Le Sirene Istituto Comprensivo Capol. D.D. San Nicola La Strada CE A.S. 2013/14 Classe Prima B.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Gli Egizi Una società religiosa.
Advertisements

Raccontiamo storie.
SAN PIETRO APOSTOLO.
LE ARPIE Epica Arianna Donati L’ENEIDE LIBRO III.
IL PROEMIO DELL' ODISSEA.
LE SIRENE Odissea libro XII, versi
DAVANTI ALLO STUPORE DEL CREATO
Era allora malato un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella. Maria era quella che aveva cosparso di olio profumato il.
Ciao, amico/a dellItalia. Mi chiamo Sarah, e sono una ragazza del Ghana. Hai mai sentito parlare del mio paese? È un po lontano dal tuo…
xIIIDOMENICADEL TEMPO ORDINARIO ANNO B ANNO B Mc 5,21-43.
I quiz del capitan Neso Salve ragazzi sono capitan Neso e vorrei mettere a dura prova le vostre abilità di navigatori … matematici!
Autrice : Francesca Peddio
Storie di sirene.
GOCCE DI SAGGEZZA DEGLI INDIANI D’AMERICA
Tratto da: Itaca Eva Cantarella.
I tre alberi i tesori più preziosi del mondo intero. Un altro sognava di diventare una nave che avrebbe potuto affrontare le tempeste dell'oceano. Un altro.
6° incontro
Gandhi, uomo sempre occupato, risparmiò alcuni minuti al giorno
PARACADUTE.
LA LEPRE E IL LEONE.
Odisseo vuol dire 'l'odiato', come è spiegato nell'Odissea.
La coperta di Penelope Obiettivo: risolvere problemi con l'utilizzo
e il Diluvio Universale
La Creazione. La Creazione La Bibbia, composta da tanti libri scritti in epoche successive, inizia col libro della Genesi. E proprio agli inizi troviamo.
Le Sirene di Rachele Ravaioli e Valentina Diozzi della classe 1 D - A
Chi era Giovanni Battista.
Seconda domenica di Pasqua
Il canto delle sirene Maria Corti Prima edizione Bompiani gennaio 1989
Dio mai si sbaglia.
Ulisse Di Alberto Paganelli.
BESTIE MARINE.
Lettera di un padre triste....
nel gruppo ci sono gli artisti
Illustrazione del barbiere
8.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella II b domenica del Tempo Ordinario.
a raccontarci una storia di PACE
LA BELLEZZA DI ESSERE IN LUI
Buono come il pane.
La sirena di Palermo Direzione Didattica Denaro Pandolfini Termini Imerese Classi IIA – B del plesso San Lorenzo Insegnanti: Bellavia Carmelina-Monteleone.
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell’ Angelus dal Palazzo Apostolico di piazza san Pietro nella Festa del Battesimo di Gesù.
Nereo-Peg, dopo inutili ricerche di autorizzazione, offrono la traduzione italiana, grati all´Autore. offrono la traduzione italiana, grati all´Autore.
Ma tu resta qui con me Questa preghiera che vi dono è frutto della mia immaginazione. Una sera prima di partire per il Messico quasi per inerzia incomincia.
In quel tempo Giovanni stava con due dei suoi discepoli In quel tempo Giovanni stava con due dei suoi discepoli.
Scuola secondaria di primo grado A. Genovesi I. Alpi
Questa mattina mi sono svegliato e mi sono sentito così riposato… Era da tanto che non mi sentivo così bene…
I SIRENIDI.
A SILVIA Di Giacomo Leopardi.
Il viaggio di Ulisse classe IV scuola primaria Collegio Gallo
Una povera vedova si manteneva prestando servizio ad una ricca signora.
21 Giugno 2009 Domenica 12 Tempo ordinario Domenica 12 Tempo ordinario Anno B Musica: Preghiera ebraica.
Monges de Sant Benet de Montserrat Ricordiamo l’ Amore che Gesù ci ha manifestato ascoltando: T. L. di Victoria II Pasqua B 2009.
Un uomo sussurró: "Dio, parlami".
Silvia, ti ricordi ancora quel periodo della tua vita quando la bellezza si rifletteva nei tuoi occhi che esprimevano gioia e pudore e tu lieta e carica.
Silvia, ricordi ancora il tempo della tua vita mortale, quando la bellezza splendeva nei tuoi occhi ridenti e sfuggenti, e tu, lieta a e pensosa stavi.
Classe I L Epica Prof. Giovanni Godio
Parafrasi a Silvia Tromboni Alessandro.
Anno C Seconda domenica di Pasqua 15 aprile 2007 Musica: “Alleluia” della Sinagoga ebrea.
21 TEMPO ORDINARIO Anno B Pregare ascoltando il “Pie Jesu” di Marcel Olm, ci mette a fianco di Gesù.
ODISSEA.
AFRODITE Eleonora M..
IL FANTASTICO VIAGGIO DI ULISSE
LE TAPPE DEL VIAGGIO DI ULISSE
D UE MATTINATE ALLE E LEMENTARI A.S. 2013/14 CONTINUITA’ Classe2.0.
FESTA DEL REINCONTRO E ACCOGLIENZA SCUOLA ALDO MORO CASAGLIO SETTEMBRE 2012.
1 Laboratorio di poesia Progetto “Diritti a scuola” Istituto comprensivo De Amicis- Giovanni XX III San Ferdinando di Puglia (BT) a.s. 2012/13 Docente.
Pasqua 2014 Istituto Comprensivo Capol.D.D. San Nicola la Strada - Caserta Classe 2.0.
Questa storia mostra chiaramente come la forza e il desiderio di vivere supera ogni problema ed ostacolo.
P R E C I S A Z I O N E Queste NON sono le letture della Messa originali: si tratta di mie rielaborazioni, comunque molto aderenti ai testi. I S T R U.
Salvatore Giorgia. Nella mitologia greco-romana le sirene erano mostri marini in forma di donna con la parte inferiore di pesce, il cui canto affascinava.
UNA BELLA STORIA WILLY E VALENTINA Racconto di Annamaria e Alessia (cl 3)
Transcript della presentazione:

Le Sirene Istituto Comprensivo Capol. D.D. San Nicola La Strada CE A.S. 2013/14 Classe Prima B

Ricerca sulle Sirene Le sirene descritte come figlie di Acheloo, dio fluviale, sarebbero nate da tre gocce di sangue perse da Acheloo durante un combattimento. Si narra anche che le sirene non amassero i piaceri dell'amore e per questo Afrodite punì queste creature trasformando i loro corpi di donna in meta' donna e meta' uccello. Nel periodo del Medioevo esse subirono un' ulteriore trasformazione, da esseri a forma di uccello, dotate di ali, si trasformarono in esseri acquatici con il corpo metà donna e metà pesce. Le sirene nel folklore europeo infatti sono descritte come bellissime creature per l'appunto, meta' pesce(dalla cinta in giù) e metà donna (dalla cinta in sù) con uno specchio in una mano e un pettine nell'altra, con voce melodiosa e soave che incantava gli sventurati esseri umani che incrociavano la loro strada. Le sirene nei vari racconti assumono nel collettivo immaginario una traccia positiva di bontà, perdendo il loro originale significato di esseri ammaliatori e crudeli di sventurati marinai portati verso morte certa per essere uccisi, divorati o rapiti. Si narra che i marinai venissero talvolta rapiti e portati nella profondità degli abissi dando loro la possibilita' di respirare sott'acqua e di vivere nella ricchezza con questi esseri fantastici. Simona Gallo

LE SIRENE SON BELLE, MA ANCHE MONELLE ! CON IL LORO CANTO TI AFFASCINANO TANTO. SON DONNE CON LA CODA DI PESCE, E L'AMORE DA PARTE DEGLI UOMINI CRESCE ! Simona Gallo

DESCRIZIONE OGGETTIVA : “LE SIRENE” Le sirene sono figure mitologiche (inizialmente greche) che hanno il b usto da donna e la coda di pesce. Possiedono folti capelli di ogni color e possibile. La coda è formata da scaglie simili a quelle di un pesce. H anno una voce aggraziata che potrebbe ammaliare ogni uomo. DESCRIZIONE SOGGETTIVA: “LE SIRENE” La sirena è una mito greco. In molti film la rappresentano bellissima e gentile, in altri, è un animale marino brutto e malvagio. Io la trovo sem pre bella come una modella, ma non credo nella sua reale esistenza (c ome alcuni fanno). Molti dicono di averle viste, ma credo che abbiano visto solo la coda di un lamantino (animale detto “sireno”). Esistono, p oi, film che ne parlano bene; infatti nella “La Sirenetta” viene descritta bella e gentile, amica di tutti i pesci e come una creatura che ha dei ve ri sentimenti (non gradisco molto questo film…). C’è il famoso film “I p irati dei Caraibi”, che le descrive come esseri malvagi ed orripilanti (ad oro questo film). Comunque la cosa che amo di più è disegnarle! Claudia Russo

Claudia Russo

ECCO DELLE SPLENDIDE SIRENE CHE SI TROVANO NEL MARE. SONO AFFASCINANTI SIA DI GIORNO CHE DI NOTTE ! Simona Gallo

Valentina Iovine

Le Sirene nell’Odissea

L’uomo, furbissimo, fece sciogliere un po’ di cera e la fece mettere nelle orecchie dei compagni, appunto per sfuggire a quel dolce canto, poi si fece legare all’albero maestro della nave. Odisseo, senza la cera, sentì il canto e dalla tentazione voleva segnalare ai compagni di slegarlo, ma questi non lo ascoltarono. Fu così che, dopo essere sfuggiti al canto, riuscirono a scampare al pericolo ed essere salvi. Silvio Zerone “Il canto delle Sirene” è la traduzione in prosa di una parte del Libro 12° dell‘Odissea. Esso è stato tradotta da Maria Grazia Cioni e parla di quando Ulisse stava tornando dalla guerra di Troia. Nell’isola di Eea gli venne dinnanzi la dea Circe che gli disse del pericolo a cui doveva andare incontro: affrontare il canto delle sirene che erano solite incantare con la loro voce I marinai e far schiantare sugli scogli le loro imbarcazione.

Maria Grazia De Rosa

Classe 2.0