Roberto Di Monaco1 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità La partecipazione come strategia di cambiamento: alla ricerca dei punti di forza, per diffondere le esperienze
Roberto Di Monaco2 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità Un’esperienza ‘che colpisce’ proprio nella scuola Un’esperienza di sviluppo di una comunità di apprendimento Il paradosso
Roberto Di Monaco3 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità Cosa distingue un processo di community learning? Attivare/coinvolgere le persone Creare/arricchire contesto, le relazioni La domanda
Roberto Di Monaco4 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità E’ un’esperienza … nuova? rara? difficile da replicare? Il caso
Roberto Di Monaco5 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità In realtà il caso ci parla di esperienze con lunghe radici... Il tema: non solo salute I soggetti: non solo bambini e educatori/adulti Il contesto: non solo la scuola e il suo territorio La circostanza: non solo mettere in sicurezza i cortili Generalizzare il caso
Roberto Di Monaco6 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità I pilastri del community learning sono da anni al centro di molte politiche Alcuni esempi: I programmi dell’unione europea I piani di zona e la riprogettazione dell’assistenza Gli interventi di riqualificazione urbana Le azioni di sviluppo locale Un linguaggio diffuso
Roberto Di Monaco7 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità Un’ipotesi centrale: creare capitale sociale e presidiare i processi di decisione Teoricamente fondato
Roberto Di Monaco8 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità Varie descrizioni del processo. Aspetti tipici: Identificare, valorizzare, mobilitare le risorse Condividere la lettura/ridefinizione del problema Sviluppare e sostenere il cambiamento in modo autodiretto Far leva sulle relazioni I tratti del processo
Roberto Di Monaco9 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità La progettazione sociale ha assimilato queste e altre parole chiave: ricerca, valorizzazione risorse empowerment, coinvolgimento inclusione, partecipazione rete, partnership E’ forma dei progetti….
Roberto Di Monaco10 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità Il problema è costituito dall’attuazione Nelle esperienze concrete troviamo: 1) Burocratizzazione/ideologizzazione 2) Lontananza dai destinatari/mediazione 3) Inefficacia del processo di partecipazione/inclusione Oppure pratica sociale?
Roberto Di Monaco11 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità Casi sperimentali e politiche ordinarie Quale rapporto?
Roberto Di Monaco12 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità L’esperienza nella scuola C’è scoperta, la formalizzazione ‘segue’ i fatti, non li anticipa o sostituisce C’è bilanciamento dei poteri, l’istituzione si ritrae, altri soggetti hanno spazio C’è efficacia, il percorso scoperta-condivisione- azione si attua Il caso
Roberto Di Monaco13 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità Ci aspettiamo un impatto e spirali virtuose: Attivare/coinvolgere le persone Creare/arricchire contesto, le relazioni Tutti gli attori hanno contribuito Lasciare potere (volere) Professionalità nel gestire il coinvolgimento (essere capaci) Il caso
Roberto Di Monaco14 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità Il problema Casi eccellenti e buone pratiche Come si diffondono le esperienze positive? Generalizzare il caso
Roberto Di Monaco15 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità I principi chiave dell’unione europea nel programma equal sull’inclusione sociale Partnership di sviluppo Empowerment Cooperazione transnazionale Innovazione Disseminazione e mainstraming Sperimentare e generalizzare
Roberto Di Monaco16 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità La letteratura nazionale: ISFOL (POM 94-99) Le modalità di sviluppo dell’esperienza formativa significative rispetto a: strategie per raggiungere obiettivi (occupabilità, formazione, integrazione) e costruire partenariati di reti e sistemi la qualità del contenuto delle singole azioni sul piano delle metodologie, dell’impiego e delle risorse interne ed esterne la riproducibilità e la trasferibilità dell’impianto progettuale Le buone pratiche
Roberto Di Monaco17 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità La letteratura nazionale: ISFOL (POM 94-99) E’ possibile migliorare la qualità degli interventi con nuovi modelli di azione La base della riproducibilità: la qualità e l’efficacia del metodo la condivisione tra gli addetti ai lavori Le buone pratiche
Roberto Di Monaco18 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità La letteratura nazionale: ISFOL (2004) Sono ‘progetti innovativi’ i modelli di intervento praticati ed esportabili connotati da standard: Adeguatezza e completezza del quadro logico progettuale ed operativo Innovatività Riproducibilità Sostenibilità Mainstreaming Le buone pratiche
Roberto Di Monaco19 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità La letteratura internazionale: UNESCO (2004) Sono azioni: Innovative – soluzioni nuove e creative Efficaci – impatto positivo e tangibile Sostenibili – per affrontare problemi diffusi Riproducibili – sono modelli applicabili anche in ambiti diversi da quelli in cui sono stati elaborati Le buone pratiche
Roberto Di Monaco20 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità Piano progettuale: Avere impatto Essere rilevante Essere efficace Essere efficiente Piano meta-progettuale: Essere innovativa Essere trasferibile Essere riproducibile Essere sostenibile Le buone pratiche Il Mainstreaming working group (E.C. 2004) Cresce il livello di modellizzazione: forza e debolezza
Roberto Di Monaco21 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità Livello macro Le politiche pubbliche I sistemi di servizi e relazioni Livello micro Il mondo nel raggio dei soggetti coinvolti dall’esperienza Le buone pratiche I livelli a cui parlare di diffusione
Roberto Di Monaco22 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità Quindi, qual è la sfida, per passare da casi eccellenti a buone pratiche? Migliorare l’efficacia delle politiche pubbliche Sviluppare consapevolezza dei decisori politici sulle soluzioni possibili Condividere e trasferire il know-how attraverso strategie di apprendimento in rete Le buone pratiche a livello macro
Roberto Di Monaco23 La comunità in azione: attori, alleanze, opportunità e …criticità Effetto contagio degli attori coinvolti? Enti locali Insegnanti Dirigenti scolastici Famiglie Bambini ……. Le micro-condizioni: comprensione e condivisione potere e professionalità Le buone pratiche nei contesti locali