Progettazione di Database l Progettazione Concettuale: strutturazione della “realtà” che si vuole rappresentare secondo uno schema concettuale l Dallo schema concettuale si ricava lo schema del database relazionale l Modello concettuale: Entità/Relazione
Il modello entità/relazione Consiste in una descrizione a diagrammi i cui concetti base sono: entità Relazioni (Associazioni) attributi Classi di oggetti omogenei Classi di fatti omogenei che correlano istanze di entità Proprietà di entità o relazioni
autore libro scrittura utente libro prestito Esempi di modello entità-relazione
studente esame corso Nome Cognome Matricola codice Docente titoliVoto Data
Relazioni uno-a-molti Una relazione si dice uno-a-molti se ad ogni istanza della prima entità corrisponde al più una della seconda, ma esiste un’istanza della seconda cui corrisponde più di un’istanza della prima. Anche indicata con (1:n) 0,n1,1 personaNato aluogo minimo massimo Il minimo = 1 indica a sinistra che la relazione è totale, a destra che è suriettiva (per ogni valore della seconda entità ne esiste uno della prima).
Relazioni uno-a-uno 0,1 uomosposatidonna Una relazione è uno-a-uno se ad ogni istanza della prima entità corrisponde al più un’ istanza della seconda entità e viceversa. Anche indicata con (1:1) Nota. Il minimo = 0 indica a sinistra che la relazione non è necessariamente totale, ed a destra che non è necessariamente suriettiva.
Relazioni molti-a-molti Una relazione si dice molti-a-molti se esiste un’istanza della prima entità in relazione con più di un’istanza della seconda, e viceversa. Indicata con (m:n) 0,n0,m studenteesamecorso
Altri esempi Relazione uno-a-uno impiegatobiblioteca dirige 0,11,1
libroCasa_editrice edizione utente prestito libro 1,1 Relazioni uno a molti 0,n Relazioni molti a molti 0,m0,n
Relazioni a più argomenti mittente Spedizione merce destinatario data
Attributi delle entità Qualificazione degli attributi (proprietà delle entità): l Tipo (dei valori) degli attributi l attributi semplici vs composti l cardinalità (mono/multi-valore) l attributo identificatore (chiave) l attributi ereditati l vincoli su attributi (unique, range)...
Tipi di attributi Entità Identificatori Attr. multivalore Attr. monovalore Attr. comp osti Attr. 1. Attr. N.
Esempio LIBRO N.invent Anno_ed. titolo autori Casa_ed. Collocaz. ripiano scaffale
Identificatore esterno l Una entità può anche essere identificata tramite l’identificatore di una entità esterna. Ciò è possibile però solo se la relazione che lega le due entità è una relazione uno-uno o uno-molti Corso di Laurea Nome Nome_Università Studente (n:1) matricolamedia iscrizione
Gerarchie l Speciale tipo di relazione (Sottoclasse di/ sopraclasse di) che consente una rappresentazione più compatta e più leggibile dei dati l Ereditarietà l Esempio pubblicazioni libri riviste collocaz prezzo periodicità autori Casa edit. Titolo.
Schema ER -> DB relazionale (1) l Modello concettuale -> Insieme di tabelle l Entità -> Tabella l Attributi -> Campi l Identificatore -> Chiave primaria attributi composti -> “appiattiti” attributi multi-valore ->Altra tabella (chiave esterna) attributi ereditati ->dipende da come vengono tradotte le gerarchie
Entità l LIBRO(N_Inv,Titolo, casa_ed, anno_ed, collocazione) Attributo composto: viene ricondotto ad un attributo di tipo testuale che congloba secondo un certo formato i due attributi scaffale e ripiano LIBRO N.invent Anno_ed. titolo autori Casa_ed. Collocaz. ripiano scaffale
Attributo multivalore l LIBRO (N_Inv,Titolo, casa_ed, anno_ed, collocazione) l AUTORI (Nome, N_Inv) LIBRO N.invent Anno_ed. titolo autori Casa_ed. Collocaz. ripiano scaffale autore scritturra libro (n:m) Nome N_Inv Esempio: Autori
Identificatore esterno l STUDENTE (Matricola, Nome_Corso, Media) l CORSO_DI_LAUREA (Nome_Corso, Nome_Università) Corso di Laurea Nome Nome_Università Studente (n:1) matricolamedia iscrizione
Eliminazione delle gerarchie l (1) Le entità figlie vengono accorpate all’entità padre che ne raccoglie tutti gli attributi, viene introdotto un attributo (flag) per mantenere la distinzione delle entità figlie l (2) Le entità figlie accorpano l’entità padre e ne raccolgono gli attributi. l (3) La generalizzazione viene sostituita con associazioni con vincoli referenziali (Le entita’ sono identificate esternamente)
Gerarchie (1) pubblicazioni libri riviste collocaz prezzo periodicità autori Casa edit. Titolo. pubblicazioni collocaz prezzo periodicità autori Casa edit. Titolo. Tiipo_pub tipo_pub: attributo a valori {libri, pubblicazioni} N_Invent
Traduzione Relazionale l Pubblicazioni (N_Inv, casa_ed, titolo, coll, prezzo, autori*, periodicità*,tipo_pub) l L’asterisco è una notazione: serve per evidenziare che l’attributo può assumere valori NULL (nel caso in cui non sia applicabile).
Gerarchie (2) pubblicazioni libri riviste collocaz prezzo periodicità autori Casa edit. Titolo. riviste collocaz prezzo periodicità Casa edit. Titolo. libri collocaz prezzo autori Casa edit. Titolo.
Traduzione relazionale l Libri (N_Inv, casa_ed, titolo, coll, prezzo,autore) l Riviste (N_Inv, casa_ed, titolo, coll, prezzo, periodicità) –E` preferibile quando la maggior parte delle ricerche avviene separatamente o sui libri o sulle riviste, o quando vi sono molti attributi diversi tra le due sotto-entità.
Gerarchie (3) pubblicazioni libri riviste collocaz prezzo periodicità autori Casa edit. Titolo. riviste periodicità libri autori pubblicazioni collocaz prezzo Casa edit. Titolo.
Schema ER -> DB relazionale (2) l Associazione -> Tabella –chiavi delle entità partecipanti (chiavi esterne) –attributi dell’associazione l Casi particolari (si può evitare la tabella aggiuntiva) includendo la chiave dell’altra entità nel caso di –associazioni uno-a-uno –associazioni binarie uno-a-molti
VENDITORE PEZZO VENDITA (n:m) NOME TELEFONO CODICE_PEZZO SCONTO DATA PEZZO (CODICE_PEZZO, NOME_PEZZO) VENDITORE (NOME, TELEFONO) VENDITA (CODICE_PEZZO, NOME_VENDITORE, SCONTO,DATA) Esempio: Associazione molti a molti NOME_PEZZO
CLIENTE INDIRIZZO_SPED spedizione NUM_CLIENTE NOME_CLIENTE NUM_CLIENTE INDIRIZZO_SPED SPEDIZ_CLIENTE (NUM_CLIENTE, NOME_CLIENTE, INDIRIZZO_SPED) (1:1) Esempio
CLIENTE CARTA_CREDITO POSSIEDE NUM_CLIENTE NOME_CLIENTE TIPO_CARTA NUM_CARTA CLIENTE (NUM_CLIENTE,NOME_CLIENTE) LIMITE_ CREDITO POSSIEDE_CARTA (TIPO_CARTA,NUM_CARTA,NUM_CLIENTE) CARTA_CREDITO (TIPO_CARTA, NUM_CARTA, LIMITE_CREDITO) Relazioni separate: un’entità (cliente) ha partecipazione parziale alla relazione (1:1) Esempio
CITTA` STATO APPARTIENE_ (1:n) NOME_CITTA` POPOLAZIONE NOME_STATO POPOLAZIONE GOVERNATORE STATO (NOME STATO, GOVERNATORE, POPOLAZIONE) CITTA` (NOME CITTA`, POPOLAZIONE, NOME STATO ) Esempio: relazione 1 a molti 1 n
PRODOTTO FORNITORE FORNISCE CODICE_PRODOTTO NOME CODICE_FORNITORE QUANTITA` NOME DESCRIZIONE INDIRIZZO TELEFONO COMPONENTE COD_COMP DESCRIZIONE COMPONENTE (COD_COMP, DESCRIZIONE) PRODOTTO (CODICE_PRODOTTO, NOME, DESCRIZIONE) FORNITORE (CODICE_FORNITORE, NOME, INDIRIZZO, TELEFONO) FORNISCE (CODICE_PRODOTTO, CODICE_COMPONENTE, CODICE_FORNITORE, QUANTITA`) Esempio: relazione ternaria
IMPIEGATO CAPO_ DI NOME DATA_DI_NASCITA E`_IL_SUPERIORE_DIE`_SUBORDINATO_A Relazione molti a molti: IMPIEGATO(NOME, DATA_DI_NASCITA) CAPO_DI(NOME_CAPO, NOME_SUBORDINATO) Relazione 1 a molti: IMPIEGATO(NOME, DATA_DI_NASCITA) CAPO_DI(NOME_SUBORDINATO, NOME_CAPO) o IMPIEGATO(NOME, DATA_DI_NASCITA, NOME_CAPO) Esempio: relazione ricorsiva 1n
Database di un Museo l Il museo contiene tre tipi di oggetti: reperti archeologici, materiale etnografico e opere d’arte (quadri, sculture) l Conseguentemente, il museo ha tre sezioni: Archeologica, Etnografica, Collezione (di opere) d’arte l Di tutti i pezzi del museo si vogliono mantenere le informazioni: numero di inventario, provenienza datazione, descrizione, misure, se ha subito restauri o no, sala ed eventualmente collocazione (scaffale, etc…) l Se un oggetto ha subito restauri, si vuole mantenere l’informazione riguardo presso quale centro è stato restaurato e quando
l Le opere d’arte hanno associata l’informazione sugli autori l Per i reperti archeologici si vuole mantenere l’informazione sulla data del ritrovamento l Gli oggetti della sezione etnografica sono divisi in tre tipologie: costumi, mobili, suppellettili l Ogni sezione comprende alcune sale. Le sale possono essere condivise da sezioni diverse e l’attribuzione di una sala ad una sezione puo’ cambiare nel tempo. Alle sale è associata altra informazione (che non verrà condiderata nell’esempio) l Le sezioni hanno un impiegato responsabile
originalerestaurato Centro di restauro Restaurato da Sta in Oggetto EtnograficoRepertoOpera N.inv provenienza data descrizione misure Tipologia data_rit data nome indirizzo 1,n 0,n 1,1 data n/m Eseguito da Autore nome nato a 1,1 0,n Collocazione Sezione nome responsabile 1,n sala identificatore 1,n comprende 1,n AltreI
Eliminazione delle gerarchie l Originale/restaurato --> soluzione (1) l Reperto/etnografico/opera --> soluzione (1)
Centro di restauro Restaurato da Sta in Oggetto N.inv provenienza data descrizione misure M.E.Tipologia data_rit data nome indirizzo data n/m 0,n 1,1 Autore nome nato a 0,1 0,n tipo Stato restauro Collocazione Eseguito da Sezione nome responsabile 1,n sala identificatore 1,n comprende 1,n AltreI
Entità l Oggetto(N_inv, Provenienza, Data, Misure, Tipo, Descrizione, StatoRestauro, ME_Tipologia*, Data_rit*) l CentroRestauro(Nome,Indirizzo) l Sezione(Nome, Responsabile) l Autore(Nome,DataN/M, Luogo) l Sala(Identificatore, AltreI)
Relazioni l Restaurato_da(Oggetto,Centro,Data) l Eseguito_da(Opera, Nome) l Sta_in(Oggetto, Sala, Collocazione*) l Comprende(NomeSezione,NomeSala)
Eliminazione della relazione (1:n) Sta_in: l si aggiungono gli attributi:, Sala,Collocazione* ad Oggetto, che diventa l Oggetto(N_inv, Provenienza, Data, Misure, Tipo, Descrizione, StatoRestauro, ME_Tipologia*, Data_rit*, Sala, Collocazione*)
Schema finale DB CentroRestauro(Nome,Indirizzo) Sezione(Nome, Responsabile) Autore(Nome, DataN/M, Luogo) Sala(Identificatore, AltreI) Oggetto(N_inv, Provenienza, Data, Misure, Tipo, Descrizione, StatoRestauro, ME_Tipologia*, Data_rit*, Sala, Collocazione*) Restaurato_da(Oggetto,Centro,Data) Eseguito_da(Opera, Nome) Comprende(NomeSezione, NomeSala) Vincoli di integrità referenziale: attributi delle stesso colore
Domini e vincoli l Vincoli di Dominio: –Tipo: {Reperto,Etnografico,Opera} –ME_tipologia: {Costumi,Mobili,Suppellettili} l Vincoli di tupla: –Data_rit=NULL OR Tipo=Reperto –ME_tipologia=NULL OR Tipo=Etnografico l Altri vincoli: se la chiave di un oggetto compare nella relazione Restaurato StatoRestauro deve essere YES