E-sports troppo sottovalutati: è il momento di innovare, rendendo reale ciò che non lo è. Perché giocare ad un videogioco quando puoi viverlo? Paolo Abela “CEO”
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2 Daremo vita ad una software house che svilupperà il primo videogioco multiplayer competitivo che sfrutti le opportunità date dalla realtà virtuale, accessibili tramite il dispositivo “Oculus Rift”. Prevediamo di essere in grado di rilasciare una prima versione giocabile già a dicembre 2015
3 Utilizzeremo la tecnologia a realtà virtuale (VR) per creare un nuovo genere di videogioco multiplayer nel quale i giocatori potranno immergersi grazie alla VR. Il gioco sarà caratterizzato da una forte componente competitiva data dall'unione di due generi di gioco molto popolari (“MOBA” e “Rogue”). Il nostro principale vantaggio competitivo è dato dalla quasi mancanza di competitor e dal coinvolgimento della community, che diventa parte del team di sviluppo.
4 Il revenue model utilizzato è quello classico del free-to-play: Il gioco, in tutte le sue funzionalità, sarà gratuito. Tuttavia sarà possibile, per gli utenti, acquistare aspetti e costumi per i personaggi con una valuta virtuale ottenibile tramite conversione di valuta reale o come premio per il contributo offerto nello sviluppo di un aspetto/funzionalità del gioco. Può sembrare fallimentare, ma...
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6 Ipotetica:
7 Agosto 2015: avvio progetto (genere “MOBA-Rogue” con supporto alla realtà virtuale) Dicembre 2015: rilascio 1^ versione giocabile online Febbraio-Ottobre 2016: miglioramento del prodotto con l'aggiunta di contenuti Novembre 2016: rilascio delle funzionalità che abilitano il gioco competitivo 2017: organizzazione eventi (tornei) in Italia 2018: organizzazione eventi (tornei) in Europa
8 Referente: Paolo Abela I.I.S.S G.Marconi di Bari Diplomando come Perito Informatico, pluricertificato CISCO, sviluppa videogames da diversi anni.
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