COMUNE DI MODENA LE PRINCIPALI TAPPE ORGANIZZATIVE E DECISIONALI CHE PRECEDONO LA FORMAZIONE E GESTIONE DELL’ACI

STRUTTURAZIONE E GESTIONE DEL PRIMO SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE 1980 le prime azioni organizzative e gestionali: censimento e normalizzazione della numerazione civica esecuzione e gestione della numerazione interna ristrutturazione delle principali banche dati comunali condivisione della chiave toponomastica sistemi di controllo sulla coerenza delle informazioni la toponomastica al centro del sistema

PRIMI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA COMUNE DI MODENA E CATASTO 1984 gli obiettivi condivisi: miglioramenti delle rispettive banche dati interscambio e allineamento delle informazioni la chiave catastale entra nella gestione dei dati comunali si aggiorna la mappa catastale i civici vengono registrati sulla mappa catastale si fondano le basi per future collaborazioni si procede all’informatizzazione della mappa catastale

IL SISTEMA AZIENDALE DIVENTA SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE 1990 i cambiamenti organizzativi: gli archivi comunali entrano nella gestione del sistema compresi gli archivi del catasto e delle aziende di servizi la numerazione interna diventa il sistema di archiviazione la mappa catastale diventa la cartografia di riferimento la toponomastica aggiorna costantemente la cartografia produce gli aggiornamenti sui civici e gli interni diventa la principale struttura di riferimento del sistema

SI CONSOLIDANO I RAPPORTI CON IL CATASTO FIRMANDO UNA CONVENZIONE 1997 i nuovi accordi: il comune impegna nuove risorse anche umane si rafforzano i lavori di aggiornamento dei dati catastali vengono facilitate i controlli sui tributi comunali il PRG viene ridisegnato su base catastale si aggiorna la toponomastica in catasto partono controlli sistematici con le pratiche edilizie ci si confronta sul tema del decentramento catastale

IL SIT SI EVOLVE E DIVENTA STRUMENTO INDISPENSABILE ALLE ATTIVITA’ COMUNALI 2001 i miglioramenti: nuovi applicativi per la consultazione dei dati informazioni sempre più adeguate alle diverse esigenze nuovi applicativi per l’elaborazione delle informazioni produzione sistematica di cartografie tematiche nuovi supporti informatici per le indagini sul territorio dati catastali e comunali sempre più integrati nuovi studi per l’allineamento tra interno e subalterno

IL COMUNE DI MODENA PARTECIPA AL PROGETTO SIGMATER 2003 obiettivi: integrazione di dettaglio tra dati catastali e comunali analisi delle problematiche gestionali degli archivi progettazione degli interventi organizzativi e strumentali predisposizione dei sistemi di aggiornamento dei dati

IL COMUNE DI MODENA ATTIVA IL SISTEMA DI PRESENTAZIONE AUTOMATICA DELLA DOMANDA DI INTERVENTO EDILIZIO 2007 la domanda edilizia viene compilata su rete internet la modulistica è strutturata e guidata nella compilazione sono disponibili i collegamenti con le informazioni del SIT i riferimenti territoriali sono controllati automaticamente viene predisposta la tabella delle UMA

SI CONSOLIDANO I LAVORI DI FORMAZIONE DELL’ANAGRAFE EDILIZIA E SI ATTIVANO LE FASI DI SPERIMENTAZIONE 2007 L’Anagrafe Edilizia contiene informazioni comunali territoriali: lotto, edificio toponomastiche: via, civico, esponente, scala, interno immobiliari: unità minime accatastabili di progetto: codifica delle pratiche edilizie di consistenza: superfici di utilizzo: destinazioni d’uso edilizie di proprietà: tipologia informazioni catastali catasto terreni: particelle catasto fabbricati: unità immobiliari urbane UIU identificativi catastali: foglio, mappale e subalterno

Anagrafe degli immobili (AE) Toponomastica e Anagrafe Edilizia Trasformazioni edilizie Dati per assegnazione categoria Assegnazione vie, civici e interni UIU / Cartografia / Titolarità / DOCFA DOCFA / PREGEO / NOTA PRATICA EDILIZIA Scrivania del professionista Web Servizi web Comunali IL PROGETTO L'Anagrafe Edilizia vive e si aggiorna mettendo a sistema processi, atti istituzionali e certificazioni e abbinamento con riferimenti catastali Professionista

Il professionista presenta la domanda di intervento edilizio con l’identificazione grafica e la corrispondente tabella delle Unità Minime Accatastabili (UMA) L’ufficio Toponomastica e Anagrafe Edilizia verifica gli elaborati di progetto e sulla base delle UMA, assegna la numerazione civica esterna ed interna. In caso di intervento che modifichi la sagoma del fabbricato (o a maggior ragione se nuovo edificio) si procede all’aggiornamento della cartografia con Street Editor. L’ufficio edilizia rende disponibile al professionista la tabella delle UMA integrata con la numerazione civica esterna e interna Anagrafe degli immobili (AE) Scrivania del professionista Web Browser Professionista Toponomastica e Anagrafe Edilizia

Il professionista, ultimati i lavori di costruzione, presenta il DOCFA in Catasto utilizzando i dati della tabella delle UMA L’Agenzia del Territorio o il Comune quando avrà acquisito le funzioni catastali decentrate, esamina il DOCFA e procede alla convalida dei dati Polo catastale / Agenzia Del Territorio Realizzazione delle opere di costruzione Anagrafe degli immobili (AE) Professionista

Aggiornamento archivi catastali e DOCFA da Agenzia del Territorio al Comune (da Portale dei Comuni + infrastruttura SIGMATER) SINCRONIZZAZIONE DATI COMUNALI - CATASTALI A livello di Cartografia Catastale viene acquisita la geometria dell’accatastamento, al posto di quella provvisoria desunta dal progetto presentato A livello delle singole UIU viene allineato il subalterno catastale con l’interno comunale A livello documentale viene associato il DOCFA alla relativa pratica edilizia Anagrafe degli immobili (AE) Toponomastica e Anagrafe Edilizia

Proposte di aggiornamento relative ai riferimenti toponomastici non coerenti (via, civico, interno) Trattamento manuale dei DOCFA che non sono congruenti con le pratiche edilizie legittimate Anagrafe degli immobili (AE)

IL COMUNE DI MODENA PARTECIPA AL PROGRAMMA ELISA CON LO SVILUPPO DI PROGETTI SPECIFICI 2008 sono allo studio: sistemi di supporto alla gestione del MUDE anagrafe comunale degli immobili analisi dei classamenti catastali