“ Le scuole non sono “i risolutori” dei problemi sociali e sanitari della società e noi dobbiamo essere consapevoli che il compito e l’interesse principale.

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Transcript della presentazione:

“ Le scuole non sono “i risolutori” dei problemi sociali e sanitari della società e noi dobbiamo essere consapevoli che il compito e l’interesse principale della scuole è l’educazione e lo sviluppo sociale della popolazione giovane. Dobbiamo essere - comunque - incoraggiati dal fatto che c’è una significativa coincidenza di determinanti e, dunque, di strategie per raggiungere i migliori risultati accademici, sociali e di salute degli studenti” Don Nutbeam Convegno Progettazione e valutazione della promozione della salute nella scuola Roma, 6 dicembre 2006 “La promozione della salute nella scuola: le esperienze europee” Prof. Maria Antonia Modolo

“E’ salutare per noi ricordare che c’è solo una probabilità e anche piuttosto esile nell’influenzare il cambiamento delle condizioni di salute di una persona. Auguriamoci che i ragazzi abbiano 10 anni di educazione formale e preferibilmente anche più, per renderli preparati ad un futuro consapevole. Un intervento di tre mesi per ottenere risultati di salute in ambito di alimentazione segnerà una piccola - o forse nessuna - differenza. Ripensiamo la salute lontano dai nostri kit e progetti e usiamo la scuola come un contesto nel quale la salute viene creata e dove vengono costruiti “ambienti” di sostegno e alleanze, e dove vengono acquisite consapevolezze e capacità. Solo così potremmo essere in grado di affermare che la comunità scuola costruisce la salute e il benessere degli studenti. Oggi e per il loro futuro. Lawrence St Leger,

Basta con tutta questa operatività confusa che genera malessere a scuola: dobbiamo scegliere se vogliamo una scuola che fa i fuochi d’artificio o una scuola che fa la matematica e può magari anche farci stare tutti bene Caterina Piernera, insegnante Liceo psicopedagogico A. Pieralli, Perugia

la scuola previene malattia, malessere, disagio la scuola educa alla salute la scuola promuove salute la scuola produce e costruisce salute

European network of health promoting school ENHPS Jensen & Simosvka Concetto olistico di salute II pilastro insegnamento apprendimento “sano” della salute Partecipazione/coinvolgimento/comunicazione Programma “scuola promotrice di salute” Salute Qualità della vita individuale e della comunità I pilastro benessere dell’ambiente scolastico III pilastro partnerariato collaborazioni

insegnamento ed educazione apprendimento casa SCUOLA BENESSERE averesaluteamareessere Condizioni della scuola Ambiente fisico Organizzazione Sevizi di salute Sicurezza Mense Relazioni sociali Clima scolastico Dinamiche di gruppo Relazione con docenti Relazione tra pari Bullismo Rapporti con la famiglia Strumenti per l’autorealizzazionre Valore del lavoro dello studente Possibilità di: - Assumere decisione - Accrescere la fiducia in sé - Usare la creatività - Guida, incoraggiamento Condizioni di salute Sintomi psicosomatici Malattie Malattie croniche e altre patologie Malattie comuni School well-being modell Konu & Rimpela tempo Ben-essere a scuola

MINISTERO DELLA SALUTE REGIONE DELL’UMBRIA “Scuola promotrice di salute: ricerca-intervento per la sperimentazione di un modello organizzativo gestionale per la promozione della salute nella scuola”

i criteri la scuola promuove salute quando 1. le metodologie sono centrate sullo studente e sulle sue aspirazioni a imparare a esprimersi, a produrre e creare, e contribuire a costruire la propria realtà, quando su questi scopi sono definiti programmi, metodi, capacità professionali dei docenti; 2. la comunità promuove la salute quando si impegna a far confluire in un piano organico tutte le sue potenzialità e risorse economiche e tecniche, superando la settorialismo delle funzioni istituzionali; 3. gli operatori socio sanitari supportano la scuola promotrice di salute quando contribuiscono alla formazione del quadro di riferimento conoscitivo delle caratteristiche dei ragazzi, dei requisiti della salute e della sua promozione, e forniscono gli elementi di verifica degli obiettivi raggiunti.

gli obiettivi 1. Messa a punto di modelli di corsi di formazione per il personale docente delle scuole per l’acquisizione delle basi concettuali della promozione della salute, la complessità dei parametri di salute e benessere, le specificità delle forme mentali dell’apprendimento, le caratteristiche dei segnali di malessere, allo scopo di rendere il lavoro scolastico rispondente alle esigenze dello sviluppo dell’età evolutiva e del benessere dei docenti e Messa a punto di linee guida per metodologie didattiche all’interno del lavoro scolastico coerenti con i principi della promozione della salute 2. Messa a punto di un modello organizzativo/gestionale tra i sistemi scolastico, sanitario e sociale per la promozione della salute nella comunità scolastica e per la gestione delle risorse comuni 3. Identificazione di un modello per la sorveglianza epidemiologica che consenta la continuità nella raccolta dati per la programmazione di interventi rivolti allo specifico target e per lo sviluppo di un osservatorio della salute dei giovani

È possibile costruire percorsi didattico- disciplinari coerenti con i principi della promozione della salute, basati sulla centralità dello studente, cioè sulle caratteristiche bio- psico-sociali del soggetto in apprendimento, portatore di potenzialità, capacità e desideri; percorsi in grado di produrre soddisfazione e risultati attraverso l’adozione di metodologie diversificate, capaci di motivare e stimolare l’apprendimento e atte a stabilire buone relazioni tra i soggetti? Soddisfazione e risultati, possibilità di apportare un contributo, opportunità di realizzare le proprie aspettative, buone relazioni con i compagni e con gli insegnanti, sono elementi correlabili al benessere del soggetto, in particolare durante l’età evolutiva. OBIETTIVO SCUOLA “Scuola promotrice di salute: può la matematica promuovere la salute?”

Principi per una scuola promotrice di salute a) democrazia: la scuola promotrice di salute si basa su principi democratici che portino alla promozione dell’apprendimento, allo sviluppo individuale e sociale e alla salute; b) equità: per rendere ciascuno capace di sviluppare le proprie capacità senza discriminazioni; c) potere e competenze per l’azione: sviluppando quelle capacità che danno il senso del raggiungimento delle proprie aspirazioni, lavorando insieme, insegnanti e studenti; d) ambiente scolastico: un contesto fisico e sociale idoneo; e) curriculum: che offra ai giovani occasioni per acquisire conoscenze, sviluppare acume e spirito critico, nonché le capacità per affrontare la vita; f) formazione degli insegnanti: un investimento per la salute, oltre che per l’educazione; g) misura del successo: sia rispetto la scuola che la comunità; h) collaborazione: tra Sanità e Educazione, a tutti i livelli, nazionale, regionale, locale; i) comunità: i genitori e la comunità svolgono un ruolo vitale; l) sostenibilità: tutti i livelli di governo debbono investire risorse nelle scuole promotrici di salute Prima Conferenza Rete Europea, Thelassoniki (Grecia) 1997