L’unità d’Italia Dalla Terza guerra di indipendenza a Roma capitale.

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Transcript della presentazione:

L’unità d’Italia Dalla Terza guerra di indipendenza a Roma capitale

La situazione internazionale Mutamenti: sviluppo potenza della Prussia Guerra della Prussia contro l’Austria 1866 Guerra della Prussia contro la Francia 1870

Gli artefici della grandezza prussiana ddd Guglielmo di Hohenzollern Ottone di Bismarck

Terza guerra di indipendenza Ministero Lamarmora Italia a fianco della Prussia contro l’Austria 2 sconfitte: Custoza e Lissa Garibaldi con i suoi Cacciatori entra in Trentino (“Obbedisco!”) Pace di Vienna: Austria cede Veneto all’Italia tramite Napoleone III

Dopo la guerra Profondo turbamento per le sconfitte subite Oppositori alla Destra Necessità: allargare la base elettorale,decentramento amministrativo, rendere il Parlamento più autorevole Ripresa del movimento democratico e del Partito d’Azione

Verso Roma Governo Rattazzi 67 Arresto di Garibaldi che si accinge a Marciare su Roma Ma i garibaldini partono: sconfitti a Villa Glori Nuova avanzata garibaldina: i francesi la bloccano a Mentana (novembre 1867) e rimettono guarnigione a Roma

“Obbedisco”

Nuovi orientamenti culturali Declino del Romanticismo Neohegelismo, positivismo Spirito anticlericale Aggressione alla chiesa e al Papato

La presa di Roma 1870 guerra franco prussiana e crollo della Francia Richiamata la guarnigione rimessa a Roma nel 67; governo Lanza-Sella Un corpo di spedizione al comando di Cadorna il 20 settembre apre una breccia a Porta Pia

La presa di Roma Il Papa aveva ordinato una resistenza simbolica, ma si combattè e morirono 70 persone. Plebiscito in ottobre: Roma capitale d’Italia. Il Papa si chiuse in Vaticano

La “breccia” di Porta Pia

La presa di Roma Maggio 71 Legge delle Guarentigie. Sacra e inviolabile la persona del Papa Sovrano sui palazzi vaticani e Castelgandolfo Libertà di comunicazione con le Chiese di tutto il mondo, immunità diplomatica per gli ambasciatori presso la Santa Sede Appannaggio annuo, 3 milioni di lire

I cattolici all’opposizione Frattura all’interno del paese: Curia vaticana dà il “non expedit” nel 74: i cattolici non sono né eletti né elettori. Pio IX muore nel 78, gli succede Leone XIII

Questioni aperte Tensioni e turbamenti nell’ordine pubblico Politica tributaria dei governi: pressione fiscale Sella: imposta sul macinato 1869 Ondata di rivolte contadine in quasi tutto il paese Forze armate: arresti, morti, feriti

Questioni aperte Sella: vendita terreni comunali e demaniali e i beni degli ordini religiosi soppressi nel 66. Ma i contadini non potevano acquistarli, bensì la borghesia agraria. Contadini perdono anche il godimento degli antichi “usi civici” (es diritto di pascolo, di legna). Crisi, malcontento. Problema della proprietà contadina irrisolto

La crisi della Destra Pareggio del bilancio nel 76 (Minghetti) Progetto di nazionalizzazione delle linee ferroviarie Opposizione e caduta del governo Si apre alla Sinistra di Depretis