Le Guerre di Religione in Francia Riferimenti sul libro da pag. 348 a pag. 354 Indice
1559 Pace di Cateau-Cambrésis Firmata da Enrico II di Francia e Filippo II di Spagna, sancì la fine del lungo conflitto franco-spagnolo. La Spagna divenne la potenza egemone in Italia, mentre la Francia dovette rinunciare a ogni pretesa sul suolo italiano e restituire la Savoia e il Piemonte al duca Emanuele Filiberto, alleato degli spagnoli. La monarchia francese poté comunque recuperare alcuni territori nelle Fiandre e annettere Calais, strappando così agli inglesi, che si erano schierati a fianco degli spagnoli, l’ultimo loro dominio sul continente. La pace di Cateau-Cambrésis regolò gli equilibri europei per circa mezzo secolo.
Appaiono tre grandi fazioni 1559 Morte di Enrico II Lascia tre eredi minorenni e di salute precaria ( Francesco II, Carlo IX, Enrico III ). Sale al trono Francesco II, sposato con Maria Stuart, futura regina di Scozia e nipote del cardinale Carlo di Lorena e del duca Francesco di Guisa. 1559 Morte di Francesco II Carlo IX sale al trono a soli undici anni; Caterina de’ Medici assume la reggenza Contrastata dalle famiglie nobiliari intenzionate ad accrescere il proprio potere nei vari territori di loro appartenenza da alcuni rami secondari della famiglia reale convinti di poter aspirare alla conduzione della Francia Crisi dinastica Appaiono tre grandi fazioni Guisa Gruppo cattolico capeggiato da Francesco di Guisa, dominante nella parte orientale del regno Politiques Gruppo moderato guidato originariamente da Anne di Montmorency (cattolico) e successivamente dai suoi nipoti, i fratelli Chatillon (ugonotti), dominante nella parte centrale del regno Borbone Gruppo ugonotto capeggiato da Antonio di Borbone, re di Navarra, dominante nell’ovest e sud-ovest del regno
La prima guerra di religione 1562 Primo editto di Saint-Germain Libertà di culto agli ugonotti, ma fuori dalle mura cittadine Marzo 1562 Massacro di Vassy (Normandia) La prima guerra di religione Francesco I di Guisa guida l’assalto ad un’assemblea di ugonotti, tenuta a Vassy, provocando la risposta della fazione protestante, capitanata da Condé. VS Condé / Borbone Sostenuti da: Inghilterra, principi tedeschi. (novembre morte di Antonio di Borbone, cattura di Condé, Coligny capeggia la fazione ugonotta) Guisa Sostenuti da: Spagna, duca di Savoia, Papa. (morte del duca di Guisa) L’accordo prevede il rinnovo delle concessioni agli ugonotti, ma in modo da avvantaggiare solo la nobiltà protestante. Marzo 1563 pace di Amboise I nobili ugonotti spingono per un intervento francese nei Paesi Bassi a fianco dei loro correligionari, ribellatisi a Filippo II, e per forzare la corona tentano di rapire il re ed assediano Parigi. Settembre 1567 I cattolici, temendo una cospirazione calvinista internazionale, si schierano completamente con i Guisa.
Nel novembre 1567 scoppia la seconda guerra di religione Marzo 1568 Pace di Longjumeau Conferma i termini dell’accordo di Amboise e obbliga la corona a licenziare i mercenari stranieri. Settembre – Dicembre 1568 Vengono emanati due editti che prevedono una sola religione, quella romana, pur concedendo libertà di coscienza. I riformati protestano e il Consiglio del re, dominato dai Guisa, decide di imprigionare Condé e Coligny, che si rifugiano a La Rochelle. Terza guerra di religione Morte di Condé, ucciso a tradimento da Enrico d’Angiò. Coligny riesce ad avvicinarsi a Parigi costringendo gli avversari a trattare (la corona, infatti, non ha più denaro per pagare i mercenari). Agosto 1570 Secondo editto di Saint-Germain Rinnova le concessioni dell’editto di Amboise e concede quattro nuove piazzeforti ai protestanti: La Rochelle, Montauban, Cognac, e la Charité.
Caterina tenta di trovare nuovi alleati offrendo la figlia Margherita ad Enrico di Navarra divenuto, dopo la morte di Luigi di Condé, il capo ufficiale degli ugonotti. Coligny prende accordi con l’Inghilterra, l’Olanda, Venezia e Toscana per appoggiare i Paesi Bassi contro la Spagna. 24 - 25 agosto 1572 Notte di San Bartolomeo Caterina, temendo che le truppe del Coligny siano state preparate per agire in Francia e non nei Paesi Bassi e, in ogni modo, considerando rischioso uno scontro con gli spagnoli, organizzò il massacro degli ugonotti. Il Coligny fu ucciso e la sua testa mandata al Papa. Maggio 1574 Morte di Carlo IX Sale al trono Enrico III Quinta guerra di religione Gli ugonotti ottengono con l’editto di Beaulieu (1576) la libertà di culto (tranne a Parigi), otto fortezze e la divisione della Francia in tanti grandi e piccoli potentati. Nasce una Lega, il cui capo è Enrico, duca di Guisa, appoggiata dal Papa e dalla Spagna.
1576 Sesta guerra di religione La fazione ugonotta risulta più debole, perché legata ad alleati infidi, pronti a tradire per il potere. Settembre 1577 Pace di Bergerac ed Editto di Poitiers Il culto protestante è permesso solo in una città. 1578 Settima guerra di religione Non si combatte solo tra ugonotti e cattolici, ma tra centri regionali in lotta per la preminenza politica, territoriale ed economica.
Giugno 1584 Morte del duca d’Angiò Termina così la possibilità, per i Valois, di aggiudicarsi i Paesi Bassi e il Portogallo. Problemi dinastici gli unici eredi sono Gennaio 1585 Patto segreto tra la Spagna e il duca di Guisa; quest’ultimo si impegna a sostenere come successore il cardinale Carlo di Borbone avendo in cambio, da parte di Filippo II, 50.000 scudi mensili per le truppe dell’Unione. Enrico di Navarra Carlo di Borbone Enrico di Guisa lancia, a Péronne, un proclama a favore del cardinale di Borbone e condanna tutti coloro che minacciano la religione cattolica e lo stato (siano essi ugonotti, politici, favoriti del re, o il monarca stesso). Una bolla pontificia cancella Enrico di Navarra e Condé dalla discendenza del re cristianissimo, ma l’intromissione di Sisto V negli affari della Francia provoca la disapprovazione dei cattolici. La Francia si divide in due Marzo 1585 Nord-est guisardo Sud-ovest ugonotto
Ultima guerra di religione è coinvolta tutta l’Europa occidentale Enrico di Navarra Enrico di Guisa Le truppe ugonotte sono pagate con denaro inglese e danese, ed al loro fianco combattono anche truppe svizzere e tedesche Legati alla Spagna; inoltre Enrico III estorce finanziamenti e truppe al pontefice Enrico di Guisa è accolto trionfalmente a Parigi, ne diventa, apparentemente, il padrone ma la città si dà un proprio ordinamento Maggio 1588 Enrico III nomina Enrico di Guisa suo luogotenente, riconosce Carlo di Borbone come parente più prossimo, condanna il culto calvinista e convoca gli Stati Generali ; nel frattempo l’inattesa sconfitta spagnola causata dall’Inghilterra, cambia le cose e svincola il re dal legame con i Guisa. Editto del 1588 Enrico di Guisa è catturato ed ucciso. Carlo di Borbone è catturato insieme ad altri esponenti della Lega.
Gennaio 1589 Morte di Caterina de’ Medici Parigi non apre le porte ad Enrico III e si trasforma in una repubblica cattolica. Gennaio 1589 Morte di Caterina de’ Medici Enrico III e Enrico di Navarra collaborano per la riconquistare la città 1 agosto 1589 Morte di Enrico III 1590 - 1595 Scontro tra Enrico IV e la Spagna per la conquista di Parigi Enrico IV, convertitosi al cattolicesimo, viene consacrato re dalla chiesa cattolica francese e Parigi gli permette l’ingresso in città. 1593 Enrico IV riconosce la libertà di culto agli ugonotti ( viene concesso ad un piccolo stato ugonotto, con il suo esercito, le sue fortezze e il suo governo civile, di vivere nel cuore della Francia). 1598 Editto di Nantes
Territori degli ugonotti Province fedeli al re Territori dei duchi di Guisa Domini di Filippo II La Francia al tempo delle guerre di religione