CULTURA DI CROCE ROSSA I IL MOVIMENTO INTERNAZIONALE DI CROCE ROSSA.

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CULTURA DI CROCE ROSSA I IL MOVIMENTO INTERNAZIONALE DI CROCE ROSSA

I PRECURSORI Ferdinando Palasciano Ha il grande merito di aver proclamato, per la prima volta il principio della “neutralità del combattente ferito”. Pertanto, il suo nome e la sua memoria stanno, idealmente, accanto a quelli delle più grandi figure della Croce Rossa.

“ i FERITI, A QUALSIASI ESERCITO APPARTENGANO, SONO PER ME SACRI E NON POSSONO ESSERE CONSIDERATI NEMICI” “BISOGNEREBBE CHE LE POTENZE BELLIGERANTI, NELLA DICHIARAZIONE DI GUERRA, RICONOSCESSERO RECIPROCAMENTE IL PRINCIPIO DELLA NEUTRALITA’ DEI COMBATTENTI FERITI O INFERMI, E CHE ADOTTASSERO UN AUMENTO ILLIMITATO DEL PERSONALE SANITARIO DURANTE IL TEMPO DELLA GUERRA

IL FONDATORE Henry Dunant Testimone della sanguinosa battaglia di Solferino, scriverà un libro per raccontare questa esperienza e con il quale lanciò l’idea di costituire società di soccorso indipendenti e neutrali, che sopperissero alle carenze del sistema sanitario militare.

24 GIUGNO 1859 BATTAGLIA DI SOLFERINO

1862: Souvenir de Solferino (Ricordo di Solferino ) “...Nel silenzio della notte si odono gemiti, sospiri soffocati pieni di angoscia e di sofferenza e voci strazianti che implorano soccorso. Chi potrà mai dire le agonie di quella notte spaventosa!..”

vittime tra morti e feriti

COMITATO DEI CINQUE

26-28 ottobre 1863 – Ginevra: 1 a CONFERENZA INTERNAZIONALE 18 rappresentanti di 14 Paesi firmano la PRIMA CARTA FONDAMENTALE – 10ARTICOLI Art.1 - Esiste in ogni Paese, un Comitato il cui mandato consiste nel concorrere, in tempo di guerra, se necessario, con tutti i mezzi in suo potere, al Servizio di Sanità delle forze armate. Art.5 - In caso di guerra i Comitati delle Nazioni belligeranti forniscono soccorsi… alle proprie forze armate; in particolare, essi organizzano e mettono all'opera gli infermieri volontari …

Come si possono distinguere dai semplici civili? Come si riconoscono questi ausiliari? Art.8 - Gli infermieri volontari...portano in tutti i Paesi, come segno distintivo uniforme, un bracciale bianco con una croce rossa. E la neutralità? "Che la neutralità delle ambulanze e degli ospedali militari sia proclamata, in tempo di guerra, dalle nazioni belligeranti e che ugualmente essa sia ammessa nel modo più completo per il personale sanitario ufficiale, per gli infermieri volontari, per gli abitanti del luogo che andranno a soccorrere i feriti, e per gli stessi feriti".

22 agosto 1864 Convenzione per il miglioramento della sorte dei soldati feriti degli eserciti in campagna di guerra

1949: LE QUATTRO CONVENZIONI DI GINEVRA 1977: I DUE PROTOCOLLI AGGIUNTIVI

feriti, malati… Militari o civili, che a causa di un trauma, una malattia, o altre incapacità o infermità fisiche o psichiche hanno bisogno di cure mediche e si astengono da qualsiasi atto di ostilità 1 a Convenzione di Ginevra

… e naufraghi Adeguamento con estensione della protezione ai malati feriti o naufraghi delle forze armate sul mare 2 a Convenzione di Ginevra

Prigionieri di guerra Ogni persona che prende parte alle ostilità e viene catturata, va considerata presuntivament e prigioniero di guerra (e trattato come tale) 3 a Convenzione di Ginevra

Popolazione civile ogni persona che non appartiene ad una delle categorie di combattenti legittimi. 4 a Convenzione di Ginevra

PERTANTO RISPETTO E PROTEZIONE SPETTA Al ferito, al malato, al naufrago A colui che catturato si trova in potere dell’avversario Alla popolazione civile – Specialmente a Donne Minori Invalidi anziani

EMBLEMA La scelta di un emblema di riconoscimento nasce dalla necessità di conferire uno status NEUTRALE di protezione ai soccorritori.

l’ Emblema “ Una bandiera distintiva ed uniforme sarà adottata per gli ospedali, i posti di soccorso e le evacuazioni. …Anche un bracciale sarà ammesso per il personale neutralizzato… La bandiera ed il bracciale recheranno una croce rossa in campo bianco”. (1864: 1° Convenzione di Ginevra - Art.7)

LA GUERRA RUSSO - TURCA DEL 1876: Numerosi soccorritori catturati dalle truppe ottomane venivano uccisi semplicemente perché indossavano un bracciale recante la croce rossa. Le autorità turche illustrando la particolare sensibilità dei soldati musulmani nei confronti della croce adottarono la mezzaluna rossa su fondo bianco.

La Persia chiede di utilizzare un simbolo che rappresenta un leone e un sole rossi. Il Siam vuole introdurre la fiamma rossa. Solamente i primi due emblemi vengono riconosciuti, con la Convenzione di Ginevra del 1929, esclusivamente per gli Stati che già li adottavano (Persia, Turchia, Egitto). nel 1980 la repubblica islamica dell’Iran annuncia l’adozione dell’emblema della mezzaluna rossa, rinunciando al leone e sole rossi

USO PROTETTIVO DELL’EMBLEMA il simbolo protettivo in tempo di conflitto è la manifestazione visibile della protezione conferita a: malati, feriti, naufraghi personale sanitario e religioso unità e mezzi di trasporto sanitari poiché non prendono, o non prendono più parte, alle ostilità… …deve essere di grandi dimensioni per essere visibile anche a distanza Art I° Conv. Ginevra

E’ destinato ad indicare in tempo di pace l’appartenenza di una persona o un bene al movimento internazionale di Croce Rossa… …l’uso ne è autorizzato per attività conformi ai Principi Fondamentali… …deve essere di dimensioni ridotte... Art I° Conv. Ginevra USO DISTINTIVO DELL’EMBLEMA

Art I° Conv. Ginevra – 1949 vieta l’uso dell’emblema da parte di privati, società o ditte commerciali che non vi abbiano diritto in virtù della Convenzione Art I° P.A vieta l’uso indebito del segno distintivo… L. 740 del …vieta l’abuso dell’emblema e della denominazione di “Croce Rossa” in Italia ABUSO DELL’EMBLEMA

ABUSI Grave abuso (perfidia): Grave abuso (perfidia): protezione di combattenti armati o equipaggiamenti militari (crimine di guerra) imitazione: imitazione: segni che possono essere confusi con l’emblema uso improprio: da uso improprio: da parte di persone non autorizzate o di persone autorizzate che lo esibiscono con intenti non coerenti con i Principi Fondamentali

ALCUNE IMMAGINI SULL’USO DELL’EMBLEMA

I SETTE PRINCIPI XX Conferenza internazionale di Vienna

1. Umanità Nato dalla preoccupazione di soccorrere senza discriminazione i feriti dei campi di battaglia, il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, sia a livello internazionale che nazionale …opera per prevenire ed alleviare in ogni circostanza le sofferenze degli uomini… Si applica per proteggere la vita e la salute e per far rispettare la persona umana. Opera per la reciproca comprensione, l’amicizia, la cooperazione e una pace durevole tra tutti i popoli.

2. Imparzialità Il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa …non fà alcuna distinzione di nazionalità, razza, religione, di condizione sociale o di appartenenza politica… Si dedica esclusivamente a soccorrere gli individui a seconda della gravità e dell'urgenza delle loro sofferenze (la priorità ai casi più urgenti).

3. Neutralità Per conservare la fiducia di tutti, il Movimento …si astiene dal prendere parte alle ostilità così come, anche in tempo di pace, alle controversie d'ordine politico, razziale, religioso e ideologico…

4. Indipendenza Il Movimento è indipendente. …Le Società Nazionali di Croce Rossa svolgono le loro attività umanitarie come ausiliarie dei poteri pubblici e sono sottoposte alle leggi in vigore dei rispettivi paesi… Tuttavia esse devono conservare un'autonomia che permetta loro di operare sempre secondo i Principi del Movimento.

5. Volontariato …La Croce Rossa è un movimento di soccorso volontario e disinteressato…

6. Unità …In un paese non può esserci che un'unica Società di Croce Rossa o di Mezzaluna Rossa… Essa dev'essere aperta a tutti e deve estendere la sua attività umanitaria all’intero territorio nazionale.

7. Universalità …Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa è universale… I principi sono accettati da tutto il mondo. In esso tutte le Società hanno uguali diritti ed il dovere di aiutarsi reciprocamente.

Ritratto di un Movimento Internazionale Federazione CICR Stati parti delle Convenzioni Conferenza Internazionale Società Nazionali

MEMBRI DEL MOVIMENTO INTERNAZIONALE DI CROCE ROSSA COMITATO INTERNAZIONALE DI CROCE ROSSA LA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DI CROCE ROSSA LE SOCIETA’ NAZIONALI DI CROCE ROSSA E MEZZALUNA ROSSA

Il Comitato Internazionale (CICR) Organizzazione umanitaria con sede in Svizzera che lavora in tutto il mondo e che gode di uno statuto internazionale Neutro, imparziale e indipendente, agisce in situazioni di conflitto armato e di altri contesti di violenza Guardiano del diritto internazionale di Ginevra Organo fondatore del Movimento internazionale della Croce Rossa (1863).

Visita i prigionieri di guerra e i detenuti di sicurezza COSA FA

ASSISTE LA POPOLAZIONE

RIUNISCE LE FAMIGLIE DISPERSE

E ANCORA… RICERCA LE PERSONE SCOMPARSE TRASMETTE MESSAGGI AI MEMBRI DELLE FAMIGLIE SEPARATE DALLE OSTILITA’

DIFFONDE I PRINCIPI DEL DIU ALLA POPOLAZIONE ALLE FORZE ARMATE

E ANCORA… PROMUOVE E SORVEGLIA IL RISPETTO DEL DIU CONTRIBUISCE AL SUO SVILUPPO

Una piccola clip…. Più delle parole… le immagini

L’Agenzia Centrale delle Ricerche Raccoglie le informazioni per consentire la localizzazione dei prigionieri o degli internati; Ottiene, registra e trasmette ai familiari ogni notizia che permetta di identificare le vittime; Trasmette la corrispondenza tra familiari separati se gli altri mezzi di comunicazione sono interrotti (Messaggio di Croce Rossa); Ricerca persone disperse o i cui parenti siano rimasti senza notizie; Ristabilisce i contatti tra membri di una famiglia separati da un conflitto e ne organizza il ricongiungimento; Si occupa dei documenti necessari per il ritorno delle vittime ai propri paesi d’origine

COME LAVORA IL CICR Neutralità, imparzialità e indipendenza, gli permettono di portare protezione e assistenza alle vittime di tutte le parti in conflitto Mantiene un dialogo con tutte le parti in conflitto e agisce da intermediario Coopera con le Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e la Federazione internazionale FinanziatO dai contributi volontari degli Stati e delle Società nazionali.

La Federazione Internazionale (FICR) 1919: Henry P. Davidson (CR americana) pensò di utilizzare l’enorme potenziale di uomini e mezzi utilizzati durante il primo conflitto monfiale dalle Società Nazionali per attività umanitarie in ambito civile(lega, dal 1991 Feserazione) E’ un’organizzazione internazionale non governativa il cui scopo è migliorare la salute, prevenire le malattie, alleviare le sofferenze Ispira e incoraggia lea far attuare attività umanitarie delle Società Nazionali Finanziata dai contributi annuali delle Società Nazionali.

Le Società Nazionali Attualmente sono 178 in tutto il mondo Sono le unità di base e il punto fi forza del MICR di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa