1 L’industria chimica comprende un vasto complesso di processi produttivi riguardanti i materiali, le biotecnologie ambientali e sanitarie e le analisi strumentali chimico-biologiche, nel pieno rispetto della salute e dell’ambiente.
2 1. Dall’atomismo all’alchimia Le prime teorie che tentavano di spiegare il comportamento della materia risalgono ai filosofi greci. In seguito, gli influssi arabi ed egiziani sulla cultura greca portarono alla nascita dell’alchimia. 1. Storia della chimica 2. La nascita del metodo scientifico Il processo di transizione tra alchimia e chimica avvenne molto lentamente. Dopo che Evangelista Torricelli scoprì il modo di misurare la pressione atmosferica e formulò il concetto di vuoto. L’inglese Robert Boyle fu tra i primi ad applicare il metodo scientifico allo studio della materia e delle sue trasformazioni. 3. Da Lavoisier a Mendeleev Il francese Antoine Lavoisier ( ) dimostrò che l’aria contiene il 20% di ossigeno e che la combustione è dovuta alla reazione di questo elemento con la sostanza combustibile. Lavoisier diede inoltre la prima definizione di elemento chimico (una sostanza che non può essere ulteriormente scomposta). Il chimico svedese Jöns Jakob Berzelius propose di indicare gli elementi con le prime lettere dei loro nomi latini, ordinati poi nella Tavola di Mendeleev (1869). 4. La chimica oggi Con la Rivoluzione industriale la chimica contribuì allo sviluppo industriale, al miglioramento delle condizioni di vita e di salute delle popolazioni, creando però anche alcuni problemi legati a fenomeni di inquinamento e contaminazione ambientale, oggi fortunatamente meno frequenti.
3 a. Materie plastiche 2. Chimica e vita quotidiana b. Additivi alimentaric. Fibre artificiali e sintetiched. Detergenti e detersivi e. Cosmetici e medicinali f. Pitture, vernici, inchiostri, adesivi g. Nuovi materialih. Altri
4 3. Chimica, scienza e industria Cos’è la chimica? La chimica è la scienza che studia le proprietà della materia e le trasformazioni che portano da una sostanza all’altra. I tre livelli operativi 1.Macroscopico 2.Microscopico 3.Simbolico I settori della chimica La chimica è suddivisa in tre settori fondamentali: 1. Chimica organica 2. Chimica inorganica 3. Chimica fisica Esistono, poi, aree speciali, come: 1. Biochimica 2. Chimica analitica 3. Chimica farmaceutica
5 4. L’industri chimica di base Un barile di petrolio, utilizzato come materia prima in molti processi industriali, può essere trasformato in materiali e prodotti differenti, di grande utilità, come puoi osservare nello schema a sinistra. La scienza trova sempre nuove strade e l’industria chimica realizza sempre nuovi prodotti, cercando di rispettare l’ambiente e di salvaguardare la salute dell’uomo. 1. Un’industria basata sulla scienza L’industria utilizza la scienza chimica per realizzare tecnologie e prodotti con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita. L’industria chimica offre essenzialmente beni intermedi che trovano impiego, praticamente, in tutti i settori industriali. 2. I principali settori dell’industria chimica a. Petrolchimica (Chimica organica) b. Cloro (Chimica inorganica) c. Acido solforico (Chimica inorganica)
6 5. Chimica farmaceutica La chimica per la salute dell’uomo I primi significativi progressi nella lotta contro le malattie sono coincisi con l’avvento della chimica e il successivo sviluppo della farmacologia. I farmaci che hanno segnato la storia della farmaceutica sono molti. Ne ricordiamo due tra i più importanti. L’ASPIRINA La PENICILLINA e ANTIBIOTICI I farmaci migliorano la qualità della vita I farmaci sviluppati negli ultimi settanta anni hanno rivoluzionato radicalmente il decorso delle malattie e hanno consentito un miglioramento della qualità della vita e un allungamento della sua durata. I farmaci sono in continua evoluzione Il panorama delle patologie umane è in continua evoluzione e con esso la ricerca farmaceutica. Nei Paesi industrializzati, ad esempio, sono sempre più diffuse le malattie cronico-degenerative dovute all’invecchiamento della popolazione, quali l’Alzheimer, l’ictus cerebrale, l’artrosi e l’osteoporosi. Dalle materie prime farmaceutiche ai medicinali Un farmaco è costituito essenzialmente da un principio attivo farmaceutico, dalla cui purezza dipende il corretto funzionamento del farmaco stesso. Le materie prime farmaceutiche sono ottenute per sintesi chimica, fermentazione, estrazione da vegetali e da organi animali. I principi attivi farmaceutici così elaborati sono successivamente inseriti in prodotti liquidi o solidi (pastiglie, soluzioni liquide, sciroppi, ecc.)
7 6. Le biotecnologie 1.Che cosa si intende per “biotecnologia”? La definizione più completa è quella redatta dalla Convenzione sulla Diversità Biologica UN, ossia: “La biotecnologia è l’applicazione tecnologica che si serve dei sistemi biologici, degli organismi viventi o di derivati di questi per produrre o modificare prodotti o processi per un fine specifico”. Le applicazioni delle biotecnologie sono molteplici e recentemente sono state suddivise in quattro categorie: Red biotechnologyRed biotechnology : vengono riferite ai settori della medicina, della veterinaria e dell’industria farmaceutica. White biotechnologyWhite biotechnology : si riferiscono ai processi di interesse industriale, conosciute più comunemente come biotecnologie industriali. Green biotechnologyGreen biotechnology : vengono riferite al settore alimentare, chimico, produttivo, ecc. Blue biotechnologyBlue biotechnology : di recente classificazione, si applicano all’ambito marino e acquatico. OGM: organismo geneticamente modificato. Animale, pianta o microrganismo, in cui al DNA ereditario viene aggiunto DNA che proviene da una fonte diversa dal germoplasma parentale. Le forme viventi in cui sono presenti segmenti di DNA “estraneo” sono dette transgeniche (Smith, 1998).