PARENT DEVELOPMENTAL INTERVIEW Aber et al., 1985
RAPPRESENTAZIONE DEL BAMBINO RAPPRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE ESPERIENZA AFFETTIVA DELL’ESSERE GENITORE
INTRODUZIONE Ora le vorrei rivolgere qualche domanda sulla relazione tra lei e suo figlio…………………. Inizieremo parlando di suo figlio ……………. e della sua relazione con lui/lei, quindi ci soffermeremo brevemente sulla sua esperienza personale come genitore. Per cominciare, mi può descrivere brevemente la sua famiglia? Quanti siete, quanti anni hanno i suoi figli, se ci sono altre persone che vivono con voi…
A. RAPPRESENTAZIONE DEL BAMBINO 1. Prima di farle domande più specifiche, avrei piacere che lei mi descrivesse ……………..in generale. 2. In una giornata-tipo, quali sono, secondo lei, le cose che preferisce fare? 3. In una giornata-tipo, quali sono, secondo lei, le cose che gli/le piace meno fare? 4. Quali sono le cose che a lei piacciono di più di ………………..? 5. Quali sono le cose che a lei piacciono meno di ………………..? 6. In che cosa le sembra che …………… assomigli a lei? 7. In che cosa trova che………………. non le assomiglia? 6.b In che cosa le sembra che ……………… assomigli al suo partner? 7.b In che cosa le sembra che ……………… non assomigli al suo partner?
B. RAPPRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE Vorrei che provasse a scegliere 3 aggettivi per descrivere la relazione tra lei e ………………. Ora potrebbe dirmi come mai ha scelto questi aggettivi? (Riprenderli uno alla volta chiedendo spiegazioni ed esempi) Ripensando alla scorsa settimana, le viene in mente un momento in cui lei e …………….. siete andati proprio d’accordo / vi siete sentiti davvero in sintonia? Può raccontarmi qualcosa di più dell’episodio? Come si è sentita? Come crede che si sia sentito/a ………….…...?) Ora, sempre ripensando alla scorsa settimana, le viene in mente un’occasione in cui lei e ……………... non siete andati d’accordo /avete avuto delle difficoltà? (Se necessario: Può raccontarmi qualcosa di più dell’episodio? Come si è sentita? Come crede che si sia sentito/a ………………….?) C’è qualche esperienza, nella vita di ………………..., che crede lo abbia messo/a particolarmente alla prova? Con il passare del tempo, come crede che la sua relazione con …………… possa influenzare la sua crescita e lo sviluppo della sua personalità?
C. ESPERIENZA AFFETTIVA DELL’ESSERE GENITORE 1. Potrebbe descrivere brevemente se stesso come genitore, in generale? ( in particolare sé come genitore di …………………) 2. Che cosa le dà più gioia nell’essere genitore? 3. Che cosa le sembra più difficile nell’essere genitore? 4. In genere, che cosa la preoccupa maggiormente nella relazione con ………….? 5. Come crede che l’abbia cambiata il fatto di avere ……….…..? 6. Le capita mai di sentire di avere bisogno di un supporto emotivo come genitore? (Quali situazioni la fanno sentire così? Come gestisce/affronta il suo bisogno di supporto?) 7. Le capita di sentirsi arrabbiato/a come genitore? (Quali situazioni la fanno sentire così? Come gestisce/affronta i suoi sentimenti di rabbia? Che effetti crede abbiano queste situazioni su ……………….….?)
C. ESPERIENZA AFFETTIVA DELL’ESSERE GENITORE 8. Si è mai sentito/a in colpa come genitore? (Quali situazioni la fanno sentire così? Come gestisce/affronta i suoi sentimenti di colpa? Che effetti hanno questi sentimenti su …………………..?) 9. Che cosa fa ………….. quando è in difficoltà? Come la fa sentire questo? Che cosa fa lei? 10. Quali sono, secondo lei, le situazioni che mettono ………….. in difficoltà o di cattivo umore? Per lei è facile o difficile prevederle? 11. Come si sente quando …………... rifiuta di fare ciò che lei gli/le chiede di fare o quando la provoca deliberatamente? 12. Pensa che qualche volta possa essere successo che ……………… si sia sentito rifiutato da lei? 13. ……………. è un ragazzo che accetta immediatamente le coccole o le espressioni di affetto da parte sua? Per bambini di età maggiore di 2 anni: 14. …………….. viene subito da lei per farsi consolare o per cercare conforto? (ad es. se si fa male o se è triste per qualcosa….) 15. Come si comporta …………….… con gli altri fratelli in casa? Ha mai notato squilibri nei rapporti tra loro?
SEPARAZIONI 1. In generale, come sono le separazioni quotidiane per ……………... e per lei? 2. Che cosa le sembra difficile in queste separazioni? Come affronta questi sentimenti? 3. Che cosa le sembra facile in queste separazioni? 4. Qual è l’occasione in cui siete stati separati più a lungo? Come vi siete sentiti lei e …………….. durante questa separazione?
Codifica figlio Aggressività-Rabbia Felicità Controllo-Manipolazione Affetto Rifiuto
CODIFICA relazione RABBIA SUPPORTO COLPA GIOIA
CODIFICA COMPETENZA ATTENZIONE DISPIACERE CALORE COSAPEVOLEZZA/SOSTEGNO OSTILITA’
CODIFICA CAPACITA’ RIFLESSIVA COERENZA DEL RACCONTO Riuscite a vedere e immaginare il bambino? E’ capace di tenere l’attenzione sul bambino? Confidence genitore
Codifica Stili Educativi: PUNITIVO: scarsa comunicazione, regole come dictat, punizioni psicologiche e fisiche. STABILISCE REGOLE: autoritario, funzione genitoriale di potere posizione attiva su figlio passivo. INEFFICACE: senza strategie, non comunicazione chiara NEGOZIALE: Caregiving cooperativo, dimensione di condivisione. PERMISSIVO: non stabilisce limiti e confini.
Schofield, 2007 SOSTENERE L’APPARTENENZA FAMILIARE “HELP TO BELONG” AVAILABILITY/DISPONIBILITA’ “HELP TO TRUST” Essere disponibili- impara la fiducia e la costruisce (diverse fasi costruzione dei limiti) Secure base COOPERAZIONE COLLABORAZIONE NEGOZIAZIONE “HELP TO FEEL EFFECTIVE” Auto-efficacia Costruzione del saper fare e essere RESPONSIVITY E SENSITIVITY “HELP TO MANAGE FEELINGS AND BEHAVIOURS” Sensibilità nel cogliere il segnale Dato dal B. responsività nel risp. Adeguatamente. Gestione emozioni e comportamenti Da eteroregolazione e autoregolazione ACCETTAZIONE “BUILD SELF ESTEEM” Base per autostima Deficit-ideali