Bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation” (Avviso MIUR n.84/Ric 2012, PON 2007 – 2013 del 2 marzo 2012) Il progetto SMART BASILICATA Monica Salvia (CNR-IMAA) Meeting Operativo del Progetto "SMART Basilicata“ Sala Conferenze dell’Area della Ricerca del CNR di Tito Scalo 23 Giugno 2014
Agenda 2 1. Introduzione al Progetto di Ricerca e Formazione 2. Il ruolo del RIP 3. Obiettivi dell’incontro odierno
Obiettivi strategici del Bando MIUR n.84/Ric 2012, PON 2007 – 2013 del 2 marzo 2012 Sviluppare soluzioni per lo sviluppo sostenibile delle aree urbane con particolare enfasi alle politiche energetiche e climatiche ed alle soluzioni tecnologiche da adottare nelle politiche di sviluppo [Carta di Lipsia, 2007, Dich. Marsiglia 2008, Dich. Toledo 2010] Invito alle autorità locali ad adottare un approccio integrato alla gestione urbana [Strategia Tematica per l’Ambiente Urbano COM/2005/718] Modello di governance multilivello in ambito energetico ambientale e come presupposto alle azioni di sviluppo integrato a livello urbano [Pacchetto Clima-Energia; Patto dei Sindaci] 3 Smart Cities and Communities and Social Innovation
Il “partneriato locale” nel Bando MIUR Il raggruppamento proponente è affiancato da un “partneriato locale” rappresentato da eventuali - soggetti istituzionali e - operatori economici locali portatori di interesse, che condividono gli obiettivi del progetto e partecipano eventualmente alla realizzazione delle attività quali partner esterni al raggruppamento medesimo. Per tale “partneriato locale” è previsto il coinvolgimento nella fase di sperimentazione e applicazione concreta dei risultati conseguiti nella governance del progetto Invece, NON è prevista una partecipazione diretta ai costi progettuali. 4
Cardini della proposta Smart Basilicata Mettere a punto metodologie sperimentali Effettuare studi sul territorio per le PPAA, valutando la fattibilità tecnico-economica di tali progetti Realizzare dimostratori su piccola scala, replicabili in altri contesti Approccio sistemico alla regione come “ città diffusa ” al fine di renderla “comunità intelligente” attraverso l’utilizzo integrato di moderne tecnologie di Osservazioni della Terra ed ICT. Mira ad identificare e sviluppare soluzioni tecnologiche innovative per la gestione efficiente e sostenibile dell’ambiente, della mobilità, dell’energia, della partecipazione sociale e la fruizione di servizi smart da parte della PA e dei cittadini. 5
Industria.. Università e Ricerca.. Partneriato locale Regione Basilicata Province di Potenza e Matera Comuni di Potenza, Matera e Viggiano La partnership 6
Dati salienti del Progetto di Ricerca e Formazione Importo: 18,5 M€ Durata: 30 mesi – Inizio: 30 novembre 2012 – Chiusura: 30 maggio 2015 Progetto di R&S: – Importo 16,85 M€ – FASE di SPERIMENTAZIONE almeno pari ad ¼ della durata del progetto, presso le PPAA operanti nel territorio e coinvolte nel progetto. Progetto di Formazione sul campo per ricercatori e tecnici di ricerca – Importo 1,65 M€ – Durata 24 mesi – Inizio 1 giugno News (30/01/2013): Decurtazione del -3.5% M€
Overview del Progetto di Ricerca 8
9 Focus sui dimostratori di competenza degli OR
Overview del Progetto di Formazione Il progetto di formazione consiste in attività di Formazione sul campo per ricercatori e tecnici di ricerca funzionali al raggiungimento degli obiettivi generali del progetto ed organici alle finalità dello stesso. Responsabile del progetto formativo è il Prof Francesco Sdao (UNIBAS) 10 Esperto in gestione efficiente e sostenibile della mobilità integrata a servizi urbani smart Operatore del turismo culturale Esperto in gestione e monitoraggio di sistemi energetici innovativi Esperto in strumenti e tecnologie per il monitoraggio di aree soggette a rischi ambientali OF1 SMART NATURAL RESOURCES OF2 SMART ENERGY OF3 SMART MOBILITY OF4 SMART CULTURE AND TOURISM
Attività formative previste 11 Ciascun Obiettivo Formativo (OF) prevede 2 diverse attività: OF/Att.2 aggiornamento e qualificazione del personale dipendente della pubblicazione amministrazione e del personale di imprese ed aziende del settore ambientale attraverso un ciclo di seminari e workshop sulla tematica dell’OR di riferimento OF/Att.1 formazione e specializzazione di figure professionali di alta qualificazione (laureati), sulla tematica dell’OR di riferimento
Persone di riferimento 12 LEADER RICERCALEADER INDUSTRIA OR1S. PIGNATTI (CNR)N. GENCO (ENEL) OR2P. PICUNO (UNIBAS)R. SANTANGELO (CREATEC) OR3M. ANNUNZIATO/S. PIZZUTI (ENEA) A. DI PASQUALE (CREATEC) OR4A. GUIDA (UNIBAS)G.F. PANDISCIA (e-Geos) OR5C. COSMI (CNR)F. RECCHIA (CREATEC - OPENET) PROGETTO FORMAZIONE F. SDAO (UNIBAS)U. BRINDISI (CREATEC)
Focus sul RIP (1/2) Mission Condivisione degli obiettivi progettuali Coinvolgimento nella fase di sperimentazione Indirizzamento degli obiettivi progettuali Applicazione concreta dei risultati conseguiti 13 RIP Basilicata Regional Innovation Partnerships Partecipazione attiva
Focus sul RIP (2/2) 14 RIP Partneriato locale COMUNE DI POTENZA COMUNE DI MATERA COMUNE DI VIGGIANO PROVINCIA DI POTENZA PROVINCIA DI MATERA Altre PPAA COMUNE DI PISTICCI COMUNE DI TITO COMUNE DI AVIGLIANO ARPAB SEL ACQUEDOTTO LUCANO ASI POTENZA ASI MATERA CAMERA DI COMMERCIO POTENZA CAMERA DI COMMERCIO MATERA Altri? Da chi è composto: - I core partner inclusi nel “partneriato locale” del progetto - Altri partner potranno essere suggeriti con particolare riferimento alle specifiche attività progettuali Coordinatore: Dott. Pasquale Scavone
Obiettivi dell’incontro odierno con il RIP (1/2) 15 Individuare per ciascun OR dei possibili “cluster” di PPAA interessate allo sviluppo delle diverse attività tematiche al fine di: massimizzare la ricaduta del progetto sul territorio regionale garantire l’effettiva realizzazione dei dimostratori previsti orientare la definizione di studi di fattibilità di concreto interesse promuovere attività specifiche di trasferimento di conoscenza e buone pratiche
Obiettivi dell’incontro odierno con il RIP (2/2) 16 Presentazione e discussione con le amministrazioni locali: - delle attività di OR e dei principali output progettuali, con particolare riferimento ai dimostratori - delle ricadute operative per le amministrazioni locali - della replicabilità delle azioni proposte - degli eventuali sviluppi futuri (anche nell’ambito di eventuali ulteriori iniziative progettuali)
Buon lavoro! 17
Il progetto SMART BASILICATA 18 Monica Salvia (CNR-IMAA) Meeting Operativo del Progetto "SMART Basilicata“ Sala Conferenze dell’Area della Ricerca del CNR di Tito Scalo 23 Giugno 2014