Progetto «Crocus» Classi 5°Ae 5°B Scuola Primaria «Collodi» a.s Insegnanti: Falco, Lucano, Satta, Tronci
Perché piantiamo crocus gialli Le classi 5°A e 5°B della Scuola Primaria «Collodi» hanno aderito quest’anno al Progetto «Crocus» promosso dall’ «Holocaust Education Trust Irelan» per affrontare il discorso dell’Olocausto e, soprattutto, far in modo che nessuno dimentichi quel terribile periodo della storia europea compreso tra gli anni 1933 e Sono stati perciò piantati crocus gialli in memoria del milione e mezzo di bambini ebrei e delle migliaia di altri bambini che morirono per le persecuzioni naziste: il colore giallo, appositamente scelto, ricorda la stella gialla cucita sugli abiti degli ebrei, mentre i fiori rappresentano le vite spezzate dei bambini. La bellezza dei fiori, però, ci ricorda anche che, dopo gli eventi più terribili, una nuova vita ricomincia e che forse c’è ancora speranza per un futuro di pace.
Fasi del progetto Nel mese di ottobre, 100 bulbi di crocus sono arrivati alla nostra scuola grazie all’adesione al progetto promosso dalla Fondazione Irlandese che si interessa di diffondere la conoscenza dell’Olocausto. La ditta «Indoorline» di Garzigliana (To), sensibile alle tematiche trattate, ci ha donato vasi e terriccio ed ogni bambino ha provveduto a piantare i propri bulbi. Da quel momento in poi, ognuno ha curato le piantine, controllandone la crescita e l’innaffiatura.
Fasi del progetto ● Nel mese di ottobre la Fondazione Irlandese per l’Insegnamento dell’Olocausto ci ha fornito 100 bulbi di crocus che ogni bambino ha provveduto ad interrare in vasetti. ●Da quel momento in poi ognuno ha provveduto all’innaffiatura regolare ed alla cura delle proprie piantine.
Novembre 2015
Gennaio 2016
●Nel frattempo si sono svolte attività curricolari per l’approfondimento dell’argomento: a) in storia si è ricostruita la cronologia degli eventi, partendo dall’invasione della Polonia da parte della Germania ed il conseguente inizio della Seconda Guerra Mondiale.
Si è parlato e letto di campi di concentramento, campi di lavoro forzato e campi di sterminio nazisti, dei vari ghetti ed in special modo di quello di Varsavia.
b) In italiano si sono lette pagine di testi d’autore, racconti, poesie, diari.
c) In arte ed immagine si sono elaborati disegni, cartelloni, visto film famosi e assistito a rappresentazioni teatrali.
Dopo aver conosciuto i fatti storici avvenuti, io provo …
Gennaio 2016 Intanto spuntano le prime piantine e … la Giornata della Memoria si avvicina.
Tutti insieme andiamo a vedere: «La vita è bella» di R. Benigni e lo spettacolo teatrale «Come sorelle» della Compagnia Mattioli
5°A e 5°B a teatro Teatro Incontro – Pinerolo 25/01/2016
E’ stato un percorso lungo, laborioso e talvolta sofferto perché gli argomenti di cui abbiamo parlato, così atroci e disumani, hanno generato in noi tristezza, rabbia, paura. Poi i nostri crocus, anche se in leggero ritardo, sono fioriti e in noi è sbocciata la speranza che tali tragedie non si ripetano più.