spegnere i movimenti rivoluzionari. La Francia faceva propaganda ideologica anche all’estero. Il Belgio fu annesso alla Francia. L’Olanda diventò Repubblica Batava.
LA RIVOLUZIONE FRANCESE E L’ITALIA La Liguria fu centro di organizzazione Rivoluzionaria (Filippo Buonarroti). GIACOBINI (=SOSTENITORI DELLA RIVOLUZIONE) furono uccisi a Torino, Bologna, Napoli, Sicilia (1794)
BONAPARTE E LE SPEDIZIONI IN ITALIA Il Direttorio continuò nella politica espansionistica in Europa. Il comando dell’armata francese in Italia fu affidata nel 1796 a Napoleone Bonaparte. Bonaparte nacque nel 1769 ad Ajaccio, in Corsica, da una famiglia di piccola nobiltà. Frequentò le scuole militari di Bienne e Parigi, uscendone tenente di artiglieria. Dal ’91 al ’93 cominciò il suo impegno e diventò generale. Nel 1795 ottenne il comando dell’armata d’Italia. La campagna d’Italia mise in luce le sue qualità di comandante militare. In tre giorni sconfisse i piemontesi e gli austriaci. Dopo aver sconfitto definitivamente le truppe austriache a Lodi entrò trionfante a Milano. Il trattato di Tolentino con papa Pio VI aveva assicurato alla Francia il dominio dell’Emilia e della Romagna. Con il trattato di Campoformio ottenne il riconoscimento dell’egemonia francese in Lombardia e l’annessione del Belgio.
LE REPUBBLICHE GIACOBINE Nel 1796 venne creata in Emilia e Romagna la Repubblica cisalpina Nel 1797 si formò la Repubblica ligure, che si unì con la cisalpina Nel 1798 i Francesi intervennero a Roma e e proclamarono la Repubblica romana. I Francesi obbligarono la repubblica romana ad attaccare il Regno di Napoli e dopo qualche giorno venne creata la Repubblica partenopea L'egemonia francese diede l’avvio a una serie di profonde riforme anche al di fuori dell’ambito dell’organizzazione politica I ceti popolari rimasero sempre o estranei o avversi al dominio francese
BONAPARTE E LA SPEDIZIONE IN EGITTO I francesi cominciarono a colpire gli interessi commerciali inglesi in Oriente. Conquistarono Malta e poi approdarono ad Alessandria d’Egitto. L’Egitto era territorio dell’Impero Ottomano ed era dominato dai Mamelucchi, che furono sconfitti nella battaglia delle Piramidi. Bonaparte diffuse la moda per tutto ciò che era egiziano. Pochi giorni dopo gli inglesi isolarono i francesi ad Abukir.
OFFENSIVA AUSTRO-RUSSA IN EUROPA L’Inghilterra si alleò con Russia e Impero turco contro i Francesi.
RIPRESA GIACOBINA A causa delle offensive antifrancesi riprese slancio la propaganda giacobina che contestava la politica del Direttorio. COLPO DI STATO (1799) Napoleone Bonaparte tornò a Parigi e impose con le armi una riforma costituzionale. Fu istituito il consolato e il potere esecutivo fu affidato a tre consoli (Sieyès, Ducos e Bonaparte). Napoleone acquisì il titolo di primo console e divenne nuovo arbitro della storia di Francia. Il colpo di Stato interruppe i movimenti rivoluzionari iniziati nel 1789.