Valutazione, criteri, indicatori e standards Corso di Formazione Residenziale “Il Manuale di Accreditamento della funzione specialistica Nefrologica” Aprile.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
A che punto siamo in Italia
Advertisements

Il percorso di crescita della MG
La Comunicazione Bisogno insopprimibile nella vita di ognuno di noi.
Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio (18 settembre 2006) Conoscenze: assimilazione delle informazioni attraverso l’apprendimento. l’insieme.
La sperimentazione clinica
Elio Borgonovi Università Bocconi
SIGNIFICATO ED USO DEI REPORTS Laurea specialistica in Scienze delle professioni infermieristiche ostetriche pediatriche EMPOLI 2006 Dott.ssa Bernardeschi.
“Deontologia e responsabilità professionali dell'assistente sociale”
Incontro dei referenti e coordinatori Passi Roma, 13 Febbraio 2008 Aggiornamenti su Passi Valutare insieme il sistema e progettare la messa a regime S.
ValutaPASSI Gruppo Tecnico PASSI Nazionale Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (ISS) Incontro Coordinamento Nazionale,
16/17 Novembre 2007 Hotel de Ville,Avellino Il Governo clinico nel paziente cardiopatico cronico Franco Ingrillì Centro di riferimento Regionale per lo.
Significati dell’esperienza lavorativa
Studio della politica turistica
È quasi impossibile misurare l’efficacia di un sistema produttivo se i suoi obiettivi non sono stati chiaramente definiti… (J.J.Guilbert 1988)
MILLEGPG uno strumento per migliorare e migliorarsi
La valutazione di impatto netto: alcune riflessioni a margine Gruppo Nazionale Placement Roma, 27 Febbraio 2013.
Metodi di ricerca in Psicologia
Metodi della ricerca in Psicologia
Codice Deontologico dellInfermiere 1999 punto 3.1 Linfermiere aggiorna le proprie conoscenze attraverso: 1.La Formazione Permanente 2.La Riflessione Critica.
Progettare una ricerca: approcci e metodologie
Definizione di Valutazione
COMUNICAZIONE PUBBLICA La Carta dei Servizi 6° lezione 16 ottobre 2008 Anno Accademico 2008/2009.
Ruolo della Ebm in sanità: attese e risultati
Monitoraggio, analisi e qualità dei dati Lucia Buzzigoli Gianni Marliani Cristina Martelli Dipartimento di Statistica G.Parenti La rilevazione dei prezzi.
Lorientamento, gli orientatori CORSO DI FORMAZIONE PER I REFERENTI DELLORIENTAMENTO dicembre febbraio 2007.
NUOVO SISTEMA DI REMUNERAZIONE IL CASO DEI SERVIZI PER LE DIPENDENZE.
La valutazione del rendimento scolastico degli studenti: metodi e strumenti Bruno Losito Università Roma Tre Terni, 2 Settembre 2009.
Sistema di valutazione delle prestazioni dei Dirigenti dellAgenzia del Demanio ai fini della determinazione della retribuzione di risultato (Si.Va.D.D)
Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16
Best Practice dei servizi esternalizzati Bologna, 27 maggio 2010.
1. Analisi dei problemi Definizione degli obiettivi Interventi Gli obiettivi presuppongono lanalisi del problema e orientano gli interventi, che consistono.
Silvia Baldo Alessandro Ghigi 24 gennaio 2003 INFORMAZIONE ED ORIENTAMENTO SULLIMMIGRAZIONE LA CARTA DEI SERVIZI.
1 a cura di: Antonella Bena Gli indicatori per la descrizione del rischio infortunistico in Italia: una premessa.
Seminario di studio della Federazione CFC Puglia onlus Lecce novembre 2003 Alcuni concetti della Qualità nei servizi alla persona nei servizi alla.
Laziendalizzazione del dipartimento di prevenzione Proposta di un metodo per il controllo di gestione delle attività
Significati da condividere
L’importanza dell’Idea e del Progetto “Lungodegenza ospedaliera in Struttura Residenziale” R.I.D. Elisabetta Guidi Inf. Coord. Silvia Nughini.
I SISTEMI OPERATIVI Per meccanismi operativi (o meccanismi organizzativi) s’intende l’insieme dei processi che fanno funzionare il sistema.
EVIDENCE BASED MEDICINE Medicina basata sulle prove di efficacia a favore o contro una determinata terapia o atteggiamento diagnostico Le prove riguardano:
ETICA E DEONTOLOGIA La questione dell’etica non è un optional
OBIETTIVO DEL CORSO Elaborare un programma educativo per la prevenzione delle Malattie a Trasmissione Sessuale (MTS) rivolto agli studenti delle scuole.
Traduzione e computer (3) Cristina Bosco Informatica applicata alla comunicazione multimediale 2013.
Scienza e scientificità
Ogni cosa che facciamo influisce sull’ambiente
CdL SS&S a.a. 2012/131 CORSI DI LAUREA IN SERVIZI SOCIALI E SOCIOLOGIA a.a. 2012/13 L’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI A.Samà.
Metodologia come logica della ricerca
La verifica e valutazione di un progetto. Partiamo dalla definizione di valutazione un concetto complicato… ma di fondamentale buon senso.
La gestione della valutazione interna è affidata al Dirigente scolastico in collaborazione con un Nucleo di autovalutazione. La composizione del Nucleo.
Strategia nella p.a. Sess. 4
Percorso Diagnostico-Terapeutico (PDT)
Gli indici di dispersione
LA PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE SECONDO IL MODELLO NANDA
ORIENTAMENTO CONSAPEVOLE
1 MONITORAGGIO E VALUTAZIONE La nuova città è già nata facciamola crescere insieme Piano Strategico della Spezia Comune della Spezia Provincia della Spezia.
“Sistemi di monitoraggio e valutazione della formazione del personale della P.A.” Lecce, 24 gennaio 2006 Luisa Palomba.
Giornata formativa Monitoraggio e valutazione dei servizi offerti L’Aquila 12 marzo 2015.
INDICATORI SOCIALI E VALUTATIVI
Persone, motivazioni e competenze
I profili professionali ISFOL nel campo delle Relazioni Pubbliche.
BILANCIO SOCIALE e PATTO per la SICUREZZA e la LEGALITA’ Alimena – 03 aprile 2014 Il Bilancio Sociale: verso la costruzione delle aree di rendicontazione.
Strumento per la presa in carico integrata: UVM
Elementi costitutivi di un Sistema Qualità Corso di Formazione Residenziale “Il Manuale di Accreditamento della funzione specialistica Nefrologica” Aprile.
GdM 2016 Dipartimento geriatrico riabilitativo: dalla formalizzazione dei PDTA al monitoraggio degli Indicatori Alberti Annalisa- USC Qualità 18 aprile.
Baggiovara,9-23 Ottobre ° giornata Corso formazione CCM Il modello di Accreditamento istituzionale della Regione Emilia-Romagna Baggiovara,9-23 Ottobre.
La rete di servizi Perché parliamo di rete? Cos’è una “rete organizzativa”? Chi sono gli attori della rete? Come funziona una rete?
Autovalutazione d’Istituto DPR 28 marzo 2013, n. 80 regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione.
Statistica : scienza che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un “collettivo”. L’etimologia della parola pare derivi dal vocabolo “stato”e.
1 Valutazione delle politiche sociali: perché? è una attività in sviluppo per diverse ragioni 1) l’attore pubblico è interessato a valutare gli effetti.
LETTURA DI UNA FONTE ICONOGRAFICA ALUNNI CLASSI 1 A / 1 B SCUOLA PRIMARIA I.C. “ E. PATTI “ - TRECASTAGNI A.S 2015/16 INS.TE TUCCIO FRANCESCA.
Stato dell’arte sulle attività regionali in materia di ECM Filippo Melita Treviso 11/2/2005.
Transcript della presentazione:

Valutazione, criteri, indicatori e standards Corso di Formazione Residenziale “Il Manuale di Accreditamento della funzione specialistica Nefrologica” Aprile - Maggio 2006

Collocare “oggetti” in una scala di valore (in base a criteri, indicatori e standard ) allo scopo di prendere decisioni ( Tonelli) Collocare “oggetti” in una scala di valore (in base a criteri, indicatori e standard ) allo scopo di prendere decisioni ( Tonelli) Accettare situazioni di fatto senza esprimere giudizi di valore La valutazione è l’azione intenzionale di qualcuno che attribuisce un giudizio di valore a qualcosa

Processo valutativo Modello dei 5 interrogativi o dell’oggettività impossibile Tonelli ‘86 1. Chi ? 2. Perché? 3. Cosa? 4. Come? 5. Quali decisioni prende?

Chi valuta? Il soggetto valutante (identità) Perché valuta? In base a suoi valori, motivazioni, ipotesi, obiettivi ….(espliciti e non) Cosa valuta? Sceglie l’oggetto che intende valutare, i criteri, indicatori, standard, scale Come valuta? R ileva dati (effettua misure) Analizza i dati (elaborazione ) e formula il giudizio sullo scarto tra osservato ed atteso Quali decisioni prende? E infine “prende decisioni” conseguenti...

Chi effettua la valutazione ? Valutatori esterni: ricercatori o consulenti non gestiti direttamente dai committenti ed indipendenti da questi e dagli utenti della valutazione Valutatori interni: unità di valutazione o di sviluppo o ricercatori interni all’organizzazione che valutano i servizi e le politiche della stessa o di uno dei suoi reparti Autovalutazione: caso in cui i medici o i team valutano il proprio lavoro per migliorarlo Øvretveit ‘98

Perché? Come utilizzare al meglio risorse limitate? Preoccupazioni di ordine economico Quanto costa? Le prestazioni erogate sono le migliori possibili alla luce delle attuali conoscenze? Preoccupazioni di ordine tecnico - scientifico Quanto funziona? Le prestazioni erogate contribuiscono al miglioramento della salute della popolazione assistita? Preoccupazione di ordine politico- sociale Quanto serve a...

Rappresentazione di base di un modello di valutazione Valutato LA PRESTAZIONE CHE VIENE VALUTATA SI TROVA ALL’INTERNO DELLA SCATOLA Prima Persone Organizzazione Dopo Persone Organizzazione Tempo 1 Tempo 2 Øvreitveit ‘98

SEI MODELLI DI VALUTAZIONE 1. Modello descrittivo 2. Audit 3. Modello “prima-dopo” 4. Modello comparativo – sperimentale 5. Modello sperimentale randomizzato controllato 6. Intervento organizzativo: impatto sui fornitori o sui pazienti Øvreitveit ‘98

IL VALUTATORE CONFRONTA QUELLO CHE IL SERVIZIO PRODUCE CON QUELLO CHE DOVREBBE PRODURRE O CON QUELLO PER CUI ERA STATO PROGETTATO STANDARD, PROCEDURE ED OBIETTIVI FISSATI PER ISCRITTO PRESTAZIONE (ad es., un servizio o una politica) PAZIENTI O POPOLAZIONE AUDIT (Tipo 2)

DEFINIZIONI Tratte dal Piccolo dizionario della qualità di Beccastrini - Gardini - Tonelli – Ed. Tosca, Firenze,1994

“oggetto” ( “soggetto” I criteri sono caratteristiche valutabili di qualunque “oggetto” (materiale o immateriale), selezionate dal “soggetto” valutante in base alle sue finalità, onde poter effettuare distinzioni, esprimere giudizi, operare scelte e prendere decisioni (dal greco crino, distinguo, giudico, scelgo, decido)

descrittore pertinente la qualità Criterio: descrittore pertinente la qualità La qualità della cartella clinica può essere letta attraverso diversi criteri: completezza, aggiornamento, orientamento al problema, ordine, etc. La qualità di un ambulatorio può essere letto attraverso accessibilità, tempestività, completezza delle informazioni, efficacia della visita, etc. La qualità di un reparto di chirurgia attraverso complicanze infettive, reinterventi non programmati, etc. pertinenza L’attenzione nella formulazione di un criterio deve essere posta soprattutto alla pertinenza con l’oggetto su cui viene applicato il criterio deve essere precisato / esplicitato

(dal latino index, indice, ”che mostra”, che indica”) Una quantità che dice qualcosa sulla qualità Gli indicatori sono specificazioni dei criteri, informazioni che rendono misurabili i criteri (ad es. tra i criteri per la scelta di un’auto c’è la robustezza, che non è direttamente misurabile senza la mediazione di opportuni indicatori) Gli indicatori sono informazioni selezionate, tra le tante possibili, sulla base di ipotesi, teorie, valori, motivazioni del soggetto che intende usarli per:  Leggere, Interpretare la realtà, Facilitare descrizioni ( …come stanno le cose?)  Consentire sorveglianza e valutazione (…come stanno andando le cose?)  Effettuare previsioni (…dove stanno andando le cose?)  Progettare (…come vorremmo che andassero le cose?)  Operare distinzioni, formulare giudizi e, quindi, consentire scelte e decisioni

Caratteristiche di un buon indicatore Mmisurabile Iindicativo del fenomeno osservato Ssemplice da rilevare Uutilizzabile (utilizzato) per il miglioramento Rriproducibile Aaccettabile

(Dal francese estendart, stendardo) La divulgazione del lessico della qualità ha determinato anche un atteggiamento critico nei confronti del significato delle parole. Intorno alla parola “standard” c’è stato dibattito poiché in inglese essa può assumere diversi significati: LIVELLO SOGLIA (sia di allarme che di accettabilità): accezione più comune ed universale; lo standard di qualità di un “oggetto” (servizio, ufficio, prestazione, etc.) è definito da uno o più criteri e dai loro rispettivi livelli di soglia VALORE, MODELLO, ESEMPIO DI RIFERIMENTO: con il quale si confronta l’”oggetto” da valutare onde esprimere un giudizio comparativo (ad es. il metro standard depositato a Parigi, laboratorio standard, procedura standard) REQUISITO: nei manuali di accreditamento (ad es. “in ogni ospedale deve operare un comitato per le infezioni ospedaliere”) META DA RAGGIUNGERE: con l’avvento del concetto di “Sviluppo Continuo della Qualità” si valorizza nuovamente il significato originale di stendardo (vessillo, che un tempo serviva ad orientare le truppe avanzanti, mentre oggi più pacificamente modifica l’obiettivo di eccellenza da perseguire)

Valore standard Valore standard = valore traguardo dell’indicatore Valore sentinella Valore sentinella = livello minimo accettabile dell’indicatore al disotto del quale si rende necessaria una nuova azione di Miglioramento della Qualità Soglia Accettabile (threshold) (sin. Livello di accettabilità livello di soglia, valore soglia, standard ) = valore o frequenza (espressa come frequenza assoluta, come percentuale o come tasso) di un criterio o indicatore al di sopra o al di sotto del quale la qualità non è considerata accettabile La mancata esplicitazione La mancata esplicitazione di standard di riferimento mina la credibilità di qualsiasi processo valutativo e quindi di qualsiasi intervento di miglioramento della qualità

Perché valutare la qualità? Per permettere ai pazienti di scegliere con sicurezza quali sevizi utilizzare o se iniziare un trattamento Per garantire che i giudizi sulla qualità di chi ha poco potere o poca influenza vengano ascoltati e rispettati Affinchè i professionisti migliorino il proprio lavoro e per monitorare gli effetti dei cambiamenti sulla qualità dei servizi Affinchè i manager valutino l’economicità, garantiscano che vengano serviti gli interessi di tutti i pazienti ed esercitino un maggior controllo (“to control”: guidare) sui professionisti Affinchè i governi proteggano i cittadini Per confluire alla conoscenza scientifica delle cause degli outcome di qualità elevata o scarsa nei sistemi di assistenza