ESAME DI STATO 2013 - 2014 Istituto Comprensivo “Filippo De Pisis” Ferrara.

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ESAME DI STATO Istituto Comprensivo “Filippo De Pisis” Ferrara

DECRETO LEGGE 1° SETTEMBRE 2008, N. 137, CONVERTITO DALLA LEGGE 30 OTTOBRE 2008, N ARTICOLI 2 e 3 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 GIUGNO 2009, N Art. 3 C.M. n. 59 del 20 maggio 2010 C.M. n. 46 del 26 maggio 2011 ESAME DI STATO

Valutazione del rendimento scolastico degli studenti 1. Dall'anno scolastico 2008/2009, nella scuola primaria la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite e' espressa in decimi ed illustrata con giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall'alunno. 2. Dall'anno scolastico 2008/2009, nella scuola secondaria di primo grado la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite e‘ espressa in decimi. 3. Sono ammessi alla classe successiva, ovvero all'esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline. Quadro normativo Decreto legge n° 137 del 1 – Art. 2 Valutazione del comportamento degli studenti La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all'esame conclusivo del ciclo.

GIUDIZIO DI IDONEITA’ - D.P.R. 22 GIUGNO 2009, N. 122 Art. 3 L'ammissione all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo e l'esame medesimo restano disciplinati dall'articolo 11, commi 4-bis e 4-ter, del decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59… “Il giudizio di idoneità … è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall'allievo nella scuola secondaria di primo grado”. 1. Media del rendimento scolastico compreso il comportamento dell’ultimo quadrimestre arrotondato all’unità superiore per decimali =/> 0,80 2. Alunni con media =/> a 8 decimi il Consiglio di classe prende in considerazione la media del rendimento scolastico dell’ ultimo quadrimestre dei due anni precedenti se =/> 8 3. Alunni di cui al punto 2 con voto di comportamento pari a 10 N.B. Per gli alunni di cui ai punti 2 e 3 il Consiglio di classe può deliberare di alzare il giudizio di idoneità fino a 2 punti decimali.

D.P.R. 22 GIUGNO 2009, N. 122 Art. 3 Esame di stato conclusivo del I° ciclo di istruzione ESITO FINALE 6. All'esito dell'esame di Stato concorrono gli esiti delle prove scritte e orali, e il giudizio di idoneità. Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità arrotondata all'unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5. 8. Ai candidati che conseguono il punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta all'unanimità.

Voto finale 1. Voto della prova scritta di italiano + 2. Voto della prova di lingue inglese + 3. Voto della prova di lingua francese/spagnolo + 4. Voto della prova scritta di matematica+ 5. Voto della prova Nazionale + 6. Voto del Colloquio pluridisciplinare + 7. Giudizio di idoneità = ____________________________________ Totale/7

Prove di Italiano, Lingue Comunitarie, Matematica, Elementi di Scienza e Tecnologia Giorni diversi, durata definita dalla commissione Italiano: per evidenziare ◦ la capacità di rielaborazione e organizzazione delle conoscenze acquisite. ◦ l’accertamento della coerenza, organicità del pensiero, ◦ la capacità di espressione e uso della lingua Durata 4 ore

ITALIANO Secondo le indicazioni ministeriali, fra le tre tracce il candidato ne potrà scegliere una: - esposizione in cui l'alunno possa esprimere esperienze reali o costruzioni di fantasia (sotto forma di cronaca, diario, lettera, racconto o intervista ecc.); - trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l'esposizione di riflessioni personali; - relazione su un argomento di studio, attinente a qualsiasi disciplina. Criteri di valutazione di Italiano - Aderenza alla traccia - Correttezza ortosintattica - Chiarezza espositiva - Ricchezza contenuto

Matematica ed elementi di scienze e tecnologia Durata della prova: 3 ore Secondo le indicazioni ministeriali, l'elaborato di matematica sarà articolato su più quesiti, che non comportino soluzioni dipendenti l'uno dall'altro per evitare che la loro progressione blocchi l'esecuzione della prova stessa. I quesiti potranno toccare aspetti numerici, geometrici e tecnologici, senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e della probabilità. La commissione deciderà se e quali strumenti di calcolo potranno essere consentiti, dandone preventiva comunicazione ai candidati. Criteri di valutazione di Matematica - conoscenza e applicazione di tecniche di calcolo, formule e procedimenti (Padronanza del calcolo) - capacità di analizzare e risolvere situazioni problematiche (Risoluzione di problemi) - conoscenza del significato ed uso corretto di termini e simboli del linguaggio matematico-scientifico (Comprensione ed uso del linguaggio specifico)

LINGUE COMUNITARIE Durata della prova: 2 ore per inglese e 2 ore per francese/ spagnolo Tra le tipologie testuali contenute nelle indicazioni ministeriali e selezionate dagli insegnanti, il candidato ne potrà scegliere una: - composizione di una lettera o di una a un corrispondente immaginario, riguardante argomenti di carattere personale, di vita quotidiana o esperienze vissute, seguendo una traccia data; - comprensione di un brano di lettura con risposta a questionario e/o vero/falso Criteri di valutazione di Lingua straniera lettera: pertinenza alla traccia data, produzione personale questionario: capacità di comprensione della lingua scritta tramite risposte pertinenti ad un brano proposto, produzione scritta.

PROVA NAZIONALE Per verificare i livelli generali e specifici degli apprendimenti in Italiano e Matematica Testi della prova scelti dal Ministro tra quelli definiti dall’ INVALSI Le prove si svolgeranno il 19 giugno 2014 Durata delle prove: 75’ per Italiano 75’ per Matematica Divieto tassativo uso telefoni cellulari

Colloquio pluridisciplinare Presenza dell’ intera sottocommissione esaminatrice, per valutazione della maturazione globale dell’alunno Potrà riguardare gli approfondimenti delle singole discipline di studio e gli altri elementi derivanti da qualificate esperienze realizzate Classi a indirizzo musicale: verifica della competenza musicale (pratica esecutiva individuale e/o d’insieme,conoscenza teorica)

Particolari tipologie alunni Con DSA (dislessici, altri disturbi)  Da sostenere tutte le prove scritte (strumenti compensativi/dispensativi - maggior tempo) Alunni con disabilità  Valutazione su base del PEI  Docenti sostegno: partecipazione a pieno titolo  Possibili prove differenziate (valore equipollente, tempo differenziato)

Disabilità visiva : supporto digitale prova nazionale (uso braille, lettura digitale, sintetizzatore vocale) Esito negativo: attestato che certifichi crediti formativi Diploma licenza: non menzione di prove differenziate

Alunni non cittadini italiani Indicazioni in linee guida (circolare 24/2006) Introduce nell’ordinamento italiano l’obbligo del conseguimento del titolo di scuola secondaria di I grado ai fini della prosecuzione del percorso formativo nel secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione si accede a seguito del superamento dell’esame di Stato conclusivo del I ciclo d’istruzione”. Al fine di garantire il proseguimento dell’iter formativo dell’alunno straniero, sarà cura delle Istituzioni scolastiche realizzare percorsi idonei all’acquisizione di tale titolo, come previsto dal decreto legislativo n. 76/2005, relativo al diritto- dovere, all’art. 4, comma 2: “ Nell'ambito della programmazione regionale e nel rispetto del quadro normativo delle singole regioni, le scuole secondarie di primo grado possono organizzare, in raccordo con le istituzioni del sistema educativo di istruzione e formazione del secondo ciclo ed i servizi territoriali previsti dalle regioni stesse, iniziative di orientamento e azioni formative volte a garantire il conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione, anche ad integrazione con altri sistemi.

Pubblicazione risultati L’esito positivo dell’esame, con l’indicazione della votazione complessiva riportata, è pubblicato, per tutti i candidati, nell’albo della scuola sede della Commissione. In caso di mancato superamento dell’esame, l’esito di questo è pubblicato con la sola indicazione di: “NON LICENZIATO” Per i candidati con PEI che abbiano sostenuto prove differenziate non deve esserci menzione di tali prove nei tabelloni affissi all’albo della scuola. Le istituzioni scolastiche adottano idonee modalità di comunicazione preventiva alle famiglie dell’esito negativo degli esami. (C.M. n. 51 del 20 maggio 2009)