Le trasformazioni da una forma di energia all’altra Energia e sostenibilità: un percorso curricolare trasversale Memo, Modena – 30 novembre 2011.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La candela di Faraday Giuseppe Valitutti Università di Urbino
Advertisements

Antonio Ballarin Denti
GAS CICLO PRODUTTIVO TRASPORTO (GASDOTTI, METANODOTTI) DISTRIBUZIONE
La materia La materia è tutto ciò che occupa uno spazio ed è dotato di una massa. Un corpo è una porzione di materia. La massa è la quantità di materia.
IMPIEGO A FINI ENERGETICI DELLE BIOMASSE
Energia Solare Alice F. S.M.S. “Peyron-Fermi” Sez. OIRM TO
CLIMATOLOGIA Prof. Carlo Bisci Richiami di Fisica.
Transizioni di fase e calore latente
Fisica 1 Termodinamica 8a lezione.
Studio delle variazioni di energia durante una trasformazione
Energie Alternative FINE.
Centrale turbogas (CCGT: combined cycle gas turbine power plant)
Ciclo termico “Ciclo termico”: trasformazione ciclica nella quale il sistema termodinamico che compie il ciclo fornisce lavoro assorbendo complessivamente.
RISPARMIO ENERGETICO ED ENERGIE RINNOVABILI IN ZOOTECNIA
I cicli termodinamici:
La centrale elettrica Corso di Tecnologia Prof. Giuseppe Sciacca
SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
Cosa serve all’agricoltura moderna?
Dal teorema di Carnot al teorema di Clausius
La termodinamica Meccanica Universo termodinamico
FISICA DELLE NUBI Corso: Idraulica Ambientale
FISICA AMBIENTALE 1 Lezioni 3 – 4 Rischiami di termodinamica.
FISICA AMBIENTALE 1 Lezioni 5 – 6 Le macchine termiche.
Il II principio della termodinamica
Fonti energetiche rinnovabili Biomasse e biogas
CHE COS’È L’ENERGIA? ENERGIA È CIÒ CHE MUOVE.
Centrale termoelettrica
Corso di Gestione Servizi Integrati Energetico Ambientali
Le centrali termoelettriche
I CICLI TERMODINAMICI OTTO DIESEL.
LE FONTI DÌ ENERGIA Le fonti energetiche sono sostanze in grado di liberare energia in forme utilizzabili e si distinguono in fonti primarie e secondarie.
IL CICLO FRIGORIFERO 29/03/ :19.
Termodinamica.
Termologia 2. Il calore (I).
CARBONE -Cimarelli Mattia -Stocchi Federico.
CENTRALE TERMOELETTRICA
Il secondo principio della termodinamica
Transizioni di stato.
INTERVENTI POSSIBLI PER IL RISPARMIO ENERGETICO IN ORDINE DECRESCENTE DI CONVENIENZA Sostituzione del generatore di calore Isolamento dei sottofinestra.
Motori termici I motori termici sono quelle macchine che consentono di convertire l’energia Termica in energia Meccanica ( Cinetica ) Motori a combustione.
“Modellistica dei sistemi energetici”, LS Ingegneria informatica e dell’automazione, a.a Prof. P. R. Spina Prof. Pier Ruggero Spina Dipartimento.
Termodinamica U H S G Energia interna Entalpia Entropia
per la gestione dei rifiuti
1-3. Fusione e solidificazione
8. Il secondo principio della termodinamica
4-7. Vaporizzazione ed ebollizione
2. La temperatura 2.2 Dilatazione termica.
Antonelli Roberto Termologia.
FONDAMENTI SCIENTIFICI Classe 3a Elettrico Anno Formativo 2014/2015
TERMODINAMICA.
Il sistema turbina-alternatore trasforma
Lo Stato Liquido Lo stato liquido è uno stato di aggregazione con caratteristiche intermedie tra quelle dello stato gassoso (altamente disordinato) e quelle.
Gli agenti estinguenti in aeroporto 10/06/20141 UFFICIO ISPETTIVO AEROPORTUALE ITALIA SETTENTRIONALE.
Distribuzione dell’energia elettrica
LAURA MARTINA, STEFANIA PEZZONI, GRETA VALOTI (4^D)
I RIFIUTI Numeri e nomi da tenere a mente. FRAZIONE % Carta e cartone 26,65 Inerti 1,54 Legno 2,09 Metalli 3,38 Organici (sost. organiche) 30,99 Assorbenti.
1 Sistemi di abbattimento delle polluzioni atmosferiche Prof. Ing. Riccardo Melloni Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile Università degli Studi.
I cicli termodinamici: OTTO DIESEL OTTO DIESEL Classe IV T.S.E. a.s prof. Massimo Capone classe IV T.S.E. a.s Presentazione del.
ENERGIA COMBUSTIBILI FOSSILI.
Gli impianti produttivi che trasformano le diverse fonti di energia in energia elettrica si chiamano CENTRALI ELETTRICHE. Inserire immagine- Fare bottoni.
Psicrometria.
DOWNLOAD MAPPA CONCETTUALE
L’energia In tecnica, l’energia è una forza in grado di far funzionare una macchina, produrre calore o raffreddare un ambiente. La caratteristica fondamentale.
Lezione n.5 (Corso di termodinamica) Termodinamica degli stati: superficie caratteristica e piani termodinamici.
TUTTE LE MOLECOLE HANNO QUINDI, A TEMPERATURA FISSATA, LA STESSA ENERGIA CINETICA TRASLAZIONALE MEDIA La velocità quadratica media dà un’ idea generale.
Tecnologia prof. diego guardavaccaro
IL FRIGORIFERO Assorbe energia elettrica dall’esterno
Transcript della presentazione:

Le trasformazioni da una forma di energia all’altra Energia e sostenibilità: un percorso curricolare trasversale Memo, Modena – 30 novembre 2011

Come funziona… Il frigorifero

Il Frigorifero

Ciclo Frigorifero il refrigerante (normalmente del Freon o ammoniaca), inizialmente allo stato gassoso, viene compresso per mezzo di un compressore; come conseguenza della compressione si ha un aumento di pressione e di temperatura del refrigerante; la temperatura del refrigerante viene abbassata grazie all'azione della serpentina di raffreddamento (o "griglia esterna") presente nella parte posteriore del frigorifero; la serpentina funge da condensatore; per mezzo di organo di laminazione, viene abbassata la pressione e la temperatura del refrigerante, che passa dallo stato liquido ad una miscela bifase (liquido-gas); il refrigerante viene quindi posto in contatto termico con il vano interno del frigorifero, attraverso un evaporatore; nell'evaporatore il refrigerante assorbe il calore dei prodotti stivati all'interno del vano frigorifero e ritorna allo stato gassoso; il refrigerante allo stato gassoso viene quindi riportato al compressore per iniziare un nuovo ciclo; il ciclo si ripete più volte e verrà interrotto da un termostato (che provvederà a spegnere il compressore) quando all'interno del frigorifero sarà stata raggiunta la temperatura preimpostata.

Come funziona… La caldaia a condensazione

Rendimento In una conversione di energia il rendimento termodinamico o efficienza termodinamica è il rapporto tra il lavoro compiuto e l'energia fornita al sistema. Il rendimento è espresso come valore compreso tra zero e uno o sotto forma di percentuale. Il rendimento termico di un caldaia è definito come il rapporto tra la potenza termica utile e la potenza assorbita attraverso il combustibile. Caldaia “tradizionale” Ad alto rendimento: 91 – 93% Caldaia “tradizionale” Ad alto rendimento: 91 – 93%

Potere Calorifico Bruciando una molecola di metano in presenza di ossigeno si forma una molecola di anidride carbonica, due molecole di acqua e si libera una certa quantità di calore; Il potere calorifico superiore (PCS) è la quantità di calore che si rende disponibile per effetto della combustione completa a pressione costante della massa unitaria del combustibile, quando i prodotti della combustione siano riportati alla temperatura iniziale del combustibile e del comburente. Per il metano tale valore è pari a circa 9530 kcal/Nm 3. La quantità complessiva di calore della combustione è minore se, nel riportare i prodotti di combustione alla temperatura iniziale di combustibile e comburente, il vapore d'acqua (contenuto nei gas di combustione) non viene condensato e no rilascia il proprio calore di condensazione

La condensazione Convenzionalmente si definisce potere calorifico inferiore (PCI) il potere calorifico superiore diminuito del calore di condensazione del vapore d'acqua durante la combustione. Per il metano tale valore è pari a circa 8570 kcal/Nm 3. La caldaia a condensazione, invece, può recuperare una gran parte del calore latente contenuto nei fumi espulsi attraverso il camino. La particolare tecnologia della condensazione consente infatti di raffreddare i fumi con un recupero di calore utilizzato per preriscaldare l'acqua di ritorno dall'impianto.

La condesazione

Grazie per l’attenzione!