Quando il cibo diventa un’Ossessione: i Disturbi del Comportamento Alimentare Ossessione
La sofferenza e il rischio di vita non si pesano in chili, non fare finta di niente! Pesa la sofferenza, non la persona. IL DOLORE NON SI VEDE.
Queste malattie non possono essere etichettate: non hanno peso non hanno sesso non hanno età
«Quando smetterò di vedere il cibo come un nemico? Quando passeranno la mia paura e la mia vergogna? Quando potrò pensare più chiaramente? Perché non mi lasciano in pace? Cosa vuol dire essere normale? Voglio divertirmi e sentirmi libera. Quando passerà questa oscurità e potrò vedere la luce? Quando potrò star bene con me stessa? Come posso distruggere questi piccoli demoni? Questi mostri che tormentano la mia mente? Come posso distruggerli per sempre? Come vorrei che fossero morti!»
I disturbi alimentari sono diventati nell’ultimo ventennio una vera e propria emergenza di salute mentale. I soggetti maggiormente colpiti sono: Adolescenti Giovani adulti Ballerine/i Ginnaste/i Modelle/i
Quali sono le cause dell'Anoressia? Le cause dell’anoressia nervosa, o più comunemente anoressia, possono essere: familiari culturali sociali psicologiche psichiatriche genetiche biologiche
I media e la moda hanno una responsabilità importante nel veicolare come vincente un certo modo di apparire. Nel dicembre 2006 è stato firmato il manifesto contro l’anoressia della Camera Nazionale della Moda e da Altaroma.
I sintomi dell’anoressia e della bulimia sono:
I primi sintomi: Bassa autostima di sé stessi Rifiuto del cibo anche con un’intensa fame Forte paura di ingrassare Immagine distorta di sé stessi
Estrema denutrizione Intensa attività fisica Pesarsi di continuo Nascondere il cibo Indossare vestiti molto larghi Rifiutarsi di mangiare in compagnia Perdita di peso considerata come una conquista
Erosioni dello smalto dentale o addirittura distruzione dei denti I malati di bulimia presentano anche i seguenti sintomi:
Cicatrici, callosità o lividi sul dorso delle mani
Ci si può curare dall’anoressia? E’ fondamentale che il disturbo sia diagnosticato e curato tempestivamente poiché questi disturbi vengono curati con maggior successo quando diagnosticati sul nascere. Non è sempre evidente, però, per i genitori riconoscere le situazioni a rischio. Quindi, quando la perdita di peso è brusca, è necessario richiedere un consulto medico.
Metodi di cure: alcuni pazienti possono essere curati a domicilio mentre i più gravi devono essere ricoverati la psicoterapia terapia cognitivo - comportamentale la terapia di gruppo o familiare prescrizione di una dieta adeguata da un dietologo
Centri sui disturbi del comportamento alimentare a cui rivolgersi a Roma: “Bambin Gesù”: ragazzi fino ai 16 anni. (contatti: tel ). il Centro Disturbi del Comportamento Alimentare presso il CTO : dai 16 in su. (contatti: tel ).