DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E DEI CONTRATTI -Prof. Sara Tonolo - -23 ottobre 2015 1.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
RELAZIONE FRA 2 SOGGETTI REGOLATA DAL DIRITTO SOGGETTO ATTIVO
Advertisements

Il titolo esecutivo europeo Regolamento CE 805/2004 Entrato in vigore il 21 gennaio 2005 e applicabile dal 21 ottobre 2005 reca la disciplina del c.d.
Fonti del diritto internazionale
Diritto dei mercati internazionali
La tutela giurisdizionale nei confronti dell’amministrazione
Formato da: Common Law Case law: precedenti giudiziari
IL RECUPERO DEL CREDITO: PAGAMENTI E SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
Atti rilevanti nellambito dei servizi pubblici 1. Atti che definiscono le prestazioni 2. Atti di assunzione del servizio 3. Contratti di servizio 3bis.
Validità ed Invalidità del Contratto Ingegneria Informatica 20 marzo 2006 Prof. Pieremilio Sammarco.
17 Università degli Studi della Calabria Corso di Diritto Privato Autonomia negoziale ed autonomia contrattuale Aspetti generali.
Università degli Studi della Calabria Prescrizione e decadenza
L’integrazione europea in materia di diritto internazionale privato
Quali sono le questioni principalmente oggetto del contenzioso lavoristico? Sicuramente un peso rilevante può attribuirsi alle controversie relative alla.
Quali sono le questioni principalmente oggetto del contenzioso lavoristico? Sicuramente un peso rilevante può attribuirsi alle controversie relative alla.
LA MAGISTRATURA.
Giurisdizione e Competenza
Cittadinanza e Costituzione
Corso di Diritto Privato
LA MAGISTRATURA LA GIURISDIZIONE A)giurisdizione in senso oggettivo
Libertà personale – art. 13
Uiversità degli Studi di Milano
Art. 24, 1° co., Cost. Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.
Rapporti internazionali e fonti del diritto tributario.
LA CORTE COSTITUZIONALE
Liuc - EASI Diritto privato Prof. Rita Lorenza Crocitto
Il provvedimento amministrativo è
Fonti del diritto internazionale
CONTRATTO IN GENERALE ARTT C.C.
Corso di Laurea in Operatore dei servizi giuridici a.a Dott.ssa Silvia Borelli Lezione XII – Le garanzie dei diritti Diritto del lavoro.
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
Le fonti del diritto.
1 PROFILI CRITICI IN MATERIA DI ARBITRATO SOCIETARIO Avv. Alessandro Bossi (Presidente, Associazione Arbitrando) Bergamo, 9 Dicembre 2015 Evento organizzato.
RAPPORTO GIURIDICO RELAZIONE FRA 2 SOGGETTI REGOLATA DAL DIRITTO SOGGETTO ATTIVO SOGGETTO PASSIVO TERZO/PARTE.
LA TUTELA DEI DIRITTI NELL’UNIONE EUROPEA LEZIONE 4 – 3 FEBBRAIO 2016 Dott.ssa Nicole Lazzerini Dipartimento di Scienze Giuridiche Università degli Studi.
INTRODUZIONE AL DIRITTO
Articolo 412-ter c.p.c. (Altre modalità di conciliazione e arbitrato previste dalla contrattazione collettiva). - La conciliazione e l'arbitrato, nelle.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a L’individuazione della legge applicabile (II)
1. Regolamento n. 1346/2000:  istituisce un quadro comune per le procedure d’insolvenza in seno all’UE;  si applica alle procedure concorsuali, aventi.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a L’individuazione della legge applicabile.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (6) La legge applicabile alle obbligazioni contrattuali: il regolamento 593/2008 (Roma.
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – -Gorizia 14 dicembre
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (7) La legge applicabile alle obbligazioni contrattuali: il regolamento 593/2008 (Roma.
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - 6 novembre
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - 2 novembre
DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E DEI CONTRATTI -prof. Sara Tonolo -19 ottobre
Riconoscimento di sentenze e provvedimenti stranieri: requisiti,condizioni e problemi per l’ufficiale dello stato civile La regolarità formale delle sentenze.
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - 18 dicembre
DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E DEI CONTRATTI -Prof. Sara Tonolo - - Gorizia 12 ottobre
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a Nozioni generali.
13-14/12/20061 L’adattamento del diritto interno al diritto internazionale - I L’attuazione di regole internazionali convenzionali L’adattamento automatico:
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - 20 novembre
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (8) La legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a Nozione generali (2)
L’ARBITRATO AMMINISTRATO dalla L’ARBITRATO AMMINISTRATO dalla.
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - Gorizia, 13 novembre
Il mercato interno e la tutela della concorrenza nell’ordinamento dell’UE I principi.
Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria Dipartimento di Agraria Corso di Diritto dei mercati agroalimentari Docente titolare: Dott. Roberto.
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - Gorizia 9 novembre II parte- 1.
Corso Diritto UE (6) Le procedure decisionali: La individuazione della corretta base giuridica.
Diritto internazionale privato e dei contratti -prof. Sara Tonolo – - 9 novembre 2015– 1.
RELAZIONE TRA FONTI REGOLATRICI DEL RAPPORTO DI LAVORO Dott.ssa Chiara Fantinato Consulente del Lavoro.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (9) Competenza giurisdizionale e regolamento Bruxelles I e I bis.
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a Casi (1)
LE FONTI DEL DIRITTO.
Diritto internazionale e diritto interno
Diritto internazionale privato e dei contratti
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a. a
DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E DEI CONTRATTI
LE REGOLE DI GIURISDIZIONE DELLO SPAZIO GIUDIZIARIO EUROPEO
Transcript della presentazione:

DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E DEI CONTRATTI -Prof. Sara Tonolo ottobre

METODI PER DEFINIRE I CRITERI DI GIURISDIZIONE 2 1.Isolamento delle controversie con elementi di estraneità: ad es. l. svizzera di d.i.p Estensione delle competenze territoriali: Competenza internazionale è la risultante delle competenze territoriali interne: es. art. 23 ZPO tedesco-foro del patrimonio (anche Austria e Portogallo) 3.Esercizio del potere di coercizione dello Stato – notifica del writ of summons fonda giurisdizione: correttivo: forum non conveniens

1. ISOLAMENTO DELLE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI 3 Presupposti: storico, politici, ideologici: Ad es. in Svizzera: art. 2 l. d.i.p per assenza di regole di competenza territoriale unificate; In Francia: art. 14 e 15 code civil: privilegio di nazionalità: cittadino francese può essere sempre convenuto dinanzi ai giudici francesi; cittadino straniero può essere convenuto in giudizio in Francia se ha contrattato con un francese.

2. ESTENSIONE DELLE COMPETENZE TERRITORIALI 4 La competenza territoriale è la somma delle competenze territoriali interne; Es. art. 23 ZPO tedesco: foro del patrimonio; Competenza esorbitante?

3. ESERCIZIO DEL POTERE DI COERCIZIONE DELLO STATO 5 Esercizio del potere di coercizione dello Stato – notifica del writ of summons fonda giurisdizione: correttivo: forum non conveniens Giurisprudenza UK e USA Spiliada – 1980 House of Lords Piper Aircraft v. Reyno – Corte Suprema 1981 Bhopal – Corte App. 2d Cir. 1987

6 Ragioni che giustificano la pratica del forum non conveniens –C–Considerazioni di interesse pubblico: celerità giustizia; superamento ricerca legge applicabile; –C–Considerazioni di interesse privato: tutela del convenuto, facilità di istruire i processi

FONTI DEL DIRITTO PROCESSUALE CIVILE INTERNAZIONALE 7 FONTI NAZIONALI FONTI INTERNAZIONALI FONTI REGIONALI – UE – COMUNITARIZZAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO – REG. 44/2001 e REG. 2201/2003

CRITERI DI GIURISDIZIONE 8 Criteri generali = criteri che valgono per tutte le controversie: es. domicilio del convenuto: ad es. art. 3, 1° co., l. 218/95 Criteri speciali = criteri che valgono solo per alcune controversie: es. luogo di celebrazione del matrimonio: art. 32 l. 218/95

GIURISDIZIONE E VOLONTA’ DELLE PARTI Regole di procedure sono regole imperative: ius publicum privatorum pactis mutari non potest Sono regole inderogabili ma modificabili? 9

GIURISDIZIONE E VOLONTA’ DELLE PARTI Volontà delle parti che accordano competenza a un giudice Giurisdizione dello Stato Difesa della controparte 10

GIURISDIZIONE E VOLONTA’ DELLE PARTI Scelta del foro = criterio giuridico di giurisdizione Determina qualche conseguenza sulla scelta della legge applicabile? Forum shopping 11

3 MODELLI 1)Parti convengono di attribuire la competenza a decidere di una controversia ai giudici di uno Stato che in base alle norme del proprio ordinamento non ha competenza in materia: accettazione della giurisdizione; 2)Parti escludono la competenza esistente sulla base delle norme di un determinato ordinamento per sottoporre la controversia a arbitri o giudici stranieri: deroga alla giurisdizione; 3)Parti scelgono fra le competenze offerte da un determinato sistema, eliminandone alcune a favore di quella che per effetto della loro scelta diventa esclusiva: proroga di giurisdizione. 12

GIURISDIZIONE E VOLONTA’ DELLE PARTI: 3 MODELLI FIGURA ≠: RINUNCIA AD OGNI AZIONE GIUDIZIARIA 13

ELEMENTI COMUNI A ACCETTAZIONE, DEROGA E PROROGA DI GIURISDIZIONE -Sono “contratti giudiziari” ovvero contratti che producono effetti in materia di procedura e pertanto devono essere sottoposti alla lex fori dello Stato rispetto al quale producono i loro effetti -Se la manifestazione di volontà che influisce sulla giurisdizione è contenuta in una clausola contrattuale essa deve rimanere autonoma: es.: contratto invalido, clausola valida se tale per la lex fori 14

ACCETTAZIONE, DEROGA E PROROGA DI GIURISDIZIONE NEL SISTEMA ITALIANO -Dalla molteplicità delle fonti del diritto processuale civile internazionale deriva la coesistenza dei tre modelli secondo cui si esplica la volontà delle parti in materia di giurisdizione nell’ordinamento italiano: accettazione, deroga e proroga: art. 4 l. 218/95; art. 25 RBIbis 15

ACCETTAZIONE, DEROGA E PROROGA DI GIURISDIZIONE NEL SISTEMA ITALIANO VOLONTA’ DELLE PARTI ACCETTAZIONE DELLA GIURISDIZIONE – art. 4 l. 218/95 PROROGA DI GIURISDIZIONE – art. 25 Reg BIbis e artt. 12 RBIIbis DEROGA ALLA GIURISDIZIONE 16

ACCETTAZIONE DELLA GIURISDIZIONE ITALIANA 17 Volontà delle parti attribuisce la giurisdizione ai giudici di uno Stato che non sarebbero altrimenti competenti: art. 4, 1° co., l. 218/95

ACCETTAZIONE DELLA GIURISDIZIONE ITALIANA 18 FormaEspressa Forma scritta ad probationem Tacita Mancata eccezione del difetto di giurisdizione nel primo atto difensivo

ACCETTAZIONE DELLA GIURISDIZIONE ITALIANA 19 Accettazione espressa – Valutazione della forma secondo la lex fori- del luogo in cui si trova il giudice cui si attribuisce giurisdizione – Nel caso di riconoscimento della decisione – valutazione secondo la legge del luogo in cui si riconosce la decisione

ACCETTAZIONE DELLA GIURISDIZIONE ITALIANA 20 Accettazione tacita – Problemi di coordinamento tra art. 4 e art. 11 l. 218/95 – in quale momento si perfeziona la accettazione tacita? – Soluzione: prevalenza dell’art. 4: il difetto di giurisdizione deve essere eccepito nel primo atto difensivo affinchè non si configuri una proroga tacita – analogia con la Conv. Brux. – art. 18 – CGCE, , Elefanten

DEROGA ALLA GIURISDIZIONE ITALIANA Le parti manifestano la volontà di sottrarre la controversia alla giurisdizione italiana per sottoporla ad altra giurisdizione o arbitrato Novità nel sistema italiano di d.i.p. – confronto con art. 2 c.p.c. Inderogabilità della giurisdizione italiana e Convenzioni internazionali: art. 17 Conv. Bruxelles 1968 e Conv. NY 1958 sul riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni arbitrali straniere 21

DEROGA ALLA GIURISDIZIONE ITALIANA Ambito di applicazione dell’art. 4, 2° co., l. 218/95 – ristretto dall’interrelazione di fonti internazionali ed europee Conv. NY 1958 sul riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni arbitrali straniere Reg. Bruxelles I bis (art. 24): ad es. in caso di competenze esclusive la deroga non può operare 22

DEROGA ALLA GIURISDIZIONE ITALIANA REQUISITISOSTANZIALI CONTROVERSIA SU DIRITTI DISPONIBILI DEROGA DEVE COMUNQUE PORTARE A COMPETENZA DI GIUDICE O ARBITRO FORMALILEX FORI 23

DEROGA ALLA GIURISDIZIONE ITALIANA 24 REQUISITI SOSTANZIALI – CONTROVERSIA PER CUI SI DEROGA ALLA GIURISDIZIONE ITALIANA NON DEVE AVERE A OGGETTO DIRITTI INDISPONIBILI – DEFINIZIONE? – ES.: NO DEROGA PER CONTROVERSIE SUI DIRITTI RELATIVI ALLO STATUS DELLA PERSONA: FILIAZIONE, ADOZIONE, MATRIMONIO, CAPACITA’ CITTADINANZA

DEROGA ALLA GIURISDIZIONE ITALIANA 25 REQUISITI SOSTANZIALI – DEROGA DEVE ESSERE RIVOLTA AD ATTRIBUIRE COMPETENZA A GIUDICE STRANIERO O AD ARBITRO E QUESTI NON DEVONO DECLINARE GIURISDIZIONE – EVITARE VUOTO DI GIURISDIZIONE

DEROGA ALLA GIURISDIZIONE ITALIANA 26 REQUISITI FORMALI – FORMA SCRITTA AD PROBATIONEM – REQUISITO MENO RIGOROSO DI QUELLO PREVISTO DAL REG. BRUXELLES Ibis – VALUTAZIONE SECONDO LA LEX FORI ITALIANA – PROBLEMA: APPLICABILITA’ DI ARTT. 1341, 2° CO., E 1342, 2° CO.? Corte Cost , n. 428

PROROGA DI GIURISDIZIONE Le parti manifestano la loro volontà, rivolta a scegliere tra le competenze offerte da un determinato sistema, eliminando le altre a favore di quella che diventa esclusiva Artt. 17 e 18 Conv. Brux. – Art. 23 e 24 Reg. Brux. I – Art. 25 e 26 Reg. Brux I bis Art. 12 Reg. Brux. II bis 27

AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA PROROGA DI GIURISDIZIONE Può essere la proroga di giurisdizione l’unico elemento che definisce tale carattere? Internazionalità della fattispecie? – Sì : CGCE, , Trasp. Castelletti 28

AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA PROROGA DI GIURISDIZIONE A quale giudice di attribuisce competenza? Può trattarsi del giudice di uno Stato non UE? – Sì ma non vi deve essere violazione di competenze esclusive e di quelle a tutela del contraente debole 29

AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA PROROGA DI GIURISDIZIONE Quale collegamento devono avere le parti con l’UE? – Se almeno uno dei due è domiciliato in UE: Competenza esclusiva (art. 17 CB – art. 23 RBI) – Se nessuno dei due è domiciliato in UE: competenza temporanea: art CB, art RBI – NON occorre più alcun collegamento con UE delle parti per Reg. Brux I bis (art. 25) 30

PROROGA DI GIURISDIZIONE FORMA DELLA PROROGA ESPRESSAART. 17 CB ART. 25 RBIbis – f. scritta anche mezzi elettronici TACITAArt. 18 CBART. 26 RBIbis 31

PROROGA DI GIURISDIZIONE 32 Proroga espressa: – Forma scritta o orale con conferma scritta – Forma ammessa dalle pratiche delle parti o dagli usi del commercio internazionale – Novità del Reg. 44/2001: forme elettroniche

PROROGA DI GIURISDIZIONE 33 Proroga tacita: – Mancata eccezione del difetto di giurisdizione nel primo atto difensivo

PROROGA DI GIURISDIZIONE 34 Aspetti problematici Coordinamento proroga e litispendenza: CGCE – Gasser

PROROGA DI COMPETENZA II GIUDICE ADITO IN BASE A PROROGA – AUSTRIA Eccezione di litispendenza I GIUDICE ADITO IN BASE A DOMICILIO - ITALIA 35

PROROGA DI GIURISDIZIONE 36 Aspetti problematici: scelta del foro assicura certezza e prevedibilità della decisione della controversia? Scelta del foro e forum non conveniens sono conciliabili? – Non nella UE – CGCE, ,Owusu – In altri paesi talvolta sì: art. 77, par. 2, l. svizzera d.i.p.

PROROGA DI GIURISDIZIONE IN MATERIA DI RAPPORTI DI FAMIGLIA 37 Art. 12 Reg. 2201/2003 Estensione della competenza delle autorità competenti a pronunciare separazione e divorzio alle domande concernenti la responsabilità genitoriale – art Estensione della competenza delle autorità dello Stato di residenza o di cittadinanza di titolare della responsabilità genitoriale – art

COMUNITARIZZAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E FAMIGLIA 38 Regolamento 1347/2000 c.d. Bruxelles II perché completava il regolamento Bruxelles I unificando le regole giurisdizionali in materia di diritto di famiglia (separazione, divorzio, resp. Genitoriale). Regolamento 2201/2003 c.d. Bruxelles II bis – regole di giurisdizione aggiornate (separazione, divorzio, resp. Genitoriale)

COMUNITARIZZAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E FAMIGLIA 39 …e la parte relativa alla legge applicabile???  Regolamento tramite cooperazione rafforzata per unificare legge applicabile a separazione/divorzio c.d. Roma III (perché integra Roma I – obbl. contr. – Roma II obbl. non contrattuali – e vale per rapporti di famiglia). 