Il Credo
Il Cristiano è una persona che crede che Gesù Cristo, nato da Maria, nato a Betlemme, vissuto a Nazareth, quel Gesù di cui parlano i vangeli di Matteo, Marco, Luca, Giovanni, quel Gesù che adesso vive alla destra del Padre, dopo essere Risorto da morte di croce, quel Gesù lì è il suo Creatore, è il suo Dio. Gesù, non ‘qualcun altro’. Il Credo
Da Gesù Cristo infatti ci si chiama “cristiani”. Chi non crede tutto ciò, chi non prega Lui... non è cristiano. Sarà un “credente”, ma non “cristiano”. Sarà un filosofo, sarà un libero pensatore, ma non “un cristiano”. Il Credo
FEDE non comporta solo bontà, Chiesa, fare il bene, non fare niente di male, ecc. La fede dà all'uomo una visione spirituale per mezzo della quale egli può vedere e capire l'essenza di tutto ciò che lo circonda: come e perché ogni cosa è stata creata, quale è il senso della vita, cosa è giusto e cosa non lo è, ed infine verso cosa ci si deve sforzare di tendere. FEDE significa incontrare DIO Il Credo
Avere fede significa ACCOGLIERE DIO NELLA PROPRIA VITA. Questa accoglienza esige una risposta Così avviene in ogni patto (o alleanza). Così fu al tempo dei Patriarchi, i nostri Padri: Dio diede i Dieci Comandamenti da vivere, da rispettare. L’osservanza di essi sono la risposta tua all’alleanza che Dio ha fatto con te. Il Credo
con il dovere di essere sinceri (8° comandamento) con tutti gli insegnamenti del Vangelo: perdonare, amare i nemici, dividere i propri beni con i bisognosi Ma moltissimi, che pur dicono di essere cristiani, vivono come se Dio non esistesse, o come se Dio ci fosse, ma non c’entrasse con la loro vita: con la loro vita sessuale (6° e 9° comandamento) con l’obbligo della Messa festiva (3° comandamento) con il dovere di conoscere Dio e la propria religione (1° comandamento) Il Credo
Dai tempi antichi, i Cristiani del periodo apostolico usarono il Credo per ricordarsi dei principi della Fede Cristiana. Nella Chiesa antica esistevano vari brevi professioni di fede. Ma nel quarto secolo apparvero dei falsi insegnamenti riguardo al Figlio di Dio e al Santo Spirito. Così si rese necessario completare questi brevi professioni di fede e definire più accuratamente gli insegnamenti della Chiesa. AVER FEDE significa dunque INCONTRARE DIO ed il suo inviato, Gesù. Se però uno “ha” fede, deve trovare anche il modo di “dirla”. Il Credo
Il simbolo niceno-costantinopolitano è chiamato così perché esprime la fede dei Padri conciliari che si riunirono a Nicea nel 325 e a Costantinopoli nel 381, prima delle grandi divisioni tra i cristiani. Questo Credo non è solo una professione di fede, ma è anche un testo di preghiera, per questo è largamente diffuso e viene professato durante la Messa. Noi cercheremo di comprendere meglio la nostra fede, per poterla “dire” meglio, analizzando il Credo o “Simbolo Niceno-Costantinopolitano” Il Credo
Nel primo articolo si parla di Dio Padre. Dal secondo al settimo articolo si parla del Figlio. Nell'ottavo articolo si parla del Santo Spirito. Nel nono si parla della Chiesa. Nel decimo si parla del battesimo. Nell'undicesimo e nel dodicesimo si perla della resurrezione dei morti e della vita eterna. Il simbolo niceno-costantinopolitano consiste di dodici articoli. Il Credo
CHE COSA SI INTENDE PER SIMBOLO Il "Simbolo" della fede è quindi un segno di riconoscimento e di comunione tra i credenti. Symbolon passò poi a significare raccolta, collezione o sommario. Il "Simbolo" della fede è la raccolta delle principali verità della fede. La parola greca symbolon indicava la metà di un oggetto spezzato (per esempio, un sigillo) che veniva presentato come un segno di riconoscimento. Le parti rotte venivano ricomposte per verificare l'identità di chi le portava.
CREDO IN DIO PADREUN SOLOCREATORE GESU’ CRISTO SIGNORESALVATORE SPIRITO SANTO VIVIFICANTE PARLATORE CREDO LA CHIESA UNASANTA CATTOLICA APOSTOLICA PROFESSO UN SOLO BATTESIMO ASPETTO LA RISURREZIONE DEI MORTI LA VITA DEL MONDO CHE VERRA’
Il testo del CREDO di Nicea-Costantinopoli Quello che noi chiamiamo “il CREDO” e che potrebbe sembrarci un “elenco” di cose in cui credere, in effetti inizia con un verbo: che ha un soggetto: IO Questo sta ad indicare che il CREDO non è un testo, ma un GESTO di fede, con un soggetto ben preciso che lo compie. Quando, durante la Messa, si inizia a “dire il Credo”, tu dici a tutti coloro che ti ascoltano che tu credi in tutto quanto stai per dire.
Credo in un solo Dio, Padre onnipotente, Noi crediamo in un solo Dio: siamo cioè monoteisti. Anche se alcuni ci accusano di politeismo, perché noi crediamo nella Trinità. Ma non capiscono che noi crediamo in un solo Dio in tre persone uguali e distinte: Padre, Figlio, Spirito Santo. Gesù stesso ci ha insegnato a considerare Dio come un Padre che ci ama.. E questo padre è onnipotente, potente in ogni cosa: Dio può far tutto tranne il male Il testo del CREDO di Nicea-Costantinopoli UN SOLO DIO PADRE ONNIPOTENTE
E’ creatore di tutte le cose: tutte le realtà visibili e constatabili e tutte le forme di vita e di potenza spirituale (gli spiriti) Dio Padre….Creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili. Il testo del CREDO di Nicea-Costantinopoli
Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, Noi crediamo che Gesù-Signore è uno solo e la Sua signoria è l'amore. Gesù è unico figlio di Dio Padre ed è nato da Lui da sempre. In Dio, essendo eterno, non esiste il passato o il futuro, esiste solo il presente: DIO E’ Gesù è Dio che proviene da Dio: E’ UGUALE A DIO Dio Padre è il Creatore, però agisce per mezzo di Gesù. Unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli: per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo e, per opera dello Spirito Santo, si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo. Il testo del CREDO di Nicea-Costantinopoli
Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, morì e fu sepolto. Il testo del CREDO di Nicea-Costantinopoli
Il terzo giorno è risuscitato, secondo le Scritture. Il testo del CREDO di Nicea-Costantinopoli
è salito al cielo, siede alla destra del Padre. Il testo del CREDO di Nicea-Costantinopoli
E di nuovo verrà, nella gloria per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine. Gesù è venuto tra di noi una prima volta, nascendo a Betlemme. Ed è stata una venuta umile e debole. In quella occasione ha ‘seminato’ la Parola di Dio nell’umanità. Verrà una seconda volta, quella definitiva, alla fine del mondo. Ciascuno di noi sarà giudicato in base al Vangelo, in base alla legge dell’amore Il testo del CREDO di Nicea-Costantinopoli
Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti. Lo Spirito Santo è la Terza Persona della SS. Trinità; è la relazione di Amore per eccellenza tra il Padre e il Figlio. Un fuoco di amore che li unisce in un dialogo incessante, un fuoco di amore del quale siamo partecipi per mezzo di Gesù Cristo, Dio fattosi uomo. Lo Spirito Santo è riversato nei nostri cuori attraverso i Sacramenti e la nostra esplicita volontà di riceverlo e consiste nella grazia santificante. Lo Spirito Santo è stato il vero ‘ispiratore’ di coloro che hanno scritto la Bibbia! Il testo del CREDO di Nicea-Costantinopoli
Credo la Chiesa, una santa cattolica e apostolica. Apostolica E’ apostolica in quanto fondata sulla parola e sulla testimonianza degli Apostoli. Oggi sono il Papa, successore di San Pietro e i vescovi, successori degli stessi apostoli ad esserne garanti. Il testo del CREDO di Nicea-Costantinopoli Cattolica E’ cattolica cioè universale, diffusa in tutto il mondo affinché risplenda fra tutti i popoli la grazia del Salvatore. Santa E’ santa perché viene da Dio, appartiene a lui ed è stata salvata da Cristo stesso nel gesto del più grande amore con la sua morte e resurrezione. Una E’ una e con un solo pastore, unico è il popolo di Dio, uno solo è il Signore, una sola la fede e comune la dignità dei membri e la chiamata alla salvezza.
Professo un solo Battesimo per il perdono dei peccati. Il Battesimo ci inserisce una volta per tutte nella Chiesa di Cristo e ci concede il perdono dei peccati Il testo del CREDO di Nicea-Costantinopoli
Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà. Come Gesù, anche noi siamo destinati alla Risurrezione non solo delle nostre anime, ma anche dei nostri corpi e vivremo beati in un Mondo Nuovo dove regnerà la pace e l’amore Il testo del CREDO di Nicea-Costantinopoli
Mario