BENVENUTI ALLA FORMAZIONE DEGLI ISTRUTTORI ! 201 3
Questo seminario di formazione è stato ideato per preparare gli istruttori nella formazione efficace di Rotariani. SCOPO DEL SEMINARIO 201 3
SESSIONE 1 RIUNIONI DI FORMAZIONE 201 3
OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO Comprendere il ciclo di formazione, il suo scopo e il tempo da dedicare a ogni argomento. Essere a conoscenza delle riunioni di formazione distrettuale. Comprendere il proprio ruolo nelle vesti di istruttore
EventoConvocatore Seminario di formazione della squadra distrettualeGovernatore eletto Seminario d’Istruzione dei Presidenti Eletti (SIPE)Governatore eletto Assemblea di formazione distrettualeGovernatore eletto Seminario distrettuale sull’effettivoGovernatore eletto Seminario per la leadership distrettualeGovernatore Seminario distrettuale sulla Fondazione RotaryGovernatore Programma di sviluppo dell’effettivoGovernatore Formazione della leadership RotaractGovernatore EVENTI DI FORMAZIONE DISTRETTUALE 201 3
Assicurare che i partecipanti siano informati. Seguire il piano di formazione per la sessione. Rispondere alle domande che richiedono approfondimento. Ottenere l’approvazione della commissione per la formazione alla distribuzione di nuovo materiale RUOLO DELL’ISTRUTTORE ALLA RIUNIONE 201 3
SESSIONE 2 FORMAZIONE DEI ROTARIANI 201 3
Comprendere le caratteristiche dell’apprendimento nell’adulto. Comprendere i vari modi in cui gli adulti assimilano le informazioni. Familiarizzarsi con le strategie di esposizione utilizzate per condurre le riunioni. OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO 201 3
Realistici Pratici Competenti Unici Impegnati QUALITÀ DI APPRENDIMENTO DEGLI ADULTI 201 3
Gli adulti conservano le informazioni Interessanti Ripetute Pertinenti alla loro vita quotidiana Reiterate con attività interattive COMPRENDERE L’APPRENDIMENTO DEGLI ADULTI 201 3
SESSIONE 3 APPRENDIMENTO FACILITATO 201 3
Descrivere le caratteristiche di un buon facilitatore. Spiegare le varie tecniche usate nell’apprendimento facilitato. OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO 201 3
Si informa sulle questioni critiche utilizzando le domande ai presenti. Crea un ambiente che consente la piena partecipazione. Mantiene l’attenzione dei presenti e rispetta i tempi dell’attività. Neutralizza gli atteggiamenti negativi. Presenta un’immagine positiva. UN BUON FACILITATORE 201 3
Fare domande a risposta aperta Rivolgere domande all’intero gruppo Accettare tutti i commenti senza esprimere un parere Correggere eventuali informazioni errate con rispetto TECNICHE DI FACILITAZIONE EFFICACI 201 3
SESSIONE 4 COMUNICAZIONE NON VERBALE 201 3
Riassumere i vari tipi di comunicazioni non verbali. Descrivere come modificare l’approccio alla formazione tenendo conto della comunicazione non verbale. OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO 201 3
Voce Espressioni facciali Gesti Silenzio Contatto visivo Uso dello spazio personale TIPI DI COMUNICAZIONE NON VERBALE 201 3
Se i partecipanti...Provare a... Sembrano a disagioFare un’attività per ‘rompere il ghiaccio’ Sembrano essere disinteressati Raccontare un aneddoto, fare un’attività interattiva o cercare di alleggerire la presentazione Sembrano confusiFare o chiedere esempi e consentire domande e risposte Sembrano contrariChiedere le loro opinioni sull’argomento FARE ATTENZIONE ALL’ATTEGIAMENTO DEI PRESENTI 201 3
SESSIONE 5 GESTIONE DEI TEMPI 201 3
Identificare tecniche di gestione dei tempi. Identificare i materiali necessari nell’aula per la formazione. OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO 201 3
Cominciare la sessione in orario. Distribuire in anticipo il materiale. Preparare in anticipo le lavagne a fogli mobili. Chiedere al gruppo di prensentare un rapporto sulle migliori idee (e non tutte le idee discusse). Prevedere intervalli per stimolare i partecipanti. TECNICHE DI GESTIONE DEI TEMPI 201 3
Sistemazione Materiale per la formazione Attrezzature COSA VERIFICARE NELL’AULA 201 3
SESSIONE 6 ATTIVITÀ DI FORMAZIONE INTERATTIVA 201 3
Comprendere i benefici delle attività interattive. Individuare delle tecniche per rendere interattiva la sessione di formazione. OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO 201 3
Mantenere l’interesse dei presenti. Creare un’atmosfera che faciliti lo scambio d’idee. Reiterare i concetti appresi. Stimolare attività intellettuali con attività fisica. BENEFICI DELLE ATTIVITÀ INTERATTIVE 201 3
Attività per rompere il ghiaccio Abbinare i partecipanti per condividere le attività Votazioni Piccoli gruppi Scambio dei ruoli ATTIVITÀ INTERATTIVE 201 3
Grazie per aver partecipato alla Formazione degli istruttori! 201 3