Sanità: cure palliative per malati terminali Daniela Gregorio Milano, 13 gennaio 2014 1.

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Sanità: cure palliative per malati terminali Daniela Gregorio Milano, 13 gennaio

OMS definisce le Cure Palliative (2002) “un approccio che migliora la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie, che si trovano ad affrontare le problematiche associate a malattie inguaribili, attraverso la prevenzione e il sollievo della sofferenza per mezzo di un’identificazione precoce e di un ottimale trattamento del dolore e delle altre problematiche di natura fisica, psicofisica e spirituale” 2

Secondo la legge 38/2010, le Cure Palliative sono l'insieme degli interventi terapeutici, diagnostici e assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia al suo nucleo familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da un'inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde più a trattamenti specifici Definizione ripresa nel Testo unico delle regole di gestione del sistema sociosanitario regionale lombardo (d.g.r. IX/2734 del 22 dicembre 2011) con l’integrazione relativa a pazienti in età pediatrica, per cui si deve prevedere “un inquadramento della materia con provvedimenti ad hoc” 3

le Cure Palliative: Danno sollievo al dolore e ad altri sintomi che provocano sofferenza Non accelerano né ritardano la morte, considerata come evento naturale Migliorano per quanto possibile la qualità della vita dei pazienti e possono influenzare positivamente il decorso della malattia Integrano aspetti psicologi e spirituali nell’assistenza del paziente Sostengono la famiglia per far fronte alla malattia e al lutto Un utilizzano un approccio di equipe per rispondere ai bisogni del paziente e della famiglia 4

Obiettivi della ricerca ricostruire l’evoluzione del quadro normativo; realizzare un quadro conoscitivo del sistema d’offerta delle cure palliative e della terapia del dolore in Lombardia, ponendo a confronto con le esperienze di altre regioni italiane; far emergere il potenziale fabbisogno e le caratteristiche della domanda; individuare tratti salienti e specificità del sistema lombardo ed eventuali nodi problematici; fornire indicazioni di policy 5

In Regione Lombardia le Cure Palliative sono assicurate presso: Strutture residenziali  Hospice Sociosanitari (dipendenti dalla DG Famiglia)  Unità Operative di Cure Palliative (UOCP ), denominate anche “Hospice ospedalieri” o “Hospice sanitari” ( d.g.r. IX/4610), assicurano generalmente oltre alla degenza, anche cure in regime di day hospital, consulenza intra-ospedaliera ed assistenza ambulatoriale (dipendenti dalla DG Salute) Il domicilio del paziente tramite l’Ospedalizzazione Domiciliare per le Cure Palliative (ODCP, che secondo la d.g.r. IX/4610 del 28/12/2012 viene sostituita dalla denominazione STCP, ovvero assistenza Specialistica Territoriale di Cure Palliative) erogata da:  Unità Operative di Cure Palliative (dipendenti dalla DG Salute)  Assistenza Domiciliare Integrata di Cure Palliative (ADI-CP dipendenti dalla DG Famiglia). 6

Il sistema a rete in Regione Lombardia 7

L’offerta in Lombardia 53 strutture residenziali accreditate, pubbliche e private, di cui: - 22 Hospice socio-sanitari (245 posti letto); - 31 Unità Operative Cure Palliative (406 posti letto; 37 Centri per l’Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative autorizzati e 26 attivati (oltre all’offerta ADI-CP attraverso gli enti pattanti); Nel complesso: 662 posti letto in regime ordinario 57 posti letto in regime day hospital 8

Hospice e UOCP per ASL 9

Alcune differenze significative Per accreditarsi requisiti organizzativi che consentono dotazioni organiche più ridotte Accreditati fino ad un massimo di 30 posti letto per struttura Preponderanza di gestione del terzo settore Simili a reparti di degenza ordinaria a “media assistenza” Accreditati fino ad un massimo di 15 posti letto per struttura Devono garantire oltre alla degenza l’erogazione di assistenza domiciliare, day hospital, attività ambulatoriale Soprattutto in AO pubbliche e IRCCS 10 Hospice sociosanit ari Hospice sanitari

L’utenza potenziale in Lombardia La dgr IX/4610 del 2012 stima che, all’anno, la popolazione bisognosa di cure palliative sia pari a circa: o casi, di cui oncologici o casi in ambito pediatrico di cui 500 oncologici Secondo la Commissione ministeriale CP, il 20% dei casi necessita di assistenza residenziale e l’80% di assistenza domiciliare 11

L’utenza effettiva in Lombardia Nel triennio gli Hospice socio-sanitari hanno assistito in totale pazienti, di cui il 40,0% di età compresa tra anni e il 56,4% di età superiore ai 75 anni Nel 2011 negli Hospice sanitari si registrano: ricoveri per un totale di giornate accessi in day hospital il 50,3% di età compresa tra anni e il 40,4% di età superiore ai 75 anni Tra il 2008 e il 2011 circa pazienti coinvolti nell’ODCP 12

Grazie dell’attenzione. Éupolis Lombardia via Taramelli, Milano 13