Le previsioni e le proiezioni economico-finanziarie

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Le previsioni e le proiezioni economico-finanziarie Capitolo 23 Manuela Bertei m.bertei@ec.unipi.it

La pianificazione su ipotesi obiettivo Analisi dello storico Previsione Simulazione Pianificazione Manuela Bertei

L’analisi delle prospettive: modelli Con riferimento ai modelli previsionali in senso lato, si distingue: Modelli di previsione su base annua Modelli di forecast

Il percorso di previsione La previsione dei valori economico-reddituali di gestione corrente; La previsione dei valori finanziario-patrimoniali di gestione corrente; La previsione dei valori di struttura patrimoniale; La previsione di struttura reddituale; La previsione di copertura del fabbisogno-finanziario residuo;

1. La previsione dei valori economico-reddituali di gestione corrente Il quadro di riferimento è costituito dal CE marginalistico I valori oggetto di previsione sono: - Ricavi di vendita - Costi variabili La formulazione delle previsioni avviene: - Variazione percentuale (RdV) - Percentuale di incidenza (Costi Variabili)

Il CE marginalistico Ricavi netti di vendita - costi variabili industriali: consumo di materie servizi variabili industriali lavoro diretto industriale MARGINE DI CONTRIBUZIONE INDUSTRIALE - costi variabili commerciali: servizi variabili commerciali lavoro diretto commerciale svalutazione crediti MARGINE DI CONTRIBUZIONE TOTALE - costi fissi RISULTATO OPERATIVO CARATTERISTICO +/- proventi e oneri finanziari +/- proventi e oneri straordinari - imposte sul reddito RISULTATO NETTO

MARGINE DI CONTRIBUZIONE TOTALE CAPITALE CIRCOLANTE COMMERCIALE La logica integrata ricavi tempo medio di incasso crediti percentuale di incidenza costi commerciali costi industriali tempo medio di giacenza magazzino prodotti consumo materie tempo medio di giacenza magazzino materie servizi variabili industriali lavoro diretto industriale servizi variabili commerciali tempo medio di pagamento debiti verso fornitori lavoro diretto commerciale fondo svalutazione crediti svalutazione crediti tasso di svalutazione tempo medio di pagamento debiti di lavoro MARGINE DI CONTRIBUZIONE TOTALE CAPITALE CIRCOLANTE COMMERCIALE Lavoro indiretto

a) La previsione dei ricavi di vendita Elementi da considerare L’efficacia azione commerciale Modalità di previsione: - Diretta Indiretta Variabili esplicative: Interne: attività e risorse area commerciale Esterne: tasso sviluppo attività, variazioni prezzo Dimensione di analisi: Sintetica Analitica

b) La previsione dei Costi Variabili Elementi da considerare Economicità Efficacia Efficienza produttiva Variabili da tenere in considerazione: Interne Esterne Modalità di previsione: Sintetico/Analitica Tecnica di proiezione: Trend Oscillazioni (media semplice, media ponderata) Oscillazione + trend N.B.: Il valore futuro è determinato tramite la percentuale d’incidenza dei costi variabili sui ricavi futuri

2. La previsione dei valori finanziario-patrimoniali di gestione corrente Logica integrata reddituale-patrimoniale (SP di pertinenza gestionale) I valori presi in considerazione in questa fase sono: Crediti verso clienti Magazzino prodotti, materie e merci Debiti verso fornitori Debiti di lavoro Debiti/Crediti vs Erario La determinazione di tali valori avviene a partire dai corrispettivi valori reddituali mediante l’utilizzo dei seguenti indicatori di efficienza finanziaria: - Indici di rotazione - Indici di durata

SP di pertinenza gestionale Crediti netti verso clienti + Magazzino prodotti +Magazzino materie - Debiti verso fornitori correnti +/- Crediti/debiti Iva . debiti di lavoro CAPITALE CIRCOLANTE COMMERCIALE - fondo TFR + immobilizzazioni tecniche CAPITALE INVESTITO NETTO OPERATIVO + componenti finanziarie attive CAPITALE INVESTITO NETTO GLOBALE - componenti finanziarie passive CAPITALE NETTO

La logica di derivazione dei valori reddituali dai valori patrimoniali Previsione reddituale Previsione patrimoniale Margine operativo lordo Capitale Circolante Netto Operativo (-) ammortamenti e svalutazioni (+) immobilizzazioni nette Reddito operativo Capitale investito netto operativo (-) Oneri finanziari (-) Debiti di finanziamento (Banche c/c) Reddito netto Capitale netto

3. La previsione dei valori di struttura patrimoniale Oggetto di previsione sono: - valori di investimento durevoli - valori di finanziamento durevoli La determinazione dei valori prospettici avviene a partire dai dati storici in termini di VARIAZIONI Si distinguono al riguardo: Variazioni legate a nuovi investimenti e disinvestimenti su immobilizzazioni tecniche/finanziarie Variazioni legate ad accantonamenti-utilizzi fondi del passivo Variazione legate a nuovi finanziamenti o rimborsi di quelli esistenti

3. La previsione dei valori di struttura patrimoniale Capitale circolante netto operativo (Ccno) Immobilizzazioni tecniche nette (It) Fondo trattamento fine rapporto (Tfr) Capitale investito netto operativo (Cino) (Ccno+It+Tfr) Investimenti extraoperativi (Cie) Capitale investito netto globale (Cing) (Cino + Cie)

3. La previsione dei valori di struttura patrimoniale Capitale investito netto globale (Cing) Debiti di finanziamento durevoli (Df) Capitale Netto (Cn) Posizione Finanziaria Netta (Cing-Df-Cn)

4. La previsione di struttura reddituale caratteristica Margine di contribuzione totale (Mct) Lavoro indiretto (Lind) Servizi generali (S) Margine operativo lordo (Mol) (Mct – S – Lind) Ammortamenti (Am) Risultato operativo caratteristico (Roc) (Mol- Am) Proventi accessori (Pa) Risultato operativo globale (Rog) (Roc + Pa)

4) La previsione dei Costi Fissi Operativi Elementi da considerare Efficacia Efficienza gestionale Classificazione costi fissi: Controllabilità: Costi di struttura Costi di politica Specialità /comunanza: Costi fissi speciali Costi fissi comuni Modalità di espressione: Costi fissi monetari Costi fissi stimati Modalità di proiezione: Proiezione variazione assoluta dei costi passati N.B.: Il valore futuro è determinato tramite variazione assoluta

3/4. La previsione delle Immobilizzazioni Immobilizzazioni tecniche lorde (Itl t ) Investimenti netti immobilizzazioni tecniche () Immobilizzazioni tecniche lorde (Itl t+1 ) (Itl t +  Fondo ammortamento immobilizzazioni tecniche (Fa t ) Tasso di ammortamento (%) Ammortamenti (Am t+1 ) (Itl * %) Fondo amm. (Fa t+1 ) (Fa t + Am Immobilizzazioni tecniche nette (It) (Itl t+1 - Fa )

4. La previsione dei componenti extra-operativi di reddito Risultato Operativo Globale (Rog) Oneri Finanziari (Of) Risultato ordinario (Rord) (Rog- Of) Saldo Component straordinari Risultato pre-imposte (RI) Tasso incidenza imposte (%) Imposte sul reddito Risultato netto (Rn) (Rord + cst – I t+1)

5. La previsione di copertura del fabbisogno-finanziario residuo Lo sbilancio fonti-impieghi è un indicatore molto utile che assume un ruolo diverso a seconda della dimensione temporale di riferimento, ovvero, alla fase del processo di pianificazione di ipotesi-obiettivo In particolare: A livello storico: costituisce un indicatore per valutare la correttezza dei dati inseriti e quindi segnalare eventuali errori d’imputazione; A livello previsionale: tale indicatore viene azzerato mediante la variabile previsione variazione «debiti finanziari» sfruttando lo stesso principio del budget. E nella simulazione???

I modelli di forecast Obiettivo: stimare un determinato valore, economico e finanziario, cogliendo il trend passato più recente e proiettandolo su un periodo di tempo generalmente limitato. Tipologie: Meccanismi lineari a base fissa Meccanismi non lineari a base fissa Meccanismi non lineari a base mobile (rolling)

1) I meccanismi lineari a base fissa Presupposto generale: Fatturato, costi variabili e costi fissi si sviluppano in maniera omogenea e costante nel periodo oggetto di osservazione Impiego: In contesti operativi maturi Modalità di determinazione valori: Ricavi e CV: rapporto tra le rilevazioni infra periodo e il numero dei mesi di riferimento, moltiplicato x il tempo oggetto di analisi Costi fissi: sviluppo lineare lungo tutto il periodo osservato Formula di Applicazione Valore forecast = 𝑉𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑎𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑑𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑖𝑑 𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑑𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑖𝑑𝑒𝑟𝑎𝑡𝑜 * n. mesi attività

2) I meccanismi non lineari a base fissa Impiego: In contesti operativi caratterizzati da stagionalità e ciclicità Modalità di determinazione valori: Per ciascuna grandezza di riferimento la serie sarà costruita utilizzando i dati mensili percentuali cumulati Formula di Applicazione: Valore forecast = 𝑉𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑡𝑖𝑣𝑜 𝑎𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑖𝑜𝑑𝑜 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑖𝑑 % 𝑉𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑐𝑢𝑚𝑢𝑙𝑎𝑡𝑜 𝑚𝑒𝑑𝑖𝑎 𝑎𝑛𝑛𝑖 𝑝𝑟𝑒𝑐𝑒𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖

3) I meccanismi non lineari a base mobile Impiego: In contesti operativi caratterizzati da stagionalità e ciclicità Modalità di determinazione valori: Per ciascuna grandezza di riferimento la serie tiene conto delle seguenti componenti: Trend Ciclicità Stagionalità Formula di Applicazione Modello additivo: 𝑌 𝑡 = 𝑇 𝑡 + 𝐶 𝑡 + 𝑆 𝑡 + ε 𝑡 Modello moltiplicativo: 𝑌 𝑡 = 𝑇 𝑡 x 𝐶 𝑡 x 𝑆 𝑡 x ε 𝑡 Modello misto: 𝑌 𝑡 = 𝑇 𝑡 x 𝐶 𝑡 x 𝑆 𝑡 + ε 𝑡 Fasi del processo Normalizzazione dei dati Destagionalizzazione dei dati